Niall's POV
Sapevo sarebbe successo, lo avevo messo in conto ma non pensavo accadesse così in fretta.
Recentemente sono stato in studio, ho registrato molte canzoni, ed i miei manager mi hanno subito contattato, chiedendomi di incontrarci per parlare.
Così l'ho fatto, sono andato a Los Angeles per una settimana, lasciando a casa Ale e Grace, dicendole che sarebbe stata solamente una rottura seguirmi per così poco tempo e che tanto saremmo tornati nella città californiana tra meno di un mese, fermandoci molto più tempo.L'incontro con i manager mi ha mandato un po' in ansia, ma solo perché non volevo passare tanto tempo lontano dalla mia famiglia. Mi trovavo e mi trovo tutt'ora davanti ad un bivio, anche se non posso scegliere una cosa ed escludere l'altra. Trovarmi alla scelta tra un tour mondiale o una pausa per stare con la mia famiglia. Grace cresce, ha sempre bisogno di attenzioni e cure costanti ma so che riusciremmo a cavarcela meglio io ed Ale, anche in una vita frenetica in tour. Lo fanno in tanti, riusciremo a farlo anche noi.
Ovviamente i miei manager sono stati informati del fatto che stessi scrivendo musica e che il mio terzo album studio era quasi completo, mancavano solo un paio di canzoni da perfezionare ma l'idea è vivida e forte nella mia testa, ho già pensato a tutto. Quindi anche loro hanno iniziato a muoversi, stilando una lista sulla possibile data d'uscita dell'album, la pianificazione di un tour e tutto quello che gli ruota attorno. So solo che per questo album voglio qualcosa di grande, per la portata e l'importanza delle canzoni scritte. Tutto deve essere perfetto.Tornato a Londra, mi sono chiuso nuovamente in studio per completare le ultime cose, con anche l'aiuto di Laura.
Le avevo detto, circa un mese fa, che avrei avuto bisogno di lei per qualcosa, ed io mantengo sempre le promesse.
Diciamo che non le ho detto nulla fino a quando non l'ho portata in studio con me.
Mesi fa, ho ascoltato alcune delle composizioni che Laura ha fatto e me ne sono innamorato all'istante. Soprattutto una in particolare che non ho smesso di ascoltare da quando me l'aveva fatta sentire e lasciandomi trasportare dalla musica ne ho scritto un testo, tutto si è creato nella mia testa ed è nata Meltdown.
Ora gliela voglio far ascoltare, chiedendole il permesso di poter prendere la sua base, fatta al pianoforte, e di trasformarla, ovviamente dandole poi i suoi riconoscimenti.
-se sei qui per farmi ascoltare una canzone che hai scritto per Ale, ti dico solo che ti conviene iniziare a chiamare un'ambulanza- dice la ragazza per poi ridere, contagiando anche me.
-se ti facessi sentire tutte le canzoni che ho scritto per Ale, staremmo qui una settimana, credo-
-o mio dio Niall! Non puoi dirmi questo! Forse preferirei sapere dettagli sul vostro sesso...-
-tu ed Ale parlate del nostro sesso?- la interrompo
-no Niall, non voglio sapere dettagli sul vostro sesso! Stavo scherzando- si mette a ridere di nuovo.
-menomale, sarebbe imbarazzate-
-molto-
-tornando seri, voglio farti sentire una canzone che ho scritto, parla di come ci si sente con l'ansia. Ascoltala attentamente perché ho bisogno di un tuo onesto parere-
-va bene signor Niall, le darò il mio onesto parere- mi alzo dal divano in pelle, prendo il telefono dal tavolino e mi dirigo all'interno della cabina insonorizzata. La base già l'abbiamo registrata con Alex e John, quindi ora manca solamente la mia voce. Inizio a cantare appena sento la musica uscire dalle cuffie e mi sforzo a non chiudere costantemente gli occhi, perché vorrei vedere le reazioni di Laura alla canzone.
Appena finito, appoggio nuovamente le cuffie ed esco dalla cabina dirigendomi verso la ragazza dai capelli castani. Il sorriso muore sulle mie labbra quando la vedo in lacrime.
-sapevo ti avrebbe fatto schifo, ma non pensavo così tanto- dico ironico, riuscendo a strapparle un sorriso ed una mezza risata
-ma che dici? La canzone è bellissima- prendo un fazzoletto di carta porgendolo a Laura che subito l'afferra e lo passa sul viso, asciugandosi le lacrime -mi sono commossa perché tutto questo mi sembra un sogno. Poterti ascoltare dal vivo mentre incidi una canzone... è un po' anche il mio sogno tutto questo, che però non diventerà mai realtà-
-perchè non diventerà mai realtà?- chiedo
-ormai è tardi per entrare nel mondo della musica e con i miei brani non sono mai andata da nessuna parte, quindi rimane solamente una passione, nulla di che-
-non è mai troppo tardi per nulla, ricordatelo! Se questo è il tuo sogno devi impegnarti e cercare di realizzarlo, poi forse le tue composizioni non le hanno ascoltate le persone giuste- le faccio l'occhiolino. -l'hai riconosciuta la base della canzone?- Laura scuote la testa, le faccio segno di seguirmi ed arriviamo davanti al pc, da dove faccio partire la base con chitarra e batteria mentre dal mio cellulare la stessa base al pianoforte, registrata da lei.
-è la mia composizione?- chiede portandosi entrambe le mani a coprirsi la bocca.
-si, da quando l'ho sentita non me la sono tolta dalla testa, tanto da scriverci una canzone sopra. Spero tu mi dia il permesso per poterla utilizzare, ovviamente avrai tutti riconoscimenti ed anche un compenso-
-Niall, non me ne fotte un cazzo dei soldi, ti rendi conto di quello che mi stai dicendo?- Laura stava tremando, speravo di non averle dato il colpo di grazia -tu hai usato una mia composizione per scriverci una canzone. Tu, Niall Horan. O mio dio!-
-quindi...posso metterla nell'album?-chiedo
-certo che si!-
-grazie Lau- sorrido per poi abbracciarla.
-sono io che devo ringraziare te, Niall, davvero-
STAI LEGGENDO
Must be Love [2] | Niall Horan
Fanfiction𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞́ 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥! 𝐀𝐧𝐝𝐚𝐭𝐞 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐨! 𝑀𝑢𝑠𝑡 𝑏𝑒 𝐿𝑜𝑣𝑒 [𝟷] | 𝑁𝑖𝑎𝑙𝑙 𝐻𝑜𝑟𝑎𝑛 ✧・゚: *✧・゚:* ✧・゚: *✧・゚:* ✧・゚: *✧・゚:* Ancora una v...