Mi sveglio fra le braccia di Niall e con il sole che entra dalla finestra.
Senza svegliarlo mi alzo dal letto, raggiungendo il lettino di Grace, anche lei già sveglia e che gioca con i suoi peluches. La prendo in braccio coccolandola un po' e la porto in bagno con me, dove entrambe ci cambiamo, vestendoci molto più casual rispetto a ieri.Guardo il mio telefono, leggendo il messaggio che mio fratello mi ha appena mandato, dove mi chiede se lo raggiungiamo per la colazione, ovviamente gli dico di si, il tempo di svegliare Niall e scendere.
Ho lasciato a Grace il compito per svegliare il suo papà e vedere il sorriso di entrambi quando si abbracciano, mi riempie il cuore di gioia.
-la mia principessina- dice lui dandole un bacio sulla guancia.
-mio fratello ci aspetta per la colazione- dico sedendomi sul letto ed allungandomi per baciare le labbra di Niall.
-mi cambio e andiamo, sto morendo di fame!- tipico di Niall. Può anche essere in un sonno profondo ma risvegliarsi solo grazie al cibo.Senza farlo apposta, ci siamo vestiti tutti e tre quasi uguali, con jeans, maglietta e cardigan. Nonostante si stia molto bene durante la giornata, al mattino ed alla sera fa freddo. Come Niall indosso gli occhiali da sole, ho delle occhiaie spaventose e zero voglia di truccarmi stamattina.
Prima di uscire dalla stanza, Niall mi bacia, per poi far scendere Grace dalle sue braccia e tenerle la mano mentre raggiungiamo la scala.
Mi blocco immediatamente appena vedo tutti radunati nell'androne della villa, in silenzio. Il mio sorriso scompare quando sposto lo sguardo alla mia destra, trovando in piedi mia madre.
Che cazzo ci fa qui?
Stringo di più la mano di Niall e scendiamo gli ultimi scalini che ci separano dalla mia famiglia e quella di Alessia.
-che cosa ci fa lei qui?- chiedo subito a mio fratello
-vuole parlarci- anche lui risponde secco ma evitando il mio sguardo
-e proprio oggi vuole farlo? È davvero incredibile- parlo sapendo che ci può ascoltare, ma non me ne frega nulla.
Ha avuto venti fottuti anni per venire a parlare con noi e come mai decide di farlo proprio adesso? Dopo che mio fratello si è sposato e dopo che entrambi siamo felici.
Lascio la mano di Niall quando mio fratello mi fa segno di allontanarmi un attimo. Così lo seguo, poco distante dal resto del gruppo.
-io...potrei averla invitata al matrimonio- sgrano gli occhi scioccata
-tu cosa?-
-si, insomma, non mi aspettavo venisse...-
-non ci credo che tu l'abbia fatto sul serio- come poteva mio fratello invitare nostra madre, dopo che ci ha letteralmente abbandonati? È una cosa che io non mi sognerei mai di fare.
-è stato un giorno importante per me, volevo farle capire ciò che si era persa, ciò che sono senza di lei-
-la cosa migliore era continuare a fare come se non esistesse. Ora cosa vuole dirci? Che le dispiace? Che chiede il nostro perdono? Proprio ora che entrambi siamo felici e stiamo bene? Non avrà il mio perdono e non so nemmeno se voglio ascoltarla, tu però sei libero di fare ciò che vuoi- dico duramente. Non voglio aver nulla a che fare con quella donna, che non voglio nemmeno chiamare madre. Mi allontano da mio fratello, so che forse sto sbagliando anche con lui. Insomma la vita è la sua e può fare quello che vuole, se sente di voler parlare o riallacciare un rapporto con lei, è liberissimo di farlo, non sono nessuno per imporre questo, solo mi sta sul cazzo che dopo tutto questo tempo torni di nuovo. Avrebbe fatto più bella figura a continuare la sua vita, con le sue figlie e suo marito, dimenticandosi di noi.
Torno verso Niall, che tiene in braccio nostra figlia e lo prendo per mano, camminando verso l'uscita.
-Ale...- mi chiama mia madre appena le passo davanti senza degnarla di uno sguardo.
-non c'è nessuna Ale per te, non voglio parlarti- le dico guardandola negli occhi appena mi giro. È inutile che ora faccia la vittima, con gli occhi lucidi, perchè tutto questo l'ha voluto lei, non di certo io.
Mi volto di nuovo, uscendo da lì insieme al mio fidanzato e mia figlia, ho bisogno di prendere aria.
-era tua madre, vero?- chiede Niall appena siamo fuori nel giardino, mentre la sua mano è poggiata sulla mia schiena. Annuisco senza dire nulla. -avete gli stessi occhi. Occhi di due persone che hanno sofferto molto- devo litigare anche con Niall?
-non andrò a parlare con lei, non la voglio vedere. Appunto perchè mi ha fatta soffrire, non la voglio nella mia vita-
-non pensi abbia sofferto anche lei?-
-non ci avrebbe messo tutto questo tempo per tornare. Nessuno le ha mai chiuso la porta. L'abbiamo sempre aspettata, sempre. Ma lei quel campanello non l'ha mai suonato, quindi non credo gliene freghi molto dei suoi figli-
-se non gliene fregava, non sarebbe venuta qui oggi, non credi? Forse non si sentiva ponta-
-Ni, mi dispiace ma non parlerò con lei. Sono cresciuta senza di lei, mi sono fatta il culo per tutto, non voglio soffrire di nuovo, non voglio avere più nulla a che fare con lei. Sto bene così-
-se questa è la tua decisione allora la rispetterò- dice per poi baciarmi la fronte. Lo ringrazio e camminiamo per il giardino, notando i genitori di Alessia nella veranda, pronti per far colazione, così decidiamo di raggiungerli ed aggregarci a loro. Ho davvero fame.
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Must be Love [2] | Niall Horan
Fanfiction𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞́ 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥! 𝐀𝐧𝐝𝐚𝐭𝐞 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐨! 𝑀𝑢𝑠𝑡 𝑏𝑒 𝐿𝑜𝑣𝑒 [𝟷] | 𝑁𝑖𝑎𝑙𝑙 𝐻𝑜𝑟𝑎𝑛 ✧・゚: *✧・゚:* ✧・゚: *✧・゚:* ✧・゚: *✧・゚:* Ancora una v...