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Ale's POV

Sono successe talmente tante cose in questi mesi, che ancora stento a credere di essere arrivata a Maggio.
Dall'inizio del tour di Niall, all'incidente di mio padre, Niall che bacia un'altra ed io che scopro di essere incinta.
Sarei riuscita a stare tranquilla per un po'? Non credo.

La pancia ormai cresce, ogni giorno sempre di più ed é davvero incredibile.
Finalmente sono riuscita a rimettere su peso, la mia ginecologa é contenta e diciamo che lo sono anche io, nel sapere che tutto procede per il meglio. Queste settimane però ho dovuto fare anche altri esami, diciamo che ho passato più tempo in ospedale che a casa, ma almeno riuscivo a concentrarmi su altro e non sempre con la mente occupata a pensare a Niall.

Non vedevo Niall dal concerto di Milano e di tempo ne é passato davvero tanto. Non so quante volte io abbia riletto la sua lettera, potrei quasi saperla a memoria ma ancora non ho trovato il coraggio di rispondergli, di dirgli come mi sento, quali sono le mie paure.
Laura mi dice che sto sprecando troppo tempo, forse dovrei perdonare Niall, dargli una seconda ed ultima possibilità. Ma ho davvero paura di soffrire di nuovo.
In questo momento la mia preoccupazione che possa succedere di nuovo, é molto alta. E se dovesse tradirmi di ancora, so che il mio cuore si spezzerebbe definitivamente, non riparandosi più.

Alla fine, la mia amica Laura, aveva preso bene la notizia della gravidanza, anzi l'aveva presa benissimo. Era super emozionata e non riusciva a capacitarsi del fatto che il suo cantante preferito sarebbe diventato presto padre.

-Lau devo dirti una cosa importante- l'ansia mi stava divorando viva, vedo la mia amica mentre si sistema meglio sul divano e mi guarda dritta negli occhi.
-é successo qualcosa?- chiede preoccupata. Scuoto leggermente la testa cercando di rassicurarla.
-nei mesi scorsi non sono stata in ottima forma, ricordi che sono finita anche al pronto soccorso, no?- lei annuisce -bhe ho scoperto una cosa-
-cosa, Ale? Mi stai facendo preoccupare!- sorrido leggermente
-sono incinta- dico ed é come se mi fossi liberata di un peso che mi opprimeva -Mi dispiace non avertelo detto prima-
-tu cosa?- gli occhi di Laura di spalancano, così come la sua bocca sulla quale porta una mano -oh mio dio! Sono così felice! É una notizia bellissima!- inaspettatamente mi tira in un abbraccio, tenendomi stretta a se. Poi si stacca poggiando le mani sulle mie spalle e guardandomi dritta negli occhi -é di Niall, vero?- annuisco per poi ridere. -oh mio dio di nuovo, Niall padre, oh cazzo...scusa, momento fan- entrambe ridiamo, poi Laura si fa seria -come farete? Insomma...vista la situazione-
-onestamente non lo so, non ne abbiamo parlato chiaramente- ammetto -ma vogliamo essere presenti per nostra figlia, farla sentire amata il più possibile- sorrido -é tutto così complicato!-
-é una bambina? Oddio!- annuisco ridendo di nuovo davanti all'emozione della mia amica. -comunque non avrete problemi tu e Niall-
-perché dici questo?-
-tornerete insieme prima che vostra figlia nasca, fidati di me-
-non é detto-
-oh Ale, andiamo...non credi di averlo fatto penare un po' troppo?-
-penare un po' troppo? Laura, ha letteralmente baciato un'altra mentre stavamo insieme!-
-é stato solo un bacio...state per diventare genitori, una delle cose più belle al mondo, voi non potete stare separati! Vi amate cazzo e penso che Niall abbia dimostrato più volte di essere davvero dispiaciuto per quello che ha fatto!-
-non so...ho bisogno ancora di tempo-
-ma se ció che vuoi é tornare con lui, non far passare troppo tempo! Potrebbe essere troppo tardi poi-

La nostra conversazione poi é divagata ed abbiamo continuato a parlare di Niall e della nostra relazione. So che Laura mi ha sempre aiutata e supportata, non capivo perché ora spingeva così tanto perché io arrivassi a perdonare Niall. Ancora non mi sento pronta a farlo, ho bisogno di certezze.

Sono tornata a Londra, nel mio appartamento, con la necessità di stare sola con i miei pensieri.
Una decisione l'ho presa: questa sarà la prima casa di mia figlia, é qui che arrederó la sua cameretta, infatti da quando sono arrivata non ho fatto altro che scorrere su siti di arredamento, ed ho iniziato già a comprare qualcosina. Questa é stata la scelta migliore, a Milano non avevamo un'altra stanza da poter utilizzare e non volevo essere d'intralcio a nessuno. Un bambino é un grande cambiamento nella vita di tutti, e non voglio vincolare nessuno, nonostante siano mio padre e mio fratello. Proprio quest'ultimo mi ha detto che avrei potuto prendere la sua stanza e che lui sarebbe andato a casa della sua ragazza mentre cercavano un appartamento. Ma avrei mai potuto "cacciare" mio fratello da casa sua? Certo che no.

Must be Love [2] | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora