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Niall's POV

Questi ultimi mesi sono stati un susseguirsi di alti e bassi, anche se i bassi sono stati davvero pochi rispetto all'inizio dell'anno.
I miei attacchi di panico sono calati visibilmente, un po' per la terapia che sto seguendo e le sedute con la psicologa che tengo ogni settimana, ma più importante é che ho nuovamente Ale al mio fianco e con lei mi sento davvero meglio.

Il mio avvocato mi ha avvisato che un'altra piccola parte della cauzione di Charles é stata pagata, ed io sono davvero curioso di sapere chi lo sta aiutando, nonostante la lettera che ho ricevuto sia stata inviata alle autorità ed aggiunta al suo fascicolo.
Com'è possibile che non gli venga fatto nulla? Con uno che continua a minacciare? Ma questa sarà una cosa di cui mi occuperò in seguito.

Il colpo di scena che non mi aspettavo é sicuramente quando mia madre ed il papà di Ale ci hanno detto che si stanno frequentando.
É stata una sorpresa ma anche uno shock. Vedevo che mia madre era spesso a Milano, ma onestamente non avevo mai pensato a questo, un pensiero che non si é mai fatto spazio nella mia testa.
So che potrebbe essere strano agli occhi degli altri, Ale ha ragione dicendo che diventeremmo fratellastri se i nostri genitori decidessero di sposarsi, ma onestamente é la loro vita e non posso vietare loro di essere felici. Anzi, in questo momento mi sento di augurargli il meglio.

Dopo i nostri genitori a Londra, la settimana successiva é toccata a Laura, l'amica di Ale che ormai é diventata anche amica mia.
É una persona splendida e sono tanto contento di averla conosciuta. Abbiamo passato tre giorni splendidi, mi sono divertito tantissimo, Lau é davvero simpatica ed anche lei, come la sua amica, nonché la mia ragazza, sa tenermi testa.
É stato bello quando abbiamo parlato della mia musica, dei ricordi belli che ha di me e della band, delle cose che la rendono felice.
É stato emozionante quando le ho cantato la sua canzone preferita ed ha avuto delle parole meravigliose nei miei confronti. Sarà sicuramente qualcosa di cui faró tesoro e porteró per sempre nel cuore.

Dopo che Laura é andata via, la mia pacchia é finita, in quanto sono ripresi i miei pochi impegni lavorativi. Lunedì ho provato di nuovo con la band, martedì ho fatto l'intervista alla BBC e poi registrato le esibizioni di Nice To Meet Ya, Slow Hands e la cover di Circles di Post Malone.
La settimana dopo ho fatto l'intervista alla Capitol e registrato alcuni video che verranno pubblicati nei prossimi mesi sui loro canali social.
Ho avuto qualche settimana di stacco per poi registrare The Voice Uk insieme ad Anne Marie, e mi sono esibito in finale, cantando Put a Little Love on me.

Finalmente i miei impegni lavorativi sono finiti, ora non voglio più ricevere chiamate dal team o dai miei manager fino al prossimo anno.
Le uniche cose a cui voglio dedicarmi adesso sono: il relax, Ale e la nostra bambina.
Fatta la visita mensile di controllo, ad Ale é stato permesso di partire, non avendo una gravidanza a rischio. Deve comunque stare attenta e non sforzarsi o stancarsi troppo, ma su questo non ci sono problemi, perché nella nostra vacanza ci saremmo solo rilassati. E così appena siamo tornati a casa ho subito prenotato tutto per la nostra babymoon.

La prima parte della nostra vacanza è una sorpresa per Ale, non le ho detto dove andremo, ma spero tanto che le piaccia ciò che ho organizzato.
Purtroppo o per fortuna sono una persona che difficilmente si dimentica le cose, e ricordo molto bene una cosa successa più di un anno fa, mentre eravamo in giro per l'europa per la promozione del mio album e siccome in quell'occasione mi ero comportato da totale stronzo con lei, voglio recuperare.

Non abbiamo preso un volo di linea ma un jet privato, ed in un'ora e poco più di viaggio, siamo arrivati ad Amsterdam. Ale ancora non lo sa, perché l'ho bendata, ma davvero voglio che sia una bella sorpresa per lei. Ho programmato tutto in ogni dettaglio e l'ho reso speciale, sperando che possa essere speciale anche per lei.
-Niall, mi stai facendo preoccupare, lo sai che vado in ansia facilmente e questa cosa di non vedere mi sta agitando-
-principessa, fidati di me per favore, non potrei mai fare nulla che ti metta in pericolo- le lascio un delicato bacio sulla guancia mentre la faccio camminare lungo il corridoio dell'hotel. -manca poco- dico sorridendo, anche se lei non può vedermi. Arrivati davanti alla stanza passo la carta ed apro la porta, entriamo e posiziono Ale davanti al letto, le chiedo di stare ferma mentre appoggio la sua borsa sulla sedia.
-ok, ora ti tolgo la benda- dico posizionandomi dietro di lei ed iniziando a sciogliere il nodo che ho fatto. -ma aspetta ad aprire gli occhi-
-devo aspettare ancora?- sbuffa ridendo. Tolta la benda, la infilo in tasca, controllo per un'ultima volta la stanza e poi le dico di aprire gli occhi. Ale lo fa prima cautamente, poi li spalanca -benvenuta ad Amsterdam, amore- dico sorridendo ed affiancandomi a lei, portando il mio braccio intorno alla sua vita.
-o mio dio- Ale sposta il suo sguardo dal letto a me e di nuovo al letto, portando una mano a coprirsi la bocca. Sul letto c'è un mazzo di rose e girasoli ed anche un vestito, che vorrei indossasse stasera. -tu sei totalmente impazzito- dice voltandosi nuovamente verso di me. L'accolgo nelle mie braccia e la stringo di più a me sorridendo.
-si sono totalmente impazzito ma lo sono di te. Ti amo tanto, credimi- Ale mi guarda negli occhi, poggiando sue mani a lato del mio viso.
-ti credo- dice -e ti amo anche io- fa scontrare i nostri nasi per qualche secondo, finendo per baciarmi. Porto una mano sulla sua schiena e l'altra tra i suoi capelli, avvicinandola il più possibile a me.

Must be Love [2] | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora