Must be Love [2] | Niall Horan

23.

Ale's POV

Siamo già a metà novembre, non riesco a credere che il tempo sia passato così velocemente, siamo quasi alla fine di un altro anno.
Anche questo 2021 è stato un anno impegnativo, pieno di alti e bassi. È iniziato con io e Niall innamorati più che mai, poi il suo bacio con Amelia e la mia scoperta di essere incinta. Ci siamo visti, evitati, preoccupati l'uno per l'altra in continuazione, fino a poi tornare insieme.
Inoltre i nostri genitori si stanno frequentando e Charles continua a farci sentire la sua presenza, come se non ce ne fossimo mai liberati e questo, onestamente, mi preoccupa molto.
Poi è successa la cosa più bella di tutte, ovvero la nascita di Grace, la nostra bambina meravigliosa, che amiamo alla follia, più di noi stessi. Sono già due mesi che è entrata a far parte delle nostre vite e credo che non ci sia cosa più bella. Se tornassi indietro nel tempo e sentissi le mie parole, riderei da sola. Essere mamma è stancante, è vero, ma è fottutamente bellissimo. Non tornerei mai indietro, non cambierei la mia decisione per nulla al mondo.

Abbiamo comprato casa e presto ci trasferiremo, si prospetta prima di Natale, ma secondo me non entreremo prima dell'anno nuovo.
Niall è molto impegnato con il lavoro, si stanno definendo le ultime cose per la fine del tour che ci sarà a Gennaio in Australia e Giappone, e si stanno chiudendo altri contratti.
Molto probabilmente diventerà un nuovo giudice di The Voice America, per una stagione. Niall sembra entusiasta per questa cosa, una nuova opportunità, un modo per farsi conoscere ancora di più dalla gente e per la prima volta, trovarsi dall'altra parte.
"Come un cerchio che si chiude" mi ha detto. Avendo iniziato undici anni fa la sua carriera così, da concorrente ad un talent, mentre ora si ritroverà ad essere giudice. "Non sarò cattivo, cercherò di aiutare i concorrenti, dicendogli dove possono migliorare. Insomma, trasformare i loro punti di debolezza in quelli di forza. Poi se potrò lavorare con loro, che mi sceglieranno, approfondirò la cosa". Lo dice perché sa cosa vuol dire stare dall'altra parte, la pressione che si sente, il giudizio.
Sono contenta che si apra anche a nuove esperienze, che faccia più cose possibili, se le merita tutte.

Un messaggio mi fa tornare alla realtà e fa sparire la mia spensieratezza e felicità, portandomi solo ansia e preoccupazione.

Niall: abbiamo un problema. Dobbiamo andare in commissariato, il mio avvocato ha detto che devono parlarci, riguarda Charles

Questo non presagiva nulla di buono.

Niall: ora non so di cosa vogliono parlarci onestamente, spero nulla di grave

Ale: ho paura Ni. Tanta. Te le ricordi le ultime parole della lettera che ti ha mandato? "Mi riprenderò Ale con le buone o con le cattive"....

Niall: non allarmiamoci per niente, sentiamo cos'hanno da dirci. Comunque non preoccuparti, andrà tutto bene e se dovessero rilasciarlo, ce ne andremo a Los Angeles

Ale: credi che sia una soluzione LA? Ci troverebbe ovunque...

Niall: bhe, almeno saremo lontano da lui, in caso...
Comunque un'ora e sono a casa. Non cucinare, mi fermo a prendere qualcosa, va bene?

Ale: okay, va bene :)

Niall: ti amo tanto

Ale: ti amo anche io ❤️

Niall: ps. Ho un regalo per Grace, non vedo l'ora che possa vederlo anche tu! A tra poco amore mio

Ale: ora sono curiosa! Ti aspetto con ansia!

Blocco il telefono poggiandolo bruscamente sul bancone della cucina dove sono appoggiata. Niall mi ha detto tempo fa che era stato contattato dal suo avvocato, che la cauzione di Charles era quasi del tutto pagata e che avrebbe potuto essere fuori prima del previsto.
Lo stronzo non si sarebbe fatto nemmeno i sei anni di carcere che gli sono stati imposti e questa cosa mi faceva uscire di testa. Com'è possibile che nonostante una condanna, possa essere pagata una cauzione? Deve scontare la sua pena, pagare per quello che ha fatto.
Non stiamo parlando di aver rubato del cioccolato dal supermercato, parliamo che mi ha quasi uccisa, letteralmente a San Francisco mi sono vista la morte in faccia ed i famosi ultimi momenti della vita che ti passano davanti. Oltre a questo non dimentichiamoci delle molestie che ho subito da parte di Charles, qualcosa che non dimenticherò mai, che mi hanno segnata. Devo ringraziare di aver iniziato un percorso di terapia, che sto continuando a seguire anche se più sporadicamente, ma altrimenti non so come ne sarei uscita.
Quindi ecco, speravo che non ci volessero parlare di un'eventuale scarcerazione, altrimenti non credo di poter reggere anche questo. Sarebbe davvero troppo.