32.

128 7 4
                                    

A causa degli impegni di Niall, quest'anno abbiamo festeggiato Natale tutti insieme a Los Angeles.
Mio padre, Maura, Bobby, Denise e Theo, ci hanno raggiunti in California e sono davvero felice di questo.
Il mio ragazzo mi aveva detto di tornare in Italia o di andare in Irlanda, ma avrei mai potuto lasciarlo qui da solo a festeggiare il Natale? Assolutamente no.
Solo, ho sentito tremendamente la mancanza di mio fratello, che giustamente, dopo essersi sposato, ha deciso di passare il primo Natale a casa sua, con la famiglia di Alessia. Ovviamente non sono mancate varie chiamate su FaceTime per scambiarci gli auguri, ed abbiamo anche fatto una tombolata tutti insieme, tra Los Angeles e Milano.

Ormai Grace è inarrestabile, ha preso il via ed ogni volta che i suoi piedini toccano terra, scappa ovunque, tanto che abbiamo dovuto mettere un cancelletto davanti alle scale, per evitare che salga e che magari scivoli, facendosi male. Inoltre essendo la piccolina di casa, bisogna stare attenti, soprattutto quando si cucina a non fare movimenti azzardati, perché potremmo ritrovarcela in mezzo.

Niall ha annunciato l'uscita del primo singolo del suo terzo album di studio e non manca molto al 17 febbraio, giorno in cui tutti potranno ascoltare la canzone.
Lui è nervosissimo, sta di nuovo iniziando a farsi mille complessi, chiedendosi se la canzone piacerà, quale riscontro avrà, se apprezzeranno il suo cambiamento di stile... Insomma, come sempre si stava fasciando la testa per nulla! Ovvio che la sua canzone sarebbe piaciuta, non ne sbaglia mai una!

In questi giorni però io e Grace, non abbiamo potuto seguire Niall agli studi, in quanto entrambe siamo a casa con l'influenza e cerchiamo di stare il più distante possibile da lui, per non attaccargli nulla, nonostante lui se ne freghi altamente e mi bacia ogni volta che può.
Era da una vita che non mi ammalavo e soprattutto non so come io abbia fatto, visto che qui a Los Angeles, sembra di stare ancora in estate, nonostante siamo a gennaio inoltrato.
Io sono quella messa peggio fisicamente, da come salta e corre Grace, nessuno direbbe che ha trentotto di febbre, mentre io con la stessa temperatura sono quasi mezza morta sul divano.
-amore, ti ho preparato del te caldo, ne vuoi?- mi chiede Niall, inginocchiandosi davanti al divano e spostando alcune ciocche dei miei capelli lontano dalla fronte. Annuisco per poi ringraziarlo, lui mi lascia un bacio sulla fronte e si alza tornando verso la cucina, dove lo sento armeggiare con tazze e cucchiaini.
Appena torna, mi metto a sedere sul divano, stringendo tra le mani la tazza calda, cercando di scaldarmi. Mentre Grace a modo suo, chiede a Niall di poter guardare per l'ennesima volta Fronzen, ed ovviamente il suo papà non le riesce a dire di no, quindi accende la tv e fa partire il film. Un modo per calmare Grace è questo, accendere la tv e far partire i suoi cartoni animati preferiti.
Si alza dal divano per andare nella sua cesta dei giochi, tirando fuori il mantello di Elsa. Ovviamente Niall le aveva comprato il costume e devo dire che le sta proprio bene, sembra una piccola principessina.
-ce la farai a non piangere questa volta?- mi chiede Niall. Ormai non so quante volte abbiamo visto questo film, ma ogni volta non riesco a non finire in lacrime.
-non ti assicuro nulla- dico ridendo. Niall aiuta Grace a legare il mantello, per poi prenderla il braccio e farla sedere sulle sue gambe.

Alla fine non ho pianto solo perchè mi sono addormentata, colpa degli occhi pesanti a causa della febbre. Mi sono risvegliata sdraiata sul divano e coperta.
-amore, hei ben svegliata- guardo Niall in piedi davanti a me, con dei vestiti diversi rispetto a prima -io devo uscire, ti ricordi la cena che avevo con la Capitol?- chiede. Annuisco anche se me l'ero totalmente scordata. -cerco di tornare il prima possibile, per qualsiasi cosa chiamami, ok? Ricordati di prendere la Tachipirina per abbassare la febbre-
-lo farò, grazie, buona cena-
-grazie amore. In cucina ho già preparato la cena per voi, ti basta solo scaldarla- sorride
-sei stato troppo gentile, grazie davvero-
-per così poco?- sorrido anche io e mi alzo dal divano -ti amo piccola-
-ti amo anche io- dico prima di sentire le labbra di Niall sulle mie -hei! Basta baciarmi, non prenderti l'influenza anche tu!-
-non smetterò mai di baciarti, mi dispiace-
-dai, vai o farai tardi- lo spintono leggermente, facendolo ridere. Si intrattiene qualche minuto per salutare Grace e poi esce di casa.

Must be Love [2] | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora