𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟏 - ᴛʜᴇ ᴀsᴛʀᴏɴᴀᴜᴛ

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐎𝐊𝐉𝐈𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

Come ogni giorno, la prima cosa che sentono le mie due orecchie facendomi svegliare dal mio lungo e amatissimo sonno, è il rumore assordante della sveglia che si trova sopra al mio comodino, accanto al mio letto, che continua a suonare ininterrottamente, finchè io non la spengo.

Arriccio il naso e porto la testa sotto al cuscino, coprendomi le orecchie con esso, così da non sentire ulteriolmente il rumore di quella maledetta sveglia, ma per mia sfortuna, quell'oggetto infernale continua a suonare, rimbombando nelle mie orecchie, come se essa fosse un trapano che continua a trapanare su di esse.

Allungo il braccio sinistro e tasto varie volte sulla superficie del comodino, fino a trovare il piccolo tasto per spegnere la sveglia, e quando finalmente lo trovo, non aspetto neanche un secondo per spegnerla : finalmente silenzio.

Rilasso tutti i muscoli del mio corpo, facendo per tornare a dormire, ma la voce della mia sorellina Jieun, insieme al forte rumore della porta della mia camera che sbatte brutalmente contro il muro, mi fanno saltare in aria.

<< ALZATI OPPA! >>

Sbuffo rumorosamente, alzando la testa ed andando subito in contatto con la forte luce del sole che batte sui miei occhi, ed io instintivamente li chiudo, portando poi la testa di lato.
È ancora così presto, eppure fuori c'è un sole che spacca le pietre.

Aish, come fa Jieun ad essere così attiva alle sei e trenta del mattino?
Forse perchè ha solamente nove anni.
Io invece sento che potrei svenire dal sonno da un momento all'altro.

Controvoglia, tolgo le coperte dal mio corpo e porto i miei piedi bollenti a contatto con il pavimento gelido ; brividi.
Come ogni giorno, la prima cosa che faccio, è prendere i primi vestiti decenti che vedo dal mio grande armadio, così da potermi cambiare per poter così andare all'inferno : la scuola.

Ebbene sì, la scuola per me è l'inferno in persona.
Ma questo non solo perchè non vado affatto bene a scuola ed ho tutte materie insufficenti, ma anche perchè non ho neanche un amico.
Vengo solamente preso in giro da tutti, per un motivo o per un'altro.

Una volta essermi vestito e lavato i denti, do un'ultimo ritocco ai miei capelli, guardandomi allo specchio per qualche secondo.
Sono bellissimo.
Non per niente mi sono dato il soprannome "𝑊𝑜𝑟𝑙𝑑𝑤𝑖𝑑𝑒 𝐻𝑎𝑛𝑑𝑠𝑜𝑚𝑒".

Scendo velocemente al piano di sotto, dove lì ci trovo mia madre e mia sorella Jieun a fare un'abbondante colazione con Pancake e succo di frutta.
Questa è una delle mie colazioni preferite, infatti, senza perdere del tempo prezioso, mi siedo subito a tavola, accanto a mia sorella, per potermi subito servire la colazione.

Inizio a prendere alcuni Pancake, per poi versarci sopra dello sciroppo d'acero.

<< allora : mi ha chiamato la Professoressa Park, ieri sera. >>

Questa è la frase che mi dice mia madre, per poi portare un pezzo di Pancake alla bocca e masticare lentamente, mentre che mi guarda dritta negli occhi.
Cerco di evitare il suo sguaro, anche se sento i suoi occhi puntati su di me.
Posso già immaginare il motivo del perchè la Professoressa Park l'abbia chiamata.