ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟏𝟒 - ᴘᴀʀᴏʟᴀ ɪɴ ᴄᴏᴅɪᴄᴇ

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𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐎𝐊𝐉𝐈𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

Dopo quattro giorni di ricerca, finalmente l'ho trovato : ho cercato Namjoon letteralmente ovunque, ogni giorno, a tutte le ore di quest'ultimo - 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑠ì 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 -, e proprio quando stavo per perdere definitivamente le speranze, pensando che non l'avrei mai trovato, l'ho trovato.

Vederlo lì, seduto sull'erba fredda ad osservare il tramonto, mi ha fatto perdere letteralmente dei battiti - 𝑛𝑒𝑙 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑎 -, ma la sensazione che ho provato in quel momento, era stranamente piacevole.
E adesso che lui si trova qui, accanto a me, è bello.
Sto bene con lui al mio fianco.

Mi dispiace solamente che lui sia morto, e dato questo fatto, sono perfettamente consapevole che un giorno non lo rivedrò più, una volta aver scoperto il mistero della sua morte, dato che Namjoon poi andrà nell'aldilà.
Ma questo solo se riesce a scoprire entro cinque mesi come è morto, altrimenti resterà qui bloccato nel mondo dei vivi, e ciò, con l'andare del tempo, avrà delle ripercussioni negative su di lui.

Non so esattamente che cosa gli succederebbe se rimane bloccato qui, e neanche lui lo sa con certezza, ma forse è meglio non scoprirlo mai.
Perchè Namjoon 𝑎𝑛𝑑𝑟à nell'aldilà, come appunto si merita.

Devo ammettere che farei a meno di aiutarlo a scoprire come è morto, così lui rimarrebbe sempre al mio fianco, dato che rimarrebbe bloccato qui nel mondo dei vivi, però non posso essere egoista.
Non sarebbe giusto nei suoi confronti.

In questo momento, io e Namjoon siamo seduti sul letto della mia camera, uno affianco all'altroin assoluto silenzio.
Perchè si sa, il silenzio a volte vale più di mille parole.

Vorrei potergli tenere la mano, ma purtroppo non posso toccarlo, perchè lui è morto, e il Kim Namjoon che si trova affianco a me, è solamente il fantasma del corpo del ragazzo ormai deceduto che è sotterrato sotto terra, da chissà quanto tempo.

Pensarla in questo modo mi fa uno strano effetto, in un certo senso.
Forse è meglio non pensarci.
Passano alcuni secondi, finchè non mi viene da sorridere, ripensando alla frase che mi disse la madre di Namjoon, quando le parlai di suo figlio quella volta che andai a casa sua per chiederle informazioni sulla lettera : "𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑑𝑎𝑛𝑧𝑎𝑡𝑖?".

Chissà perchè ha pensato che lo fossimo.

<< che c'è? >>

Mi chiede Namjoon, avendomi visto sicuramente sorridere.

<< no niente. >>

La butto giù così, facendo spallucce.
Poi mi ricordo anche di ciò che mi disse sua madre, ovvero che Namjoon fosse gay.
Proprio come me, perchè anche io sono gay, anche se l'ho scoperto da poco, diciamo.
E mia madre neanche lo sa, perchè non ho ancora fatto coming out.

<< e così sei gay, eh? >>

Gli chiedo poi, attirando nuovamente la sua attenzione, guardandolo dritto negli occhi ancora una volta.
Namjoon sorride, decidendo poi di attendere qualche secondo, prima di rispondere alla mia domanda che gli ho fatto precedentemente.

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora