ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟒 - ɴᴏɴ ᴛɪ ɪɴɴᴀᴍᴏʀᴀʀᴇ

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𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐎𝐊𝐉𝐈𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

So benissimo che mi ero imposto con tutto me stesso che non avrei aiutato il fantasma di Kim Namjoon, ma alla fine, come sempre, mi sono lasciato persuadere.
Come potevo continuare a dirgli di no, anche dopo che egli mi ha spiegato che cosa gli sarebbe successo, se non lo avrei aiutato a scoprire come è morto?

Certo che tutta questa storia è abbastanza complicata per me : perchè un fantasma deve scoprire come è morto per poter andare nell'aldilà?
Quindi tutti i fantasmi dei defunti devono fare così per poter andare nell'aldilà ed avere pace?

Quindi non sono l'unico che ha il "𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑒" di vedere i fantasmi?

Aish, tutta questa storia crea troppa confusione nella mia testa.
Che se qualcuno venisse a sapere di tutta questa storia, non ci perderebbe neanche un secondo di tempo per mandarmi al manicomio, etichettandomi per un ragazzo pazzo.

Come dargli torto, infondo?

Devo ammettere però, che mi fa pena :
Namjoon è il fantasma di un ragazzo così giovane, che avrebbe avuto ancora tutta una vita davanti a sè, con sogni nel cassetto da dover ancora realizzare, e invece un destino bastardo ha deciso di porre fine alla sua vita, così all'improvviso.

<< hai capito? >>

La domanda che mi porge Namjoon mi riporta con i piedi per terra, facendomi smettere di pensare all'istante.
Volto la testa verso di lui, puntando i miei occhi nei suoi.

<< cosa? >>

Gli chiedo, facendogli capire che non lo stavo ascoltando, e infatti Namjoon sospira, abbassando la testa.
Devo ammettere però, che è molto bello.
Forse il ragazzo più bello che abbia mai visto.

Sgrano gli occhi, scuotendo la testa più e più volte, volendo scacciare via quel pensiero che si è fatto ormai  spazio nella mia mente, dopo essermi reso conto di ciò che ho appena pensato.
Cazzo Seokjin, 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 di un fantasma, ti prego.
Ci mancherebbe solo questa.

<< ho detto che abbiamo solamente cinque mesi di tempo per scoprire come sono morto, altrimenti rimarrò bloccato qui, nel mondo dei vivi. Ma penso che se iniziamo già da subito ad indagare, dovremmo scorpire come sono morto anche prima dei cinque mesi. Giusto? >>

Mi chiede Namjoon, attendendo una risposta alla sua domanda, ed io annuisco, confermando la sua teoria.

<< cinque mesi sono tanti. >>

Dico poi, guardando il tabellone in alto, che segna tra quanti minuti dovrebbe arrivare il mio autobus per portarmi a scuola, come ogni mattina.
Namjoon sospira, per poi sorridere, mostrandomi le sue adorabili fossette, che rendono il suo sorriso ancora più bello.

Cazzo Seokjin, basta!

<< per te magari sono tanti, ma non per me. Cinque mesi passano così. >>

E schiocca le dita, facendomi capire che cinque mesi passano con uno schiocco di dita, o almeno, così è per lui.

<< rilassati, ce la faremo. >>

Faccio per afferrare la sua mano, per poterlo così rassicurare, ma invece di afferrarla come avrei voluto, la attraverso, come se stessi attraversando l'aria.
Per un momento dimenticavo di stare parlando con un fantasma.

Rimaniamo a fissare le nostre mani per alcuni secondi che potrei tranquillamente definire interminabili, finchè non alzo la testa, per poterlo guardare, e lui fa lo stesso.
Devo chiedergli una cosa.

<< Namjoon- >>

Prendo aria, per potergli fare la domanda che avrei voluto fargli, ma una voce che purtroppo conosco ormai troppo bene, cattura la nostra attenzione : Daeho.
Insieme ai suoi due amici, ovviamente.

Mi volto verso di lui, e lo vedo avanzare verso di me e Namjoon, anche se loro non possono vederlo, dato che io sono l'unico a possedere questa capacità.
E forse è un bene.

<< Kim Seokjin, ci incontriamo di nuovo a quanto pare. >>

Con il suo solito modo altezzoso, Daeho mi rivolge la parola, sedendosi sulla panchina accanto a me, spingendomi leggermente con il fianco, facendosi spazio a sufficenza per potersi sedere.
E adesso che vuole da me?

<< parli con l'amico immaginario? >>

Questa è la domanda che invece mi fa uno degli amici di Daeho, ed io alzo lo sguardo verso di lui, guardandolo male, ma lui se ne frega, dato che è troppo impegnato a ridere a crepapelle insieme agli altri due.

Che idioti.

Non posso neanche controbattere, altrimenti mi prenderebbero per pazzo, e non voglio neanche immischiare Namjoon in tutto questo.

<< chi sono questi tre coglioni? >>

Mi chiede Namjoon, e dal tono della sua voce, posso percepire che è leggermente infastidito.
Non importa, non voglio dirgli che questi tre mi rendono la vita impossibile a scuola ed anche al di fuori della scuola.
Non voglio che provi pena per me.

Mi alzo dalla panchina, ignorando le risate di quei tre idioti, facendo per andare semplicemente verso l'autobus che è appena arrivato, consapevole che Namjoon mi avrebbe seguito, dato che egli mi disse che mi avrebbe accompagnato a scuola.

Di botto però, mi ritrovo con le mani e le ginocchia per terra, sentendo leggermente dolore sulle ginocchia ed anche sui palmi delle mie mani, che sono andati a contatto violentemente contro il pavimento ruvido e gelido del marciapiede.

Mi volto, e colui che mi ha spinto si rivela essere Daeho, che in tutto ciò sta quasi morendo dalle risate, per la scena ai suoi occhi divertente.
Dovevo aspettarmelo che si trattasse di lui.

<< ey, ma che cazzo! >>

Namjoon fa per spingere Daeho, proprio come lui ha fatto con me, ma purtroppo per lui, essendo un fantasma, attraversa solamente il suo corpo, cadendo per terra, non facendosi niente, per fortuna, essendo morto.

Ed in tutto ciò, Daeho come tutte le persone qui presenti, non hanno visto ne sentito niente, essendo che io sono l'unico a poterlo vedere e sentire.
Neanche Daeho, inconscio che un fantasma ha appena attraversato il suo corpo.

Guardo Namjoon, che però in questo momento sta uccidendo Daeho con lo sguardo.
A modo suo ha cercato di difendermi, e lo apprezzo.

<< ti sei fatto la bua, Seokjin? >>

Daeho si piega leggermente per potermi così guardare meglio, per poi ridere e salire dentro l'autobus ancora fermo, seguito poi dai suoi due amici, che prima di ciò mi guardano per poi ridere come dei coglioni.
Cazzo, che figura di merda.

Mi alzo dal gelido pavimento, per poi strisciare le mani, volendo togliere da esse la sporcizia del pavimento che avevo su di esse, per poi iniziare a camminare velocemente, allontanandomi da quella maledetta fermata dell'autobus, dirigendomi verso una meta a me sconosciuta.

In questo momento vorrei solamente sparire, cosicchè nessuno è in grado di vedermi o di potermi fare niente, proprio come Namjoon.
Continuo a camminare, senza neanche fermarmi, nonostante che Namjoon mi stia chiamando più e più volte, correndomi dietro.

Non so perchè, ma non riesco a guardarlo in faccia in questo momento.
Voglio solamente andarmene.

- 🅣🅞 🅑🅔 🅒🅞🅝🅣🅘🅝🅤🅔🅓 -

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora