ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟓 - sᴏʟᴀᴍᴇɴᴛᴇ ʙᴀʟʟᴀɴᴅᴏ

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𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐎𝐊𝐉𝐈𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

"𝑆𝑎𝑚𝑒 𝑠𝑢ℎ 𝑤𝑖 𝑑𝑜 𝑖𝑡 (𝑛𝑜 𝑙𝑖𝑒)
𝑠𝑢ℎ 𝑤𝑖 𝑠𝑒𝑡 𝑡𝑜 𝑖𝑡 (𝑛𝑜 𝑙𝑖𝑒)
𝑠𝑎𝑚𝑒 𝑠𝑢ℎ 𝑤𝑖 𝑑𝑜 𝑖𝑡
𝑖𝑡'𝑠 𝑔𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑙𝑖𝑡 𝑡𝑜𝑛𝑖𝑔ℎ𝑡
𝑁𝑜 𝑙𝑖𝑒".

La cazone di Sean Paul e Dua Lipa intitolata 𝑁𝑜 𝐿𝑖𝑒, rimbomba a tutto volume per l'intera discoteca, ed insieme ad essa, anche nelle nostre orecchie, che dubito molto rimarranno ancora per molto funzionanti.

Dopo la mia "𝑠𝑐𝑒𝑛𝑎𝑡𝑎" di questa mattina, quando mi allontanai dalla fermata dell'autobus ignrando tutto e tutti, persino Namjoon che continuava a chiamarmi, quest'ultimo ha pensato ad un modo per farmi distrarre, come per esempio andare a giocare a Bowling, o andare assieme al cinema.

Ma purtroppo per lui, nessuna di queste sue idee mi entusiasmavano molto, quindi sicuro di me ho proposto di andare in discoteca : quale metodo migliore dell'alcool per farti distrarre e non pensare più a niente?
Nessuno.

Anche se Namjoon mi ha elencato un quaderno intero pieno di motivi del perchè sarebbe stato meglio non venire in discoteca questa sera, io ho comunque provato a convincerlo, elencandogli invece i miei motivi del perchè sarebbe stato meglio andarci, fino a quando non sono riuscito a convincerlo.

E tutto questo, grazie al mio metodo infallibile ; la persuasione.

E quindi eccoci qui, nella discoteca più grande e affollata di Seoul, in piedi in mezzo a tantissime persone ubriache che ballano o continuano semplicemente a bere, per non parlare delle limonate che si fanno con i propri amici o fidanzati.

Che schifo.
Ma io sono gay, quindi forse è normale che ai miei occhi faccia schifo vedere queste cose.

<< va bene Jin. Due shottini, poi torniamo a casa. >>

Urla Namjoon per farsi sentire da me, ed io semplicemente annuisco alla sua raccomandazione, per poi correre a passo spedito verso il grande bancone poco più distante da me, con dietro di esso alcuni baristi che preparano le bevande per le persone.

Namjoon mi segue, avendomi già detto - 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑖 -, che non mi avrebbe perso di vista neanche per un istante.
È bello, in un certo senso ; nonostante che io e Namjoon ci conosciamo da pochissimi giorni, lui è comunque molto protettivo nei miei confronti, e vuole farmi divertire, ma vigilando comunque su di me, ovviamente.

Arrivo finalmente al bancone, dopo aver attraversato una "𝐺𝑖𝑢𝑛𝑔𝑙𝑎" intera per così dire, per poi poter finalmente ordinare un vassoio intero dei miei amatissimi shottini, che come mi fanno sentire bene loro, non mi ci fa sentire nessun'altro.

Poco dopo Namjoon mi raggiunge al bancone, ed egli si piazza accanto a me, sorridendomi.
Sono felice che ci sia anche lui qui con me, oggi.

Namjoon fa per aprire bocca per potermi dire qualcosa, ma la voce del barista che richiama la mia attenzione, annunciandomi che i miei shottini che ho ordinato poco fa sono pronti, lo ferma.
Mi inchino leggermente, ringraziandolo, per poi ammirare quegli shottini che dovrebbero essere benedetti ; cazzo, quanto li amo.

Ne afferro uno, per poi mandarlo giù tutto d'un sorso, sentendo subito dopo la mia gola bruciare, ed io strizzo gli occhi, appoggiando con violenza il bicchierino ormai vuoto sul vassoio.
Amo questa sensazione, per quanto essa possa sembrare fastidiosa.

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora