𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟔 - ᴜɴᴅɪᴄɪ ᴅɪ ᴍᴀᴛᴛɪɴᴀ

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐍𝐀𝐌𝐉𝐎𝐎𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

Quando ieri sera Seokjin cadde per terra su quel pavimento freddo della discoteca, il mondo mi crollò immediatamente addosso, ricordandomi all'istante di essere un ragazzo completamente inutile, dato che non ho potuto fare un bel niente per poterlo aiutare.

Non ho potuto fare niente quando quel ragazzo a me sconosciuto si impossessò - 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 - delle grandi, carnose e pertanto bellissime labbra di Seokjin.
Per quanto io ci abbia provato a prendere a pugni quel ragazzo in piena faccia, per poterlo così allontanare all'istante da Seokjin, non ci sono riuscito.

Ci ho provato : eccome se ci ho provato, ma per colpa del mio aspetto da fantasma, non ci sono riuscito.
Solo in momenti come questi mi rendo conto di essere completamente inutile, e che oltre a parlare e a far sentire la mia voce, non posso fare nient'altro oltre questo per poter aiutare.

Perfino quando Seokjin cadde per terra non ho potuto fare niente.
Oltre a piangere e a chiamare il suo nome più e più volte per poterlo tenere sveglio, non ho potuto fare altro.
Ho provato a sollevarlo, o a dargli qualche schiaffetto sulla guancia per fargli tenere gli occhi aperti, ma tutto questo non è servito ad un cazzo di niente.

Non potevo nemmeno chiedere aiuto a qualcuno, perchè Seokjin è l'unico che può vedermi.

L'unica cosa che sono riuscito a fare, è stato a tenerlo sveglio chiamando il suo nome in continuazione e dandogli incazioni, come ad esempio : "𝑔𝑖𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎", oppure : "𝑠𝑡𝑎𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜", o semplicemente : "𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑣𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜".
Non ho potuto fare altro, e per mia fortuna, tutto ciò ha funzionato fino a quando non sono riuscito a portarlo a casa sua, dove l'ho fatto subito mettere a letto.

Quella di ieri è stata la prima ed ultima volta che l'ho portato in discoteca, da solo.
Anche se c'ero io con lui, la mia presenza non conta un granchè, perchè come ho già detto, non posso fare niente oltre che a parlare.

In questo momento, mi trovo dentro la camera di Seokjin per la seconda volta, mentre che osservo come quest'ultimo dorma sul suo letto in modo così tranquillo, in una posizione abbastanza strana, che però lui trova a quanto pare comoda.

O forse è semplicemente così stanco che non se ne rende nemmeno conto.

Guardo la piccola sveglia che si trova sopra al comodino accanto al suo letto, ed essa segna che sono le 𝐮𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚, di una giornata di sabato.
Per fortuna che oggi è - 𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 - sabato, altrimenti Seokjin avrebbe avuto dei problemi ad alzarsi presto questa mattina per poter andare a scuola.

Quando Seokjin si mise a letto questa notte, una volta che egli arrivò a casa dalla sua serata in discoteca, io sono rimasto tutta la notte con lui, dentro la sua camera, non allontanandomi da lui neanche per un istante.
L'ho guardato dormire tutto il tempo, ed ho anche ascoltato il suo dolce e leggero respiro.

Conosco Seokjin da così poco tempo, eppure mi sento così tremendamente legato da questo ragazzo, che sento di doverlo proteggere sempre, da tutto e da tutti.
Ma purtroppo non posso farlo, perchè sono morto.