𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓
'𝐊𝐈𝐌 𝐒𝐄𝐎𝐊𝐉𝐈𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'
Per mia fortuna, e - 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 - anche per fortuna di Namjoon, la madre del secondo fu abbastanza fiduciosa a lasciarmi la lettera di suicidio che "scrisse" suo figlio Namjoon quando era ancora vivo, prima di togliersi la vita.
Ovviamente, la donna si raccomandò con me di riportarle la lettera ad ogni costo, dato che essa l'aveva scritta appunto suo figlio, che ormai non c'è più.
La lettera si trova ancora dentro la tasca dei miei jeans, che aspetta solamente di venire letta da me e da Namjoon, in tutta tranquillità, sperando che grazie ad essa ed al fatto di averla letta ed analizzata per bene, Namjoon possa ricordarsi della lettera, e di come egli sia morto soprattutto.
In questo preciso momento, io e Namjoon ci stiamo incamminando lentamente verso casa mia, così da poter andare poi direttamente in camera mia, a leggere immediatamente la lettera.
Ricordo ancora perfettamente che l'ultima volta che Namjoon si trovava dentro la mia camera, noi due litigammo di brutto, dopo quella serata passata in discoteca.Sospiro, scuotendo poi la testa più e più volte, come a voler scacciare via quel brutto ricordo da essa, una volta per tutte.
<< comunque secondo me ti sei veramente suicidato. >>
Dico queste parole a Namjoon, mentre che ci incamminiamo verso casa mia.
Con la coda dell'occhio, Namjoon mi lancia una brutta occhiata, come se avessi detto qualcosa di sbagliato.
Capisco che lui continua a dire che non si è suicidato, ma allora questa lettera da dove è venuta?Mi sembra tutto molto strano.
<< Jin, ti ho detto che non mi sono suicidato. >>
Sospira lui, ed io sospiro poi a mia volta, come se mi avesse contaggiato come uno sbadiglio.
<< eppure la lettera e tua madre dicono il contrario. >>
Rispondo, e a queste parole, Namjoon non risponde niente.
Forse non sa cosa dire, o semplicemente sta pensando a tutto questo, cercando di ricordare un qualcosa sulla sua morte.Ma probabilmente analizzando la lettera per bene, scopriremo qualcosa di più concreto, che possa spiegare come Namjoon sia morto.
Una volta arrivati finalmente fuori davanti alla porta di casa mia, la apro velocemente con la chiave, per poi entrare dentro di essa insieme a Namjoon, che ovviamente, posso vedere solamente io.
Lancio la chiave sopra il piccolo comodino che si trova accanto alla porta, per poi dirigermi al piano di sopra, sotto gli occhi di mia madre e della mia sorellina Jieun, che mi guardano.Le saluto velocemente, imbrogliando che ho "qualcosa da studiare", ma la voce piuttosto severa di mia madre mi richiama, facendomi voltare immediatamente verso di lei.
Il suo sguardo è talmente serio che mi mette paura.<< vieni qua, dobbiamo parlare. >>
Mi dice mia madre, imponendosi seria, tutto questo sotto gli occhi di Namjoon, che non ha proferito parola.
Ma tanto, anche se lo avesse fatto non lo avrebbe sentito nessuno, a parte me, dato che - 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑡𝑜 - sono l'unico che può vederlo e sentirlo.<< non posso adesso, ho da fare. >>
Cerco di buttarla giù così, ma questo si rivela essere completamente inutile, dato che a quanto pare mia madre vuole parlarmi per forza adesso.
Che sarà mai successo di tanto importante da non poter aspettare?
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𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓
Fanfiction𝐶𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 : @𝑚𝑜𝑘𝑖𝑗𝑎 ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ 𝐊𝐢𝐦 𝐍𝐚𝐦𝐣𝐨𝐨𝐧 𝐞𝐝 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞. Dopo la morte improvvisa di Kim Namjoon, il fantasma del ragazzo in questione, cerca colui che ha la capacit...