𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟏𝟑 - ɴᴏɴ ᴘᴏssᴏ ғᴀʀʟᴏ

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐍𝐀𝐌𝐉𝐎𝐎𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

𝑆𝑡𝑎𝑣𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑔𝑒𝑛𝑑𝑜.
Kim Seokjin stava piangendo, a causa mia.
O almeno così presumo, dato che egli disse quella frase a sua madre, mentre che stava piangendo, dentro la macchina di essa : "è 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑠𝑒 𝑙𝑢𝑖 𝑠𝑒 𝑛𝑒 è 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑎, 𝑒 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑜 𝑝𝑖ù".

Sì esatto, nel caso ve lo stesste chiedendo, io ero lì.
Sono sempre stato lì con lui, durante questi quattro giorni, anche se questo lui non lo sa.

Quando quel giorno Seokjin mi mandò via dalla sua camera ed anche dalla sua vita, dandomi oltretutto la colpa di aver peggiorato solamente la sua vita con il mio arrivo, io decisi di andarmene, ma questo non del tutto.

So benissimo che Seokjin non era in sè quel giorno, quando egli mi disse quelle cose, dato che egli era piuttosto arrabbiato e spaventato, perchè sua madre lo voleva mandare dallo psichiatra.

Ma durante questi quattro giorni ho avuto modo di pensare, e mi sono accorto che anche se Seokjin non intendeva veramente ciò che egli mi disse quel giorno, in realtà aveva ragione.
Aveva perfettamente ragione.

Da quando l'ho incontrato per la prima volta, ho fatto sì - 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 - che tutti pensassero che Seokjin fosse pazzo, dato che egli parlava insieme a me, a cominciare da quel Chunghee.

Ed ora, oltre che a Chunghee, si è aggiunto anche il Proffessore di Seokjin, ed insieme a lui la madre e la sorellina di quest'ultimo, per non parlare anche di tutti i suoi compagni di scuola.

Gli ho veramente rovinato la vita, quindi è meglio se me ne resto in disparte.

Pazienza.
Speravo che Seokjin mi avesse potuto aiutare a scoprire come io fossi morto, così da potermi permettere di poter andare nell'aldilà, raggiungendo così finalmente la mia pace, ma purtroppo il destino o non so cos'altro, ha voluto l'esatto contrario.

So che questi pensieri li ho avuti molto spesso ultimamente, ma anche se non ho mai voluto crederci, in effetti questi pensieri hanno un fondo di verità.
Forse devo crederci veramente, perchè anche se non voglio, sarò costretto a rimanere qui, bloccato nel mondo dei vivi.

E questo per tutta l'eternità.

L'ho osservato in questi quattro giorni.

Volevo assicurarmi che lui stesse bene, nonostante tutto ciò che gli è accaduto tutto in una volta a causa mia, quindi sono rimasto al suo fianco, senza farmi vedere.
Mi sono sentito un pò nel ruolo di 𝐾𝑖𝑚 𝐼𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑙𝑒, in un certo senso.

Devo ammettere che è stato piuttosto difficile non farmi vedere da Seokjin, ma alla fine ci sono riuscito alla grande.

So che lui in questi quattro giorni mi ha cercato ovunque, per potermi parlare, ed anche se sono stato molto tentato dal farmi trovare per poter parlare di nuovo con lui - 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑖𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖 -, non l'ho fatto.
Sono soltanto un male per lui, quindi è meglio che lui mi dimentichi al più presto e che vada avanti con la sua vita.

Sto anche cercando di vedere il lato positivo in tutto questo casino :
Il 𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 è che non potrò andare nell'aldilà, per raggiungere la pace dopo la mia ancora misteriosa morte, come meriterei.
Il 𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑜 invece, è che rimanendo bloccato qui nel mondo dei vivi, potrò vedere mia madre e Seokjin tutto il tempo che voglio, non abbandonandoli in un certo senso.

Anche se so che rimanendo per sempre qui nel mondo dei vivi, avrebbe ripercussioni negative su di me.
Quindi non so che fare.
Non immaginavo che avrei avuto problemi anche dopo la mia morte.
Ma alla fine, non posso farci niente, vuol dire che doveva andare per forza così.

Sospiro, osservando il tramonto davanti ai miei occhi, mentre che sono seduto sull'erba fredda del parco : le sfumature di un color rosso, arancione ed anche rosa, rendono il cielo così meravogliosamente meraviglioso.

Credo che guardare il tramonto, sia la cosa più bella che ci sia al mondo.

Rimango fermo con le ginocchia al petto e le mani attorno ad esse, ad osservare quelle sfumature nel cielo per qualche istante, finchè la mia attenzione non viene catturata da una voce che amo, e che ormai conosco troppo bene : Seokjin.

𝑀𝑖 ℎ𝑎 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜.
Non so come, ma mi ha trovato.

Vorrei alzarmi da terra per parlargli, ma purtroppo non posso farlo per due motivi ben precisi :
Il primo motivo, è perchè sono morto e non posso toccarlo.
Il secondo motivo, è perchè lui è arrabbiato con me, mentre io invece lo sono con me stesso.

Non posso lasciarmi andare così.

<< Namjoon, ti ho cercato ovunque. >>

Annuisco, consapevole di ciò.

<< Namjoon, dobbiamo parla- >>

Decido di interrompere la sua frase, alzandomi poi dall'erba fredda su cui ero seduto fino a pochi secondi fa, e mettermi di fronte a lui, per potergli dire ciò che penso, di cui non ho ancora avuto l'occasione per poterglielo dire.

<< avevi ragione, sai? Ti ho solamente rovinato la vita, e me ne sono reso conto solamente dopo, e per questo ti chiedo scusa. Mi rendo conto di essere un peso per te, con tutta questa storia della mia morte, quindi sarò io stesso ad andarmene dalla tua vita, senza che tu me lo chieda. >>

Seokjin scuote la testa in segno negativo, come se stesse disapprovando tutto ciò che ho appena detto.
Lo guardo per qualche secondo, attendendo di conoscere una sua possibile risposta che potrebbe darmi da un momento all'altro.

Seokjin sospira, abbassando la testa.

<< sono un coglione, ok? >>

Sorrido, al sentire quelle parole.
È l'effetto che mi fa Seokjin, non posso farci niente.

<< io ero spaventato, e pensavo che se tu te ne fossi andato via dalla mia vita tutto sarebbe tornato alla normalità, ma mi sbagliavo di grosso. In questi quattro giorni ho capito che tu in realtà, hai solamente migliorato la mia vita. Con te mi sento... bene, sono felice. E in questi quattro giorni che non eri al mio fianco, mi sono sentito una merda. >>

Sono questi i momenti dove io poi dovrei baciarlo, confessandogli così ciò che provo anche io per lui, e come mi sento quando sono al suo fianco, giusto?
Beh, suppongo di sì, ma purtroppo non posso farlo.

Sono morto, e quindi non posso toccarlo.
Cazzo, quanto fa male.

<< mi dispiace, Namjoon. >>

Dice poi, concludendo in bellezza la sua "confessione d'amore", se così si può chiamare.

Anche a me dispiace, Jin.
Mi dispiace semplicemente per tutto, e cazzo, desidero così tanto poter posare le mie labbra sulle sue, così da poterle assaporare.
Ma ripeto : 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐨.

Quanto avrei voluto incontrarlo quando ero ancora vivo.
E anche se non lo dirò mai a parole, anche tu Seokjin hai migliorato la mia "vita", anche se sono solamente un fantasma.

E con te, anche io mi sento bene.
Non voglio allontanarmi da te.
Mai.

- 🅣🅞 🅑🅔 🅒🅞🅝🅣🅘🅝🅤🅔🅓 -