𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟐𝟒 - ᴘᴇʀ ᴀᴍᴏʀᴇ

𝐆𝐡𝐨𝐬𝐭 || 𝕹𝖆𝖒𝖏𝖎𝖓

'𝐊𝐈𝐌 𝐍𝐀𝐌𝐉𝐎𝐎𝐍'𝐒 𝐏𝐎𝐕'

Dopo che vidi ciò che i miei due occhi non avrebbero mai voluto vedere - 𝑜𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝐶ℎ𝑢𝑛𝑔ℎ𝑒𝑒 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑏𝑎𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 𝐽𝑖𝑛 -, andai via di corsa dal grande ristorante, andando subito da mia madre, per potermi in un certo senso sfogare con lei, e ciò l'ho fatto nell'unico modo che so fare : ho pianto.

Cos'altro potevo fare?
Perchè oltre che piangere e disperarmi, urlando oltretutto quanto tutto faccia schifo, non posso fare altro.
Sono solamente un ragazzo morto che si è innamorato di un ragazzo ancora vivo.

E ciò mi rende un idiota.
Perchè solamente un idiota si poteva innamorare di un ragazzo ancora vivo, pur sapendo che non ci potrebbe mai essere un bel niente.

Cazzo, il mio scopo era farmi aiutare da Jin.
Non di innamorarmi di Jin.
E adesso sto soffrendo 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞, anche se so che ciò non porterà a nulla.

Mi sento così uno sfigato, davvero.

Sbuffo rumorosamente, scuotendo poi la testa in modo negativo varie volte, come a voler dimenticare tutto ciò che ho pensato, buttando in un certo senso questi pensieri dritti nello scarico.

Faccio avanti e indietro dentro la stanza di Jin, osservando più e più volte quella piccola sveglia che si trova sopra al piccolo comodino accanto al suo letto, che segna quasi l'una di mattina.
Ma quanto cazzo deve durare questa cena?
Mi sembra strano che Jin non sia ancora tornato a casa.

E se Chunghee avesse portato Jin a casa sua?
E se loro due avessero fatto sesso?
Oddio no, basta! Non ci voglio più pensare.

Così mi faccio solamente del male, inutilmente.

Sbuffo, essendo ormai scocciato, guardando ancora una volta la piccola sveglia sopra al comodino, finchè poi all'improvviso non salto in aria per lo spavento, dopo che la porta della camera di Jin viene spalancata con tutta forza, facendo così tanto rumore.

Mi volto, vedendo finalmente Jin, che in questo momento non è nelle migliori condizioni.
Si vede che ha bevuto alcool, perchè ha la stessa identica espressione che aveva quando bevette quella volta in discoteca, quando era con me.

Cazzo Jin, perchè ti sei ridotto così?

Faccio per dirgli qualcosa, ma le sue fredde parole mi bloccano :

<< Namjoon, sei uno stronzo! >>

Urla liberamente, fregandosene delle mie emozioni e anche che la sua famiglia sta dormendo già da un pezzo. Ma d'altronde è ubriaco, quindi sicuramente non ci sta pensando a questi dettagli "insignificanti".

<< sei ubriaco? >>

Gli chiedo inutilmente, dato che conosco già la risposta.
Si vede che è ubriaco, ma è sempre meglio ricevere la conferma anche da lui, che lo sa meglio di me.

Forse è successo qualcosa con Chunghee, e probabilmente Jin si è ubriacato per questo.
Giuro che se gli ha fatto qualcosa di male lo ammazzo, anche se sono morto.

<< sì lo sono, per colpa tua! >>

Jin fa per spingermi via, ormai preso dalla rabbia, ma è inutile dire che non ci è riuscito, e che ha solamente attraversato il mio corpo, dato che sono solamente un fantasma.
Chiudo gli occhi, sentendoli oltretutto lacrimare.