40.Buona notizia

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Nonostante il tempo nebbioso e freddo di Milano,io e Theo eravamo riusciti a prenderci quasi una settimana di vacanza.Lui nel giro di una notte,aveva prenotato un volo diretto a Madrid ed eravamo partiti subito la mattina dopo.

«Mi amor stasera siamo stati invitati in un club,dal mio amico Andreas.» mi informò Theo,sorseggiado il suo drink nella piscina dell'hotel.Il posto in cui alloggiavamo,era bellissimo,non ero mai stata in un Hotel del genere e la Spagna era davvero stupenda.Annuii in risposta,entrando anche io nell'acqua.«Lo conosci da tanto?»li domandai curiosa.

«Si,Andreas non è un calciatore.Era il mio vicino di casa,il padre è proprietario di una banca importante qua.»mi spiegò,avvicinandomi a lui e facendo scontrare i nostri corpi.«Me gusta questo bikini.»affermò toccando l'elastico dello slip sotto.«Smettila,è pieno di gente.»risposi indicando tutte le altre persone attorno a noi.

«Tutti che vorrebbero vederlo da vicino come me.»disse scrollando le spalle e allontanandosi.

Poi sentii il mio telefono appoggiato a bordo piscina vibrare,lo presi in mano e lessi il contenuto del messaggio sotto voce.

-A lavoro procede tutto come sempre,ci sono più visite di prima.
-Quando torni?

«Perchè ti scrive?»mi chiese Theo,appoggiandosi alla mia spalla.

Era Matteo a scrivermi.A dire il vero,era l'unico a cui avevo detto della partenza.Lavoravamo insieme e mi dispiaceva averlo lasciato solo,con tutti i ragazzi da seguire:sapevo quanto fosse imoegnativo gestire tutti gli impegni,sopratutto se si era da soli.

«Matteo è mio amico,mi ha chiesto quando torno.»risposi,continuando a tenere in mano il telefono per rispondere al suo messaggio.Ricevere quel messaggio mi aveva fatto piacere,ma allo stesso tempo mi ricordava di tutti gli impegni che avevo lasciato in sospeso.Eravamo praticamente fuggiti da Milano,senza guardarci indietro o pensare alle conseguenze.«Guarda cosa mi ha mandato Lucas!»esclamò Theo esaltato,con gli occhi che li brillavano.

Guardai nel suo telefono e vidi il video che aveva mandato Lucas.Erano lui e Eleonora alla visita ginecologica,dove si poteva benissimo sentire come batteva il cuore del piccolo.Era molto emozionante,soprattutto perche quella era ormai la terza visita.Avevano optato per un ginecologo privato,quindi con facilità avrebbero saputo presto il sesso.

«Che belli,guarda come sorridono tutti e due!»risposi,sorridendo.Ero molto felice per Eleonora.Nonostante le sue paure,era entrata perfettamente nel ruolo di futura mamma e anche Lucas sembrava essere felice.«Sono contento per mio fratello,finalmente si è sistemato.»aggiunse Theo,spegnendo il telefono.«Una volta io e Lucas eravamo senza regole e limiti.Due veri scapoli,ora invece lui diventa padre...»commentò,forse realizzando quanto le cose stessero per cambiare.«Ti spaventa il fatto che ora il vostro rapporto potrebbe cambiare?»li chiesi,notando che il suo tono di voce stava cambiando.

Theo sembrò ragionarci un po' su.Poi,
prese un respiro e mi rispose.«La cosa che più ci univa,erano le feste pazze del fine settimana.Ci siamo un po' allontanati e ora le nostre vite,prenderanno strade diverse.»disse,sforzando un sorriso.«Lucas rimarrà sempre tuo fratello.Le vostre vite saranno diverse,ma tu potrai sempre contare su di lui.»li spiegai,cercando di consolarlo.Lui si avvicinò a me,accarezzandomi una guancia.

«Menomale che ho te.»

***

Per me,quella era la prima volta in Spagna.Non ci ero mai stata e dovevo ammettere che gli spagnoli,sapevano bene come divertirsi.Il quartiere dove alloggiavamo noi,era molto sofisticato,ma il club dove eravamo stati invitati,era decisamente molto più aperto a feste di ogni tipo.Theo mi aveva detto di essere sempre stato un abituale di quel posto,ma di come una volta trasferito in Italia,non era piu riuscito ad andarci come prima.

Una linea così sottile/T.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora