Torniamo a casa nel tardo pomeriggio e vado dritta in doccia, ho bisogno di bagno rigenerante.
Una volta uscita dalla doccia, prendo il libro che sto leggendo in questo periodo e vado a letto.
Mentre sono concentrata a leggere, qualcuno osa disturbarmi.
«Avanti» dico senza fermarmi di leggere il libro. Sarah entra con un sorrisetto che conosco molto bene.
«Scordatelo» le dico con fermezza.
«Dai Jas, ci divertiremo» dice mentre si era già fiondata nel mio armadio cercando non so cosa.
«Non so che mettermi» sbuffo mentre sprofondo ancora di più nel letto, coprendomi fino alla testa.
«Per questo ci sono io»
«Lasciami in pace» mi lamento.
«Non fare la vecchia»
«Sono stanca»
«È estate!»
«La mia batteria sociale è scarica» cerco qualsiasi scusa.
«Stai sprecando aria. Vieni alla festa lo stesso»
«Ma non voglio!» mi lamento come una bambina. È troppo chiedere una serata a casa a non fare nulla?
«C'è l'alcol e ci sono i ragazzi» cerca di convincermi.
«Non m'importa»
«Ho già scelto cosa ti devi mettere»
«Ma non so niente! Di chi è la festa, a che ora è...»
Se c'è una cosa che odio veramente tanto è non sapere le cose, devo sapere tutto per avere sempre tutto sotto controllo.
Al momento sotto il mio controllo non c'è niente e questo mi agita ancora di più.
«Vai a cambiarti» mi obbliga.
Mi alzo controvoglia dal mio amatissimo letto, mi mancherà così tanto. Mi avvicino alla mia amica intenzionata ad ucciderla, mi mostra ciò che ha scelto per me e devo dire che è molto bello, non sapevo neanche di avere questo vestito.
«Vado a cambiarmi» mi arrendo.
«Così si ragiona pupa!» dice euforica dandomi una pacca sul sedere.
Una volta vestita passo al trucco, non avendo voglia metto solo mascara, blush e immancabile illuminante.
«Hai finito stella luminosa?»
«Sei solo invidiosa perché io brillo e tu no. Vieni che la mamma fa brillare pure te» mi avvicino a lei, intenzionata a metterle l'illuminante ma si scansa.
«Non voglio brillare»
«Non sai che ti perdi» dico mentre poso i trucchi e iniziando a sistemare la borsa.
«Posso sapere almeno se è una festa kooks o pogues?»
«Kooks, felice adesso?»
«Ci sarà Rafe?» la mia bocca parla da sola.
«Perché ti interessa se mio fratello c'è alla festa?»
«Domandavo solo. Andiamo»
Usciamo dalla camera, salutiamo mamma e ci dirigiamo nella sua macchina. Attacco subito il cellulare allo stereo e iniziamo a cantare.
Una volta arrivate alla festa, trascino Sarah direttamente al tavolo alcolici e prendiamo due shot e tre bicchieri. Beviamo subito lo shot e poi lei si prende il bicchiere e io i miei due.
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Amici di letto
FanfictionJasmine Davis vive una vita normale e privilegiata a Figure Eight con la madre, contando i giorni per andare in una prestigiosa università e trascorrendo il tempo con i suoi amici. È una delle ragazze più conosciute delle Outer Banks, con una bellez...