41

557 19 4
                                    

Torno appoggiata al tronco dell'albero e vedo JJ avvicinarsi alla macchina, posizionandosi davanti a me. Vedo Kiara e Pope parlare, spero stiano chiarendo.

«Non li fissare» mormoro al biondo.

«Non li sto fissando» dice frettolosamente. Alzo un sopracciglio in risposta. Davvero?

«Come no...»

«Guardavo l'orizzonte»

«Mh, mh»

«Vaffanculo» mi alza il dito medio.

Lo becco di nuovo a fissarli.
«Smettila di fare il guardone» lo rimprovero.

Non risponde, ma continua a fissarli. Incuriosita mi giro a vedere pure io e li trovo a baciarsi. Sorrido spontaneamente, sono contenta per loro. Il biondo non lo sembra più di tanto.

Sentiamo le sirene dell'auto della polizia farsi sempre più vicine.

«Ehi, ragazzi. Non voglio fare il guastafeste ma dobbiamo andare. Forza» li interrompe Maybank.

Ci dirigiamo verso la macchina, ma ormai la polizia ci ha raggiunti. Ci immobilizziamo alzando le mani, scendono dall'auto un gruppo di agenti armati, e si avvicinano a noi.

«Pope!» lo richiama Kie, notando che continuava a camminare.

«Forza, mani in alto! Mani in alto!» ci ordina un agente dell'SBI, avvicinandosi pericolosamente a Pope, l'unico senza mani in alto.

«Pope, le mani!» esclamo.

«State fermi!»

«Troppo tardi, maledizione!» esclama Shoupe.

«Bratcher, di ai tuoi di abbassare le armi! Voglio parlare con i ragazzi» continua avvicinandosi a noi.

«Allora, dove diavolo sta? Dove diavolo sta?» urla. «JJ, vedo che sei all'altezza della tua nomea» dice mettendosi davanti al biondo. Poi passa davanti a Pope. «Pope, che mi dici? Non stiamo giocando cazzo! Quindi fa la cosa giusta! Dov'è andato?» poi si ferma davanti a me. «Jasmine Davis... abbiamo molto di cui parlare io e te» poi guarda gli altri tre. «Attenta agli amici che ti scegli, allontanati prima di prendere una brutta strada»

«Il ricercato ha lasciato il molo 26 su un motoscafo. Allertate la guardia costiera» dice l'agente dell'SBI alla radio.

«Andiamo forza» ci portano via, facendoci salire sulla macchina.

Continuo a pensare alle parole di Shoupe, mi vorranno interrogare? Hanno visto la mia macchina nella zone del crimine, sono scappata e mi hanno vista in centrale con il presunto assassino. Penseranno sicuramente che sono una complice.

Una volta arrivati Shoupe ci fa scendere dall'auto.

«Seguite Plumb nella tenda e aspettatemi lì»

«Venite ragazzi!» ci fa cenno l'agente. «Ragazzi, da questa parte!»

Notiamo un sacco di gente, giornalisti, fotografi, tutti lì per sapere dell'accaduto. La seguiamo in silenzio all'interno della tenda.

«Alla vostra sinistra» dice Shoupe.

«Ecco qui» aggiunge Plumb.

«Seduti! Non vi muovete. Dobbiamo parlare di molte cose» ci avverte Shoupe. «Tieni d'occhio i ragazzi» dice poi rivolto verso l'altro agente, andando verso l'altra tenda, dove c'erano altri agenti.

Facciamo come ordinato, senza troppe storie. Non mi piace questa situazione, in più ho mal di stomaco. Sento che succederà qualcosa di brutto, molto brutto.

«Devo andare in bagno» dico dopo un po', loro mi guardano male. «Che c'è?»

«Ti sembra il momento per andare in bagno?» mi domanda irritato il biondo.

«Senti, non decido io quando ci devo andare ok?»

«Beh, trattieni!»

«Ma devo-»

«Fate silenzio!» vengo zittita immediatamente dall'agente con il fucile in mano.

Mi mette a disagio.
Però è un bell'uomo, complimenti.
Che affascinanti gli uomini in divisa.

Dopo qualche minuto inizio a fare su e giù con la gamba, muovendola in continuazione.

«Hai finito?» mi da una ginocchiata JJ, seduto accanto a me.

«Che vuoi?»

«Sei fastidiosa»

«Tu sei irritante»

«Smettila di muovere la gamba!»

«Sono agitata! E in più devo andare in bagno ho già detto»

«Basta con questo bagno!»

Continuiamo a bisticciare finché Kie ci ferma.
«Finitela di fare i bambini»

«Ha iniziato lei»

«Non darmi la colpa e prenditi le tue responsabilità»

«La tua gamba mi infastidisce»

«Cazzi tuoi»

«Stai ferma!»

«Anche la tua presenza mi infastidisce»

«Ragazzi!» ci richiama Pope. Ma noi continuiamo a bisticciare, finché l'agente non ci zittisce nuovamente.

«Vedi, ci hai fatto rimproverare di nuovo» mi dice sottovoce il biondo, faccio finta di non sentirlo.

Pochi minuti dopo vediamo entrare tre agenti, coperti da degli impermeabili per la pioggia. Ci alziamo di scatto, avvicinandoci a loro. Ci guardano seri, senza dire una parola.
Che succede?

«Li avete trovati?» domanda Pope.

«No» scuote la testa Shoupe.

«Sono andati via?» domanda questa volta Kie.

Ma non rispondono, il che mette solo più ansia. Ci guardiamo tra di noi non capendo.

«Che succede? La tua faccia non mi sta piacendo Shoupe» dico.

«I ragazzi... sono dispersi. Mi dispiace»
Cosa? Che vuol dire dispersi?

«Dispersi?» chiede Pope. «Come sarebbe a dire dispersi? Sono andati via! Di che diavolo sta parlando?» continua a chiedere, alzando la voce.

«Sono su una piccola barca, in una depressione tropicale Pope»

«È finita?»

«Non lo so» risponde, dopo un attimo di silenzio.

Mi giro verso Kie, ci abbracciamo immediatamente, iniziando a piangere l'una sulla spalla dell'altra.

«Li avete spinti voi nella tempesta!» urla Maybank. «Mi prendi in giro?» si avvicina per mettere le mani addosso Shoupe, ma lui lo spinge prontamente.

«JJ, fermo!» gli urla Kiara.

JJ inizia a sclerare parlando a raffica, venendo tenuto dagli agenti. Si unisce a lui anche Pope, mentre io e Kie oltre le lacrime non sapevamo cosa dire.

«Non ha ucciso nessuno, e lei lo sa!» strilla Pope.

«Li cercheremo ancora» cerca di tranquillizzarlo Shoupe.

Nella tenda entrano i genitori di Kiara, di Pope e poi entra mia madre. Le corro incontro buttandomi fra le sue braccia, che mi stringono subito.

«Mamma» dico iniziando a singhiozzare.

Non realizzo che la mia migliore amica da quando eravamo in fasce non c'è più.
Ho perso Sarah, ho perso mia sorella. E lei è come se ha perso una figlia, per il rapporto che la ragazza ha sempre avuto con lei e me. So che sta soffrendo anche lei.

«Non può essere morta» continuo a piangere.

«Shh...» mi stringe più forse a se.

«È Sarah, è mia sorella»

«Coraggio amore» cerca di consolarmi, piangendo pure lei.

Amici di lettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora