Nel tardo pomeriggio mi ritrovo con Topper, Kalce e l'irritante Rafe, siamo tornati a casa Cameron, sperando di trovare la mia amica. Stavamo camminando nel giardino quando Rafe mi toglie la mia bevanda dalle mani per berla lui. Ma come si permette.
«Cavolo ragazzi, è pazzesco» dice Topper guardando ciò che aveva causato Agatha.
«Agatha è una stronza» risponde Rafe.
«Come te» mi intrometto, cercando di riprendere la mia bevanda dalle mani di Rafe.
«Non riesco a togliermelo dalla testa. Ancora lo sento» inizia a lamentarsi Topper.
«Ma certo, ti ha puntato una pistola alla testa» dice Kalce, dandogli corda.
«È quello che dico, è assurdo» poi si mette in mezzo tra me e Rafe, vedendoci bisticciare come al solito. «La smettete voi due?»
«Dammi la mia bevanda idiota!»
«La tua? È la mia! L'ho pagata io»
«Soffri di manie di protagonismo sai?»
«Devi averne una» dice Rafe rivolgendosi a Topper, ignorandomi completamente.
«Si ragazzi, gliela farò pagare. Ho un piccolo piano in mente»
«I tuoi piani fanno schifo» mi intrometto di nuovo.
«Jasmine perché non te ne vai e lasci parlare noi ragazzi in pace?»
Ho così voglia di avvicinare il mio pugno alla sua faccia.
«Sei anche maschilista adesso?»
«La tua voce mi da fastidio»
«Volete smetterla?» ci separa nuovamente Topper.
«Ehi! Quella è Sarah» dice Kalce, facendomi voltare immediatamente verso il punto in cui l'ha vista. È insieme ad una bambina, si avvicina pian piano alla barca, circondata da cavi elettrici.
«Ma che sta facendo?» chiede Topper.
«Vuole farsi guardare mentre accade un dramma» risponde Rafe.
«Il Cameron che vuole attirare l'attenzione sei tu, non lei»
«Jasmine la smetti di parlare una volta per tutte?» mi ringhia contro.
«Sarah fa attenzione!» quasi urla Topper.
«Sarah scendi da lì» urla Rose, vedendo come la mia amica prende alla leggere il fatto di essere su dei cavi elettrici.
«Rose calmati, sono un atleta» risponde Sarah.
«Vuole solo attirare l'attenzione» ora lo picchio, gli pesto un piede cercando di farlo tacere.
«Ma che ti dice il cervello?» mi urla contro.
«Sta calmo biondo»
«Mi hai pestato il piede!»
«Era in mezzo al mio cammino» dico avvicinandomi alla mia amica, sperando che non me la ritrovo abbrustolita.
«Ah!» urla Sarah cadendo. Salto dallo spavento, ora avrò una Sarah abbrustolita.
«Sarah!» ci avviciniamo io e Topper.
Ci mostra i cavi staccati ridendo, cretina mi ha fatto perdere dieci anni di vita.
«La conosci meglio di me, dovevi sapere ciò che aveva in mente» mi sussurra Rafe.
«Dammi la mia bevanda» cerco di prenderla ancora una volta, questa volta riuscendoci, così la bevo, ma per mia sfortuna la trovo finita.
«Quando entri in casa la butti mi raccomando» mi dice facendomi l'occhiolino.
Stronzo.Con Sarah siamo sul divano a parlare, quando i ragazzi entrano in casa e si avvicinano.
«Pensavo una cosa» dice Kalce.
«Tu pensi?» lo prendo in giro.
«Non tutti sono senza cervello» dice Rafe, guardandomi.
«Lo dici per esperienza?»
«Ok, dicevo. Che ne dite di fare una serata cinema?» continua a parlare Kalce.
«Ma è estate, c'è caldo al cinema» si lamenta Sarah, come darle torto.
«La facciamo qui»
«Stai dicendo di guardare un film a casa quindi»
«Jas, tu sei l'unica che capisce la mia superiorità mentale»
Io e Rafe ovviamente stiamo litigando per quale film vedere e gli altri ci guardano stanchi di queste solite discussioni. Non è colpa mia se è irritante.
«Non puoi decidere tu» mi grida contro Rafe.
«Ragazzi vi prego...» si intromette Sarah.
«Vattene a casa allora!»
«Ma statti in camera!» dico mentre gli lancio un bicchiere contro.
«Pazza isterica!» mi urla contro.
«Ragazzi basta» Topper ferma Rafe prima che si potesse avvicinare a me.
Dopo venti minuti, erano stati fatti anche i popcorn, ma noi ancora non ci eravamo messi d'accordo per quale film vedere. Alla fine vediamo un film d'amore, perché l'ha deciso Sarah.
Dopo due interminabili ore finalmente il film finisce. Io non l'ho praticamente visto, mi sono addormentata dopo i primi dieci minuti.
Sento qualcuno che mi tocca la faccia, infastidendomi soprattutto il naso, che arriccio, apro gli occhi infastidita e chi poteva essere se non lui.
«Perché?» gli chiedo soltanto.
«Mi piace infastidirti»
«Stavo dormendo» gli dico irritata. Noto che sono appoggiata alla sua spalla, questo significa che ho dormito appoggiata a lui. Mi metto seduta di scatto e mi allontano.
«Sei bella quando dormi» mi sussurra avvicinandosi di nuovo. «Anche se sbavi parecchio» ridacchia e mi mostra una parte effettivamente sbavata. Che vergogna.
So di dormire con la bocca aperta e sbavare parecchio, soprattutto nelle mattinate, ma sapere di averlo fatto su di Rafe mi fa venire voglia di sotterrarmi.
«È stato bellissimo!» esclama Sarah singhiozzando e asciugandosi le lacrime.
«La parte più bella è stata quella dei titoli di coda» le rispondo annoiata.
«A me non è dispiaciuto» dice Topper.
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Amici di letto
FanfictionJasmine Davis vive una vita normale e privilegiata a Figure Eight con la madre, contando i giorni per andare in una prestigiosa università e trascorrendo il tempo con i suoi amici. È una delle ragazze più conosciute delle Outer Banks, con una bellez...