Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~

16 La verità

Due mesi dopo...

Lanling era la città capitale della regione Jin, situata esattamente al centro della regione su una collina. Il Gran Maestro, Jin Guangshan, aveva guadagnato nel corso degli anni diversi appellativi tra cui "donnaiolo", cosa di cui non gliene era mai fregato. Aveva diversi figli bastardi in giro per le varie regioni, e tra tutti ne aveva riconosciuto solo uno, nonché Jin Mengyao. Ma questa è un'altra storia.
Il Capoclan era seduto sulla sua poltrona illuminato dalla luce della luna, il polso in movimento a sventolarsi il ventaglio. Le stelle davano un briciolo di luce in più, anche se oramai gli abitanti della terra di Zhenxia si erano abituati a quella situazione.
<<Capoclan>> lo raggiunse un servitore <<il Gran Maestro Wen è arrivato>>
<<Fallo accomodare in sala da pranzo e chiama i miei figli. Arrivo subito>>
<<Sissignore>>
Jin Guangshan bevve un sorso di liquore e poco dopo rientrò nella maestosa residenza qual era la Torre della Carpa Dorata e si diresse alla sala da pranzo, un ambiente lussuoso e pieno di oggettistica di grande valore. Illuminato da un grande lampadario di giada gialla e da numerose candele dorate, il tavolo era imbandito per la cena, e accanto al posto di capotavola ci stava seduto Wen Chao. Il suo outfit non era cambiato da quello abituato ad indossare, tranne per un piccolo copricapo rosso che simboleggiava il suo status sociale.
<<Grazie per l'ospitalità Gran Maestro Jin>>
<<Vi pongo ancora le mie condoglianze>> si sedette a capotavola vicino a lui <<la morte improvvisa di vostro padre è stato un duro colpo. Io e lui eravamo grandi amici>>
<<Mi parlava molto spesso di voi effettivamente>>
I servitori annunciarono l'arrivo dei due eredi di Jin con pomposità: Jin Guangyao - nonché il figlio bastardo - il quale concesse all'ospite un cordiale saluto, e Jin Zixuan, il quale lo salutò con più freddezza.
<<Buonasera>>
<<Buonasera anche a voi>> li salutò Wen Chao con un sorriso beffardo <<vostro padre vi ha forse accennato al motivo per cui mi trovi qui?>>
<<No>> rispose Jin Guangyao educatamente <<addirittura mi stupisco della vostra presenza. Non dovevate celebrare il funerale di vostro padre?>>
<<Mio padre è già stato cremato come sua ultima volontà, e se sono qui è per un altro motivo>>
Prima che Jin Zixuan potesse parlare, il padre lo zittì invitandolo a cenare; durante il pasto guardò di sottecchi il fratello, e notò che anche lui era sospettoso di quella situazione, preferendo fare buon viso al cattivo gioco. Wen Ruohan era deceduto il mese prima e senza alcun preavviso; secondo voci ufficiali la causa della morte era stata provocata da intossicazione alimentare. Era stato un uomo che osava spesso nel mangiare - come mangiare cibi mortalmente piccanti o animali esotici - e aveva assaggiato cose che gli umani non potevano lontanamente immaginare.
<<Bè signori>> disse Jin Guangshan terminata la cena <<direi che è giunto il momento di parlare di affari>>
<<Di cosa state parlando?>> chiese Jin Zixuan
Quella situazione non gli piaceva affatto, così si tenne vicino una candela, in caso gli fosse servito l'aiuto del fuoco.
<<Io e il qui presente Gran Maestro Wen abbiamo stipulato un accordo di tipo politico ed economico, per risanare le attuali finanze in rosso delle nostre famiglie>>
Schioccò le dita e i portoni si aprirono. Entrò un uomo dal fisico tonico, completamente vestito di nero e con gli occhi iniettati di crudeltà, di un colore indecifrabile. I fratelli Jin impallidirono quando videro cos'aveva tra le mani quello sconosciuto: la Luce dell'Equilibrio.
<<Ma padre...>>
<<Mengyao>> lo interruppe Jin Guangshan <<Jin Zixuan, vi presento Xue Yang, il miglior ladro del mondo>>
I fratelli si guardarono allibiti. Ma che stava succedendo?
<<Ecco la reliquia>> disse Xue Yang <<ora pagatemi>>
<<Certamente>> emerse Wen Chao, per poi rivolgersi agli eredi Jin <<io e vostro padre abbiamo fatto un accordo; se mi avesse sostenuto, io e lui avremmo conquistato tutta la terra di Zhenxia>>
<<Spiegati meglio stronzo!>> gridò Jin Zixuan
<<Semplice. Mentre il mio consigliere, sotto mia direttiva, controllava la mente di tutti gli abitanti del Palazzo dell'Armonia facendoli uccidere tra loro, Xue Yang e i suoi collaboratori hanno rubato e custodito fino a poco tempo fa la Luce dell'Equilibrio. Vostro padre ha sostenuto le spese per costruire il forte in cui custodirla e, più semplicemente, l'obiettivo è provocare caos e disordine>>
Con un coltello da lancio nascosto nella manica, il Gran Maestro Wen uccise Xue Yang conficcando la lama nella fronte e minacciò Jin Guangshan con la punta della lama alla gola. I suoi occhi, come quelli del Jin, divennero rosso sangue e si ammutolì diventando una statua di pietra.
<<Conquistare tutte le regioni approfittando dell'oscurità e della debolezza dei Gran Maestri diventando il signore di tutti!>>
<<Non ve lo permetteremo!>> dissero i fratelli Jin con le mani infuocate
Wen Chao ridacchiò e con un colpo fulmineo la testa di Jin Guangshan volò per tutta la stanza andando a sbattere sul pavimento. Paralizzati dallo sconcerto, il Wen ridacchiò e annunciò:
<<Farete la stessa fine degli abitanti di Yiling>>

Wei Ying e Lan Zhan non fecero in tempo a metabolizzare il fatto di essere arrivati in città che videro il caos: la residenza reale Jin era un inferno di fuoco e gli abitanti stavano venendo massacrati da uomini dell'esercito Wen. I due dovettero nascondersi in una catapecchia vicina all'entrata della città, ma entrati videro nascosti due giovani che li riconobbero subito.
<<Lan Wangji! Wei Wuxian! Grazie al cielo siete qui>> mormorò Jin Guangyao
<<Non abbiamo fatto nulla che qua sta andando tutto in malora!>> esclamò Wei Ying <<Si può sapere che sta succedendo?>>
<<Wen Chao ha ucciso nostro padre e ora sta prendendo il potere della regione>> disse Jin Zixuan, tirando fuori dalla veste la reliquia <<è lui il responsabile della scomparsa della Luce dell'Equilibrio>>
Wei Wuxian aveva così tanti pensieri per la testa che non sapeva cosa fare o pensare, ma avrebbe approfondito la questione più tardi.
<<Ne parleremo meglio più tardi. Ora che facciamo?>>
<<Dobbiamo riportarla al Palazzo dell'Armonia>> disse Lan Zhan <<è l'unico modo per poter riacquistare un po' di vantaggio con la luce del sole>>
<<Ma il potere Wen si è già insediato anche qui!>> gridò Jin Zixuan <<Conoscendo quel bastardo vorrà puntare ora come ora Approdo del Loto. La regione Jiang è in una morsa pericolosa>>
Wei Wuxian si mise in piedi sostenendosi dovuto al pancione e disse:
<<Allora sbrighiamoci, prima che lo faccia quel bastardo>>