25 Il ritorno del Patriarca

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Lan Xichen diede un'ultima occhiata a suo fratello prima di mettersi in marcia assieme al suo esercito, accompagnato da Jiang Wanyin e Jin Guangyao. Il silenzio era tombale, e soltanto quando uscirono dai confini della regione Lan il suo Gran Maestro parlò.
<<Che sia vero quello che si dice? I Wen sono stati sconfitti?>>
<<Questo è ciò che hanno riferito a ChiFeng-Zun>> rispose LianFang-Zan
<<che una forza oscura abbia sterminato i due eserciti di Wen Chao uccidendo il suo generale e costringendolo alla fuga>>

Adesso avevano la risposta davanti agli occhi. Dopo tre settimane di viaggio avevano raggiunto la residenza di Nie Mingjue, il Reame Impuro a Qinghe, solo per andare assieme verso quella che secondo molti si era trattata della nuova base operativa di Wen Chao. L'edificio era situato nella pianura, ma appariva abbandonato da secoli. Sembrava che una forza oscura avesse dato vita ai suoi peggiori incubi. Migliaia di cadaveri giacevano a terra, cosparsi di sangue e budella in putrefazione. Chiunque fosse il responsabile di tale massacro, non aveva provveduto a sistemare.
<<Mio signore!>> gridò un soldato Nie tornando dal suo signore <<Abbiamo esaminato l'edificio, ma non c'è traccia di Wen Chao>>
<<Allora è vero che è fuggito>> commentò Jin Mengyao  <<dove sarà andato?>>
<<Non lo so e non mi interessa>> rispose Jiang Cheng <<anche se dovesse tornare, i suoi soldati sono stati sterminati. Non riuscirebbe a riorganizzarsi neanche volendo>>
In sella al cavallo, lo fece salire su un masso mettendosi in mostra rispetto agli uomini sottostanti.
<<Buddha solo conosce l'identità di colui che ha combinato tutto questo, ma grazie alle sue gesta i Wen sono stati sconfitti!>>
Si levò un grido di gioia tra i soldati, ma Lan Xichen se ne uscì con:
<<E i membri del Clan Wen rimanenti? Sono rimasti solo donne, vecchi e bambini>>
<<Quelli sono innocui>> rispose LianFang-Zan <<lasciamoli pure vivere in pace, ma sono dell'idea che si debba fare un riassetto dal punto di vista geopolitico. Abbiamo molto lavoro da fare>>

Sprofondato nel più profondo dei silenzi, ci pensò il pianto notturno di Shiren a spezzare il silenzio. Quando faceva così era perché aveva fame, oramai suo padre lo sapeva. Si era preso la briga di occuparsi personalmente della figlia e non derogare nessuno dei servitori. Prese una fiaschetta di latte e indossò la vestaglia, ma il pianto della bambina si interruppe di colpo. Non si era affievolito fino a svanire come quando si addormentava, ma si era arrestato improvvisamente.
Che succede?
Prese Bichen e si diresse alla stanza della bambina, poco lontana dalla sua. Si era sollevato un forte vento e le fronde degli alberi si agitavano impazziti, e stranamente Shiren non stava piangendo spaventata come al suo solito. Aprì la porta della camera con un calcio e puntò la spada di fronte a sé, pronto a difendere la bambina anche con le unghie e i denti.
<<Eddai Hanguangjun, da quando vuoi passare subito alle maniere forti?>>
Lan Zhan non voleva crederci. Seduto a gambe incrociate sul tappeto, Wei Ying stava allattando Shiren. I suoi capelli erano sciolti e portava una veste nera che non lo aveva mai visto portare.
<<Non puoi essere tu>> rispose Lan Wangji col braccio armato tremante <<tu sei morto, ti ho ucciso io...>>
<<Non è stata colpa tua amore mio. Se sono tornato in vita è grazie a Chenqing>>
Indicò il flauto infilato nella fascia centrale del vestito.
<<La mia vita in cambio di quella di centomila Wen, un accordo non scritto stipulato tra me e il dizi. Ho ucciso solo soldati, non civili>>
Lan Zhan non riusciva più a parlare. La gola era stretta in un groppo troppo stretto da sciogliere; il suo corpo iniziò a tremare e cadde in ginocchio, piangendo sul pavimento. Wei Wuxian si mise accanto a lui e gli accarezzò il viso, baciandogli la nuca.
<<Va tutto bene Lan Zhan, sono tornato>>
Hanguangjun lo strinse forte a sé, continuando a piangere sulla sua spalla.
<<Eddai Hanguangjun! Non ti ho mai visto così tanto piangere!>>
<<S-stai zitto>>
Wei Ying ridacchiò e gli baciò la guancia.





Angolo Autore:
Ave lettori!!!! Con questo capitolo si conclude la prima parte della storia, e credetemi, ne vedrete di carne al fuoco!

Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora