20 Due nuove vite

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Wei Wuxian si aggrappò al muro, sostenuto da Jiang Cheng perché non cadesse.
<<Respira profondamente, andrà tutto bene>>
<<Fottiti!>>
<<Insultarmi non ti farà stare meglio>>
<<Vuoi forse partorire a posto mio?>>
<<Non ci tengo>>
Ci mancava solo quello: due persone in procinto di partorire, una all'ottavo mese che stava partorendo in infermeria e l'altra al settimo, il quale aveva "solo" le contrazioni. Era Yanli la partoriente, sostenuta dal fidanzato, mentre il povero Wei Wuxian soffriva come un cane in attesa che gli preparassero la sala parto.
<<Voglio Lan Zhan!>>
<<Lo sai che non può esserci. Lan Xichen ha bisogno di aiuto per sostenere lo scudo che protegge la loro abitazione e Gusu>>
<<CHE SE NE VADANO A CAGARE! Io voglio il mio Hanguangjun con me!>>
Jiang Cheng era consapevole che quello che diceva il fratellastro era solo colpa del dolore, ma per fortuna arrivò la dottoressa che, con le sue assistenti, fece entrare Wei Ying in una stanza. Era piccola e illuminata dalla luce delle lanterne e della luna, con al centro un lungo lenzuolo per raccogliere i vari liquidi e due piccoli sgabelli. Secondo la medicina, il parto di una donna e quello di un uomo Omega dovevano essere effettuati in maniera differente: mentre per la donna si preferiva la classica posizione da sdraiata sulla schiena, per l'uomo si preferiva farlo stare in piedi e chinato in avanti aggrappato a un sostegno, per avvertire con più intensità le contrazioni, alleviare il dolore e sfruttare la forza di gravità per assecondare la nascita del bambino. La dottoressa fece mettere i piedi di Wei Ying sui sgabelli, a circa venti centimetri dal pavimento; erano molto larghi e di legno massiccio, perciò molto stabili. Udì la voce di una dottoressa che voleva impedire ad un uomo di entrare, ma con sorpresa vide che quell'uomo era proprio il suo Lan Wangji.
<<Lan Zhan?! GRAZIE A BUDDHA SEI QUI>>
Lan Zhan gli afferrò le mani e se le mise sulle spalle perché il fratello le stringesse saldamente, guardandolo negli occhi profondamente.
<<Mio fratello mi ha dato la possibilità di essere qui. Ora concentrati su di me>>
Wei Ying rispose con un grido di puro dolore. Con le gambe divaricate e la schiena leggermente piegata, il partoriente cominciò a spingere, sostenuto dalle dottoresse con indicazioni precise su come comportarsi. Faceva un male cane; scoppiò a piangere dal dolore, affondando le unghie nelle spalle del partner senza che questo potesse fare diversamente.
<<Stai andando bene, continua così>>
La mente di Wei Wuxian era inebriata delle sensazioni che stava provando: sempre di più avvertiva l'entrata dilatarsi e un qualcosa uscire da lui. La sensazione di essere toccato da mani che non fossero quelle di Lan Wangji era più che strana, ma non riusciva a pensarci più di tanto.
<<La testa è fuori! Ancora un po' e ci siamo!>>
Il partoriente annuì alle parole della dottoressa e con gli occhi colmi di lacrime fece un'altra, potente, estenuante spinta. Il grido gli morì in gola quando sentì un neonato piangere. Lan Zhan gli sorrise con gli occhi lucidi e sostenne Wei Wuxian mentre gli venivano espulsi gli annessi fetali.
<<Ce l'hai fatta>>
Frastornato, la neomamma scese dagli sgabelli e guardò l'ostetrica dietro di sé; mentre le assistenti pulivano tutto quanto, la dottoressa aveva delicatamente adagiato sul lenzuolo una neonata che non smetteva di piangere, visitandola con occhi critici. Wei Wuxian chiese di poter rimanere con lei, ma il compagno e le altre dottoresse insistettero nel farlo riposare nella sua stanza. Si sarebbe ribellato se non fosse stata per la stanchezza.

<<È bellissima>>
Lan Xichen non aveva altre parole per descrivere la bambina che Wei Ying teneva fra le braccia - ripreso dopo diverse ore di riposo - collegato attraverso la Magia dell'Evocazione.
<<Mi sarebbe piaciuto essere lì con voi >>
<<Sappiamo tutti il motivo per cui non sei venuto qui>> rispose Lan Zhan <<non devi sentirti in colpa>>
<<Jiang Yanli come sta?>>
<<Sta bene, anche lei si sta riprendendo. Ha partorito un maschio; lei e Jin Zixuan lo hanno chiamato Jin Ling>>
<<Mi fa molto piacere. Sto cercando di organizzare una scorta affinché vi possano proteggere durante il viaggio verso qui. Se tutto va come previsto,  sarà operativa fin da subito>>
<<Perfetto>> rispose Wei Wuxian <<ci vediamo presto allora>>
<<Vi lascio riposare in pace. A presto>>
Wei Ying lo salutò prima che il collegamento venisse interrotto. Rivolse le sue attenzioni alla bambina, addormenta tra le sue braccia.
<<Guarda Lan Zhan, è meravigliosa>>
Adesso che era stata ripulita per bene effettivamente la neonata era più splendida rispetto a quando era appena nata. Il padre Le diede un bacio sulla fronte, inconsapevole della morte di due guardie a difesa del Palazzo dell'Armonia, uccise da frecce Wen.

Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora