Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~

2 Io ci sono per te

La società del nostro mondo è divisa non solo per classi di tipo sociale, ma anche di tipo biologico:
Alfa, una misera percentuale, detengono una forza fisica superiore alla media e un istinto di protezione verso il proprio partner piuttosto potente, tendendo tuttavia all'iperprotezione.
Beta, la stragrande maggioranza della popolazione, sono persone qualsiasi e quindi non dotate di caratteristiche biologiche particolari.
Omega, condividono con gli Alfa diverse cose, tra cui l'emanazione di ferormoni durante il periodo del calore e la necessità di assumere dei farmaci ben specifici per contrastare il dolore e il desiderio di accoppiamento durante il calore.
La differenza tra gli Alfa e gli Omega è sostanziale: mentre gli uomini Omega possono avere gravidanze e gli Alfa no, le donne invece appartenenti a quest'ultimo gruppo hanno la capacità di ingravidare sia donne che uomini Omega.
Concludo il capitolo con la definizione di calore: una settimana che cade mensilmente in cui Alfa e Omega provano un desiderio crescente di accoppiamento, caratterizzato da diversi sintomi:
-avvampate di calore
-forti dolori nell'area genitale e del basso ventre
-poco appetito
-forte emicrania
In quest'occasione gli Alfa tendono ad essere estremamente pericolosi nel momento in cui percepiscono la presenza di un Omega nelle vicinanze, per questo è importante che, durante il calore, Alfa e Omega stiano ben lontani fra loro

Lan Wangji chiuse il libro con un colpo secco e lo ripose sullo scaffale, contemplando l'immensa libreria dello studio di Wei Wuxian, ereditato dal padre oramai defunto. La luna era calata da un'ora, e a illuminare la stanza ci pensavano diverse candele e un'adorabile lanterna di carta appesa al muro. Nell'aria si percepiva un lieve sentore di alcol, colpa di un vasetto di Sorriso dell'Imperatore mezzo vuoto, adagiato a terra, mentre le gocce di pioggia battevano sulla vegetazione circostante alla casa creando così una dolce melodia.
<<Scusa per averti fatto aspettare>>
Wei Wuxian entrò di colpo nella stanza, appoggiando un grande vassoio di legno sulla scrivania. A quel punto Lan Wangji si inginocchiò sul cuscino di seta osservando i due piatti di riso fumanti accompagnati da verdure grigliate e fette di carne sugosa.
<<Hanno un bell'aspetto>>
<<Mi fa piacere Hanguangjun!>> si sedette davanti a lui <<Ho la miglior cuoca di questo mondo, cucina così divinamente!>>
Prese la teiera e riempì le due tazzine con un profumato tè nero, i cui vapori salirono con eleganza verso il soffitto.
<<Un brindisi a te Lan Zhan, che le tue visioni portino a tutti noi felicità e fortuna!>>
La sua risata morì nel momento in cui si rese conto che il suo ospite non condivideva il suo stesso entusiasmo. Lo sguardo rivolto al tè, le mani che stringevano la tazzina con una tale frenesia da tremare...
<<Ehi tutto bene?>>
Al solo tocco della mano sulla manica, Lan Wangji si issò in piedi guardando la finestra, avvicinandosi ad essa in un religioso silenzio. A quel punto Wei Wuxian si alzò, rimanendo al suo posto, in attesa.
Parla maledizione. Odio vederti così silenzioso
<<Se fallisco domani sarò un disonore per la mia famiglia>>
<<Tutto qui? Mi hai fatto preoccupare per nulla>>
<<Non è "per nulla". La Convergenza Ancestrale accade ogni cento anni, e ogni suo Gran Sacerdote ha sempre rappresentato la famiglia Wen, Jiang o Ling, ma mai un Lan. Sono tre anni che mi preparo per questo evento, e tutto dev'essere perfetto>>
<<Lo sarà>> mosse qualche passo verso di lui <<sei il ragazzo più rispettoso e ligio alle regole che io conosca, e quando si tratta di una cosa importante nessuno dubita delle tue capacità, io non dubito di te>>
Al quel io così pronunciato Lan Wangji ebbe l'istinto di guardare il coetaneo negli occhi. Quelle gemme di puro zaffiro erano due dolci lanterne che in un modo così strano sapevano illuminare il suo momento così ombroso.
<<Wei Ying...>>
<<Ehi ehi>> Wei Wuxian lo raggiunse infine mettendogli una mano sulla spalla <<domani sarai fantastico. Io faccio e farò sempre il tifo per te>>
L'occhiolino aiutò Lan Zhan a tirare un sospiro e sciogliere i nervi. Tornò al suo cuscino e con le bacchette alla mano si mise in bocca una fetta di carne. All'inizio Wei Ying non capiva, ma quando vide il suo ospite continuare a mangiare con gusto sorrise e lo raggiunse, cenando in sua compagnia. Lan Wangji non lo avrebbe mai ammesso, ma era contento di quella serata.