32 Il piano

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Wei Ying si svegliò di soprassalto a causa di un suono, tanto che non si ricordava nemmeno di essersi addormentato. Era Shiren, che si era mossa nel letto, col sole sorto da qualche ora e le ombre degli alberi disegnate sul pavimento. Con Lan Zhan ancora dormiente, le scostò delicatamente i capelli dal viso e le baciò la fronte.
<<Buongiorno amore mio>> sussurrò dolcemente <<come ti senti?>>
La bambina sbadigliò stiracchiandosi, con la coperta che si spostò mettendo in evidenza le bende macchiate di sangue vecchio.
<<Mamma...che ore sono...?>>
<<Credo le nove piccola. Come stai?>>
<<Ho ancora male...possiamo andare a casa?>>
Il cuore di Wei Ying si spezzò a quelle parole, pronunciate con un sincero dolore. Non l'aveva mai vista così indifesa e debole, nemmeno quando si ammalava quelle poche volte all'anno.
<<Vieni amore>>
La tenne stretta al petto, massaggiandole la schiena con premura. Non aveva più parole per parlarle dopo quello che era accaduto.
<<Papà dorme ancora...>>
<<Vero Shiren, papà è un dormiglione>>
La bambina ridacchiò e avvolse le piccole braccia attorno al collo della madre. Wei Ying sorrise debole, giurando a sé stesso di porre fine a quella situazione a ogni costo.
A costo della sua vita.

Jiang Cheng salutò il fratellastro in modo distaccato chiedendo di essere aggiornato sulla questione Chenqing, assicurandosi che la nipote stesse bene con poche parole. Fu comunque educato con i coniugi Lan e Wei, ma si erano percepite nelle parole e nel tono del Gran Maestro Jiang del rancore. Dopo i convenevoli - in cui avevano avuto a che fare con un Jin Ling in lacrime che implorava perché la cugina rimanesse di più - Lan Wangji e Wei Wuxian tornarono a Meandri delle Nuvole a dorso di spada con Shiren tra le braccia di Hanguangjun. Arrivati, il Patriarca di Yiling rimase nell'ufficio del marito  mentre quest'ultimo portava la figlia in camera. Le allontanò teneramente i capelli dal viso e la adagiò sul letto.
<<Riposa Shiren>>
La bambina gli impedì di andarsene trattenendolo per la veste.
<<Papà... sta con la mamma per favore, non voglio che impazzisca di nuovo>>
Lan Zhan strinse il pugno e si voltò verso di lei. Si mise alla sua altezza e le rimboccò le coperte.
<<Ci sarò io a proteggere la mamma, non temere>>
<<Ma papà...quel flauto è cattivo, tanto cattivo. Perché non lo rompi?>>
<<È più complicato di così. È troppo potente per essere distrutto>>
<<E perché non lo esorcizzi?>>
Il padre rimase allibito, ma non fece in tempo a ribattere che la figlia proseguì.
<<Jin Ling mi ha raccontato di aver visto zio Cheng esorcizzare una persona vittima di un demone>>
<<Jin Ling è molto vivace come bambino. Se lo è inventato sicuramente>>
Shiren non insistì e si addormentò con un bacio sulla fronte. Il padre le accarezzò il viso ed uscì dalla stanza, ma quando la chiuse la sua mente si riempì di pensieri. Sì, l'esorcismo serviva a liberare una persona dalle grinfie di una creatura demoniaca, ma i casi di cronaca sui esorcismi praticati sugli oggetti erano quasi inesistenti. Quei pochi di cui venivano tenuti traccia gli esiti erano stati solo due: o un esorcismo fallimentare, o di successo, ma solo per poco tempo. Nel mentre che camminava, provò a riflettere, e si paralizzò nel corridoio quando ebbe la soluzione ai loro problemi.

<<Il flauto deve essere esorcizzato>>
Wei Wuxian e Lan Xichen rimasero in ascolto mentre Lan Wangji esponeva la sua idea. Il Gran Maestro Lan sapeva perfettamente di ciò che era accaduto ultimamente e si era impuntato nel voler dare una mano.
<<Non è il flauto in sé il problema, ma la creatura che ci vive e risponde al nome di Chenqing. Se vogliamo sconfiggerlo dobbiamo dapprima liberarlo dalla sua prigionia e rinchiuderlo in un sacchetto cattura spiriti>>
<<Non c'è il rischio che Chenqing possa scappare?>> domandò Lan Huan <<O peggio, possedere uno di noi?>>
<<Anche se sarò io a dirigere l'esorcismo lo farò attraverso il guqin. Esistono delle melodie su cui posso lavorarci per liberare il flauto da Chenqing. Suonando il guqin non mi dà un diretto contatto perché c'è lui a proteggermi, perciò non c'è il rischio che mi possa accadere qualcosa>>
<<Vuoi veramente fare tutto ciò da solo? Non se ne parla!>> esclamò Wei Ying <<Non voglio che altre persone che amo rischino la vita! È troppo pericoloso>>
<<Ha ragione fratello>> lo sostenne Lan Xichen <<non sappiamo come possa comportarsi Chenqing con te. Ho un piano migliore>>
Si mise in piedi.
<<Faremo così: tu fratello esorcizzerai il flauto col guqin mentre Wei Wuxian lo intrappolerà nel sacchetto porta spiriti. Io mi assicurerò che la sala sia invalicabile e che voi siate protetti con i miei scudi. Solo così possiamo farcela>>
Lan Xhan annuì in segno d'assenso e anche Wei Ying lo fece con un secco:
<<Ammaziamolo quel figlio di puttana>>

Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora