6 Ombre crescenti

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Lan Wangji distolse lo sguardo dal cielo solo perché venne richiamato da Lan Xichen, ancora frastornato sullo spettacolo di cui erano stati testimoni. Avevano appena concluso l'allenamento quando un fascio di luce si era disegnato nel cielo, facendolo oscurire come fosse notte. L'intero complesso era finito nel caos e stabilire l'ordine non era stato semplice. Lan Zhan non aveva alcun dubbio su cosa fosse accaduto, ma preferì dire ben altro, soprattutto per la presenza del fumo nero che lo aveva allarmato non poco.
<<Dev'essere accaduto qualcosa alla Luce dell'Equilibrio>> disse una volta raggiunto il fratello <<sarà meglio indagare>>
<<Concordo. Prendi Bichen e andiamo. Dobbiamo cercare di capire cosa sia successo>>
<<Hai visto anche te il fumo? Sembrava provenire da sud, dalla regione Wei. È possibile che sia collegato a tutto quello che abbiamo appena visto?>>
<<Il mistero legato al fumo è, per il momento, di competenza di Wei Wuxian. La Luce dell'Equilibrio ha la priorità assoluta>>
Lan Zhan poté solo annuire e subito dopo si levò in volo sulla spada, accompagnato dal maggiore. Durante il viaggio vide in lontananza la torre di fumo svanire, e dentro di sé sapeva che proveniva da Yiling. Sperava solo che Wei Ying stesse bene e che riuscisse a fare luce sulla questione. Accesero le loro lanterne per orientarsi meglio e volarono diretti verso sud-est.

Il Palazzo dell'Armonia era una torre di mille colori, circondata da un anello di terra dal diametro di un chilometro. Era una piccolissima area della terra di Zhenxia collocata sul confine di tre regioni d'influenza - Lan, Wei e Jiang - in cui non vigeva nessuna delle leggi dei Clan ma aveva un suo corpus giuridico a sé stante. Era una zona grigia in cui non si poteva dichiarare guerra a nessuno e autorità come i Gran Maestri sottostavano alle rigide leggi del Gran Sacerdote, scelto ogni anno dai vari Clan per rotazione per evitare una supremazia familiare. Per accedere al palazzo si doveva passare per un gigantesco portone di legno, collegato all'edificio attraverso un lungo sentiero di ghiaia bianca. I fratelli Lan trovarono ad accoglierli una distesa di cadaveri, perlopiù soldati del palazzo. La loro divisa aveva la tonalità dell'oro con vari ricami che richiamavano i colori dei Clan, e l'arma principale era una spada semplice.
<<È una carneficina>> commentò Lan Xichen
Cominciò ad avanzare a passi cauti, imitato dal fratello, che nel mentre si stava guardando in giro per capire la portata del disastro.
Sì, decisamente una carneficina.
Alcuni cadaveri presentavano semplici ferite al petto e alla testa, ma tanti altri erano stati fatti a brandelli; budella e cervella giacevano placidamente sull'erba ad imbrattarla di sangue, emanando un odore sgradevole.
I fratelli entrarono nel salone, già di suo spalancato. Al suo interno c'erano meno morti, ma ci pensava il sangue sulle pareti e sul pavimento a compensare. La sala d'accoglienza era esagonale e se non fosse stata per l'ecatombe sarebbe stata splendida, riccamente decorata con arazzi e porcellane di primissima qualità. I Lan non persero tempo ed usarono le spade per risalire tutti i piani per raggiungere la più importante delle sale, dove veniva custodita la Luce dellEquilbrio prima e dopo la Convergenza Astrale: il Nucleo d'Oro. La stanza era di medie dimensioni e non conteneva nulla se non per un piedistallo piazzato al centro, il luogo tipico dove si custodiva la Luce dell'Equilibrio prima e dopo la Convergenza Astrale.
Come previsto, era vuoto.
<<Santo cielo...>> mormorò Lan Huan <<La prima visione si è già avverata>>
<<A quanto pare>>
I fratelli si voltarono di scatto. Wei Ying se ne stava sull'uscio con il fianco appoggiato allo stipite della porta e in volto lo sguardo di chi aveva visto la distruzione.
<<Wei Wuxian>> lo chiamò il Gran Maestro <<mentre venivamo qua abbiamo visto del fumo nella tua regione. Cos'è successo?>>
Il giovane non rispose. Questo infatti ripose nella fascia centrale un dizi nero non ben identificato e si avvicinò al piedistallo, accarezzando la superficie della pietra resa ruvida dalle foglie d'oro che la adornavano.
<<Yiling è stata distrutta>>
<<Hai visto il colpevole?>> gli domandò Lan Zhan
<<E IO CHE STRACAZZO NE SO! L'unica cosa che ho visto è la mia città natale carbonizzata assieme ai suoi abitanti!>>
Più che rabbia era...disperazione, e infatti era più che visibile il suo trattenersi per non piangere.
<<A ogni modo...non saprò chi è stato finché il sole se ne sta in vacanza>>
<<Al momento la Luce dell'Equilibrio è il nostro primo pensiero>> annunciò Lan Xichen <<dobbiamo informare gli altri Clan degli ultimi eventi e stabilire una linea d'azione>>
<<Occupatene voi>> ripose Wei Ying
<<io vado alla biblioteca di Approdo del Loto. È la più grande esistente e ci sarà sicuramente qualcosa che potrebbe aiutarci>>
Lan Huan annuì e a quel punto Wei Wuxian uscì dal salone per poi gettarsi a capofitto a dorso di spada, ma una volta uscito vide che era stato anticipato da Lan Wangji.
Lo stava aspettando.
<<Hanguangjun?>>
<<Vengo con te, e niente storie>>
<<Ma io->>
<<Ho detto: niente storie>>
Wei Ying poté soltanto sospirare.

Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora