Due giorni. Due giorni erano passati da quando si era manifestato quello strano riflesso di Chenqing sullo specchio, e non era accaduto più nulla. In autunno, le foglie avevano cominciato a cadere dagli alberi per creare immensi tappeti sui prati, e il vento si sollevava sempre più potente e più glaciale. Una sera, mentre Wei Ying si stava preparando per andare a letto, l'occhio gli cadde per puro caso sullo specchio e vide di nuovo Chenqing. Il suo cuore sprofondò e stavolta chiamò il marito.
<<Lan Zhan! Vieni qui!>>
Lan Wangji lo raggiunse rapido, con il cuore che batteva forte per la preoccupazione, ma quando arrivò lo spaventoso riflesso era già svanito dallo specchio. Guardò il coniuge, osservando suoi occhi pieni di preoccupazione. Sembrava che avesse visto uno spettro.
<<Che cosa hai visto?>> chiese dolcemente, posandogli una mano confortante sulla spalla
Wei Ying fece un respiro profondo, cercando di calmare il battito accelerato.
<<Ho visto lo stesso riflesso di prima, ma questa volta è sembrato più... mostruoso>>
Alzò lo sguardo verso il marito, cercando rassicurazione nei suoi occhi. Hanguangjun lo prese tra le sue braccia, avvolgendolo in uno stretto abbraccio. Gli premette baci morbidi sulla fronte e sulle guance, mormorando parole di conforto e amore.
<<Sono qui con te>> mormorò con voce calda e ferma
Wei Wuxian stava per addormentarsi in quel caldo abbraccio quando iniziò a sentirsi qualcosa di freddo e tagliente contro la sua pelle. Si svegliò di soprassalto con un sussulto, il suo cuore batteva forte ancora una volta e il braccio parve essere dilaniato da un coltello. Lan Zhan osservò il braccio di Wei Ying e vide pochi ma semplici simboli, incisi sulla sua pelle, che recitavano "uccidi Shiren". Non poteva essersele incise da solo, erano dei tagli perfetti e realizzati con cura. Nella stanza cadde il silenzio mentre il Patriarca di Yiling fissava le parole, l'orrore e l'incredulità impresse sul suo volto. Allungò le dita tremanti per toccare la scritta, sentendo la pelle accapponare per il freddo. La scritta era come un tatuaggio, quindi liscia e vellutata, ma sfiorarla voleva dire gemere di dolore come fosse un taglio sanguinante.
<<Cosa sta succedendo?>>
<<È chiaro. O uccidi Shiren, o ti accadrà qualcosa di orribile. Questa è la volontà di Chenqing>>
Wei Ying sussultò e guardò Lan Wangji con un misto di dolore e determinazione, ma i suoi occhi divennero improvvisamente rossi e la voce divenne mostruosa.
Disse quattro parole sconcertanti.
<<Lo farò. Ucciderò Shiren>>
Hanguangjun scosse la testa, incapace di credere a ciò a cui aveva appena assistito. Lucido, allungò la mano e diede un forte schiaffo al marito in faccia, riportandolo alla realtà, poi prese Chenqing dalle sue mani, rifiutandosi di fargli toccare di nuovo il flauto
<<Wei Ying>>
Wei Ying sussultò allo schiaffo ma non resistette mentre Lan Zhan gli portava via Chenqing. Alzò lo sguardo verso di lui, le lacrime gli rigavano il viso sia per la paura che per la vergogna. Gli occhi erano di nuovo azzurri.
<<Mi dispiace>> sussurrò con voce rauca <<non...non so cosa mi sia preso...>>
<<Chenqing sta prendendo il controllo della tua mente. Shiren deve essere al sicuro mentre decidiamo cosa fare>>
Wei Wuxian annuì e abbassò la testa per la vergogna, sapendo di aver deluso sia Lan Zhan che Shiren permettendo a Chenqing di manipolarlo così facilmente.
<<L'idea migliore è mandare Shiren ad Approdo del Loto da Jiang Wanyin>>
Wei Ying annuì con gratitudine alle parole di Lan Zhan, sentendosi ancora in colpa ma determinato a riprendere il controllo su se stesso e su Chenqing. Rimase in silenzio e immobile mentre Lan Zhan inviava la lettera a Jiang Cheng, semplicemente osservandolo con un misto di ammirazione e paura.
Speriamo beneL'arrivo di Jiang Cheng fu un gradito sollievo per Wei Ying, giunto a Meandri delle Nuvole la mattina seguente a volo di spada. Lo salutò calorosamente, grato per il suo aiuto nel tenere Shiren al sicuro. Lan Zhan osservò i due fratelli scambiarsi i convenevoli prima di parlare.
<<Grazie per il supporto>>
<<Shiren è anche mia nipote. Mentre indagherete sarà al sicuro>>
<<Ho solo paura che pensi che la stiamo abbandonando>> ammise Wei Wuxian
<<Ad Approdo del Loto c'è anche Jin Ling. Basterà dirle che starà con me per passare del tempo col cugino>>
Come se fosse stata chiamata dell'universo, Shiren arrivò salutando educatamente lo zio.
<<Buongiorno, perché sei qui?>>
Lo sguardo di Jiang Cheng si fece meno acido e rispose:
<<Sono venuto a prenderti perché tu passi del tempo anche con tuo cugino>>
Shiren si accigliò, sembrando ancora incerta sulla situazione, e così tirò la manica di Lan Zhan, cercando conferma da lui.
<<Perché vuoi mandarmi via? Cosa sta succedendo?>>
Lan Zhan si inginocchiò accanto a lei e assunse un'espressione gentile.
<<Non ti stiamo mandando via. È solo che non vedi Jin Ling e tuo zio da tanto tempo e vorremmo che ti divertissi con un tuo coetaneo>>
La bambina sospirò e abbracciò i suoi genitori, cosciente che le stavano nascondendo qualcosa, ma preferì non dire nulla. Quando abbracciò Wei Ying la manica della madre si spostò e i suoi occhi si spalancarono per l'orrore quando notò le parole "uccidi Shiren" tatuate sul braccio della madre. Le lacrime le salirono agli occhi mentre si allontanava da lui, scuotendo vigorosamente la testa. La madre si allungò verso di lei, la sua mano tremava leggermente, ma Jiang Cheng prese in braccio la nipote e disse con autorevolezza a Wei Ying:
<<È meglio andare ad Approdo del Loto. Ora>>Wei Ying provò un mix di emozioni mentre guardava Shiren andarsene con Jiang Cheng. Da un lato, era sollevato dal fatto che fossero al sicuro da qualsiasi potenziale danno. D'altra parte, era pieno di senso di colpa e di rimorso per quello che era successo tra loro.
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Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~
Fanfic¡OMEGAVERSE! Wei Ying uke, Lan Zhan seme Da secoli le Grandi Famiglie governano la terra di Zhenxia grazie alla loro Jishu, un tipo di magia di cui ogni Grande Famiglia ne è padrone, in un contesto di equilibrio e armonia che dura da millenni. Tutto...