1 Lan Wangji

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Cielo grigio.
Nuvole grigie.
Pietra grigia.
Qualunque cosa lì era grigia.
Meandri delle Nuvole svettava fiera tra le cime montuose con il suo biancore e le decorazioni bluastre. I coniglietti girovagavano per il giardino giocando fra loro, del tutto indifferenti alla presenza del giovane uomo che, seduto sull'erba, suonava il guqin. Le dita pizzicavano con eleganza le corde dello strumento musicale, il viso paralizzato in un'espressione di pura concentrazione. A schiena dritta, Lan Zhan stava suonando il guqin in un religioso silenzio, disturbato di tanto in tanto dal gong del tempio buddhista lì vicino.
<<Fratello>>
Il musicista arrestò le dita e si mise in piedi rivolgendosi al suo interlocutore, con una calma da invidiare il più calmo dei monaci.
<<Lan Xichen, ero convinto fossi ancora a scuola>>
<<Ho terminato la lezione poco fa. Volevo sapere come stessi>>
<<Sto molto meglio. I dolori del calore sono passati del tutto>>
<<Anche se siamo Alfa, anche noi purtroppo soffriamo, tanto quanto gli Omega>>
Il maggiore si mise accanto al minore e prese in braccio l'unico coniglietto non bianco, nero e piuttosto grassottello, con adorabili occhi azzurri.
<<Non ho mai visto questo coniglio, da dove viene?>>
<<È un dono di Wei Wuxian>>
<<Ah vero, al compleanno giusto? Tutti gli ospiti ti hanno regalato beni degni del fratello del Gran Maestro della Scuola e Famiglia Lan, ma non Wei Wuxian. Lui invece ti ha regalato un adorabile coniglietto>>
<<E quindi? Cosa insinui?>>
<<Non insinuo nulla Lan Zhan>>
<<Lan Huan, vai dritto al punto. So che c'è altro di cui vuoi parlarmi>>
Il Gran Maestro sospirò posando a terra l'animaletto nero e tornò ad osservare il fratello.
<<Domani c'è la Convergenza Astrale. Ti senti pronto?>>
<<Sono stato scelto fra tutti, devo esserlo>>
<<Lo so che non te lo devo ricordare, ma la Convergenza Astrale è l'evento più importante della nostra tradizione. Il fatto che avvenga ogni cento anni lo rende di fatto un appuntamento imperdibile>>
<<Lo so molto bene. So già cosa devo fare e quali parole usare. Da quando ho saputo di essere stato scelto mi sono impegnato come mai prima d'ora>>
Lan Xichen sorrise dolcemente e cominciò ad incamminarsi verso l'uscita dal giardino quando disse le seguenti parole:
<<Wei Wuxian ti attende nel tuo studio>>
E Lan Wangji poté solo sospirare.

Wei Wuxian dovette mettere subito a posto la penna di Lan Wangji non appena ne vide il proprietario entrare nello studio. In ginocchio su un cuscino, il Gran Maestro della Scuola e della Famiglia Wei portava una lunga veste nera con piccole rifiniture rosse e i capelli sciolti dalla solita coda a cui il giovane Lan era abituato.
<<Wei Wuxian, non aspettavo una tua visita>>
<<Eddai Lan Zhan! Volevo farti una sorpresa. Sapevo che sei stato poco bene e così sono venuto qui>>
<<Apprezzo comunque il tuo interesse nei miei confronti>>
Sorridente come un ebete, Wei Ying appoggiò sulla scrivania un pacchetto regalo. Lan Zhan, titubante, cominciò a scartare il pacco con estrema preoccupazione: l'ultima volta che aveva ricevuto un pacco simile da lui ci aveva trovato dentro un libro pieno di illustrazioni omoerotiche. E invece, con gran sorpresa, trovò dentro un meraviglioso ventaglio bianco. Lo prese in mano: di ottima qualità, fatto in bambù e decorato con piccole nuvole azzurre.
<<Ti ringrazio>>
<<Non ti piace?>>
<<Non mi aspettavo un regalo da te, tutto qui>>
<<Ma smettila che sono l'unico di cui apprezzi i regali>>
Il giovane Lan percepì le proprie orecchie andare a fuoco per l'imbarazzo, pur consapevole che aveva ragione: di tutti i doni che era solito ricevere, quelli di Wei Ying erano i più apprezzati.
<<Io devo andare al tempio>> si mise in piedi prendendo il ventaglio <<vuoi forse venire con me?>>
Il giovane Wei non se lo fece ripetere due volte.

Il Tempio di Buddha nella regione di Casa Lan e situato nelle Montagne Gusu, chiamato Lingfeng Si, si ergeva su un picco isolato. Wei Wuxian quando lo vide notò le campane d'ottone risuonare dolcemente con il vento, creando un'atmosfera serena. Il colore predominante era il rosso scuro, simbolo di buona fortuna e spiritualità, un pugno nell'occhio visto il grigiore del paesaggio. Prima di entrare Wei Ying e Lan Zhan dovettero attraversare ai piedi del tempio un giardino Zen ben curato, con vialetti di ghiaia, rocce disposte con precisione e alberi di ciliegio in fiore. Il tempio era aperto, per cui si poteva vedere fin dalle pendici della vetta la statua dorata del Buddha, seduto su un loto che dominava l'altare principale. I due giovani fecero un inchino e si misero in ginocchio ai piedi dell'altare. Lan Zhan accese un bastoncino d'incenso e disse:
<<Buddh guru, domani si terrà la Convergenza Astrale, e sono stato scelto per dirigere la cerimonia. Datemi la forza e sostenetemi affinché possa compiere il mio dovere, per l'onore della mia famiglia>>
Appoggiò il bastoncino sul suo apposito porta incenso e fece per mettersi in piedi quando vide Wei Wuxian accendere anche lui un bastoncino d'incenso.
<<Ascoltate le preghiere di questo ragazzo così valoroso o maestro. Hanguangjun è il gioiello più scintillante della famiglia Lan, simbolo di onore e compostezza, la giada più preziosa. Sostenetelo in questa prova così ardua>>
Lan Wangji osservò, sorpreso, Wei Ying posare il bastoncino vicino al suo e mettersi in piedi. Non lo aveva mai visto così serio.
<<Andiamo Lan Zhan, ti offro un tè caldo a casa mia>>
E con quel sorriso, Lan Zhan arrossì di nuovo.

Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora