28 Preoccupazioni

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Il giorno dopo Wei Ying si mise a passeggiare. Ciò che aveva visto e sentito la notte prima era stato qualcosa di agghiacciante, e più ci pensava più cercava di convincersi di essersi immaginato tutto. Eppure non riusciva a dimenticare quella melodia tanto simile a un canto funebre, a quel potere che aveva percepito nel flauto. Non lo aveva mai utilizzato in combattimento perché comportava un dispendio di energie assurdo, preferendo la spada, ma dopo aver scoperto la verità...
<<Mamma! Vieni a vedere come sono migliorata nel tiro con l'arco?>>
Wei Wuxian trasalì nel sentire la voce di sua figlia, a un niente da lui; si sforzò di mantenere la compostezza e, voltandosi lentamente, incontrò il suo sguardo desideroso.
<<Tiro con l'arco, eh? Va bene, vediamo cosa sai fare>> disse cercando di mantenere un tono leggero e disinvolto
Insieme si diressero verso il poligono di tiro con l'arco, dove ad attendere Shiren c'erano l'insegnante e i suoi compagni di classe. Anche se aveva appreso la Jishu dei Lan tramite discendenza era comunque giusto che migliorasse le sue tecniche, ed era per quel motivo che stava studiando assieme a coloro che erano stati mandati lì per entrare a fare parte del Clan Lan. Aggraziata come sempre, prese il suo arco e, a differenza degli altri bambini, riuscì a centrare il bersaglio con la freccia scoccata, dopo aver atteso con pazienza il segnale del maestro. Gli occhi di Wei Ying si spalancano per lo stupore mentre osserva l'impressionante esibizione di sua figlia.
<<Wow, hai davvero talento>> commentò con una punta di orgoglio che si insinuava nella sua voce
Ma Shiren mise l'arco al suo posto con uno sguardo abbastanza serio, allontanandosi dai suoi compagni solo per chiedere alla madre con parole raggelanti:
<<Mamma, perché sei così freddo?>>
Wei Wuxian rimase allibito dinanzi a quella domanda; aveva cercato di velare la sua preoccupazione per la questione di Chenqing, ma a quanto pare la figlia l'aveva percepita. Il sesto senso delle donne lo impressionava.
<<Sto bene, non preoccuparti>>
<<Stai male? Chiedo a zio Huan di chiamare zio Cheng?>>
Il cuore della madre si spezzò per la preoccupazione negli occhi di sua figlia. A soli cinque anni, Shiren si preoccupava dei suoi genitori come se ne avesse venti.
<<No, tesoro, non sono malato. Ho solo dormito poco, tutto qui >>
Lei annuì, sempre più convinta che sua madre le nascondesse qualcosa.

Verso sera, Lan Zhan tornò a Meandri delle Nuvole dopo essere partito per una missione; pare che la foresta a sud sia contagiata da una epidemia di morti ambulanti. Dopo la sconfitta dei Wen c'era stato un riassetto di tipo geopolitico, in cui le regioni Wen e Wei non esistevano più: la prima era stata assorbita dai Jiang secondo un accordo stipulato coi Jin, la seconda coi Lan per via del matrimonio tra Lan Wangji e Wei Wuxian. Per questo motivo quest'ultimo aveva perso il titolo di "Gran Maestro Wei", mantenendo tuttavia "Patriarca di Yiling" in onore della sua terra natia. La città non era stata ricostruita e di fatto l'ex regione Wei era divenuta sia terreno di caccia per il Clan Lan sia zona di allenamento per le reclute.
Dopo aver salutato la figlia, la seconda persona che Lan Zhan incontrò non appena entrò in casa fu il coniuge. Wei Ying non ce la fece e volle subito parlargli, spiegando la situazione che si era venuta a creare con Chenqing la sera prima e di come stranamente il marito non avesse sentito nulla.
<<Non voglio fare del male a Shiren>> concluse Wei Wuxian
<<Il fatto che non abbia udito nulla non è un buon segno. Chenqing ha un'influenza malvagia su di te che dev'essere stanata. Sarà meglio sigillare il flauto in qualche stanza e indagare, ne parlerò con mio fratello>>
<<Hai ragione>> disse con la voce appena al di sopra di un sussurro <<non voglio mettere in pericolo nessun altro a causa della presa di Chenqing su di me>>
Lan Zhan gli baciò la fronte e lo invitò a seguirlo nella sala da pranzo dove Shiren li stava aspettando paziente. Lan Xichen si era ritirato nei suoi alloggi da ore, perciò era sola. Wei Ying si inginocchiò accanto alla bambina, prendendo la sua piccola mano nella sua.
<<Ciao amore, hai visto che è tornato papà?>>
<<Sì, l'ho già salutato>>
Wei Ying sorrise calorosamente a sua figlia, il suo cuore gonfio d'amore per quella bambina che aveva portato così tanta gioia nella sua vita. Si chinò e l'abbracciò forte, inalando il suo dolce profumo prima di lasciarla andare. Shiren non commentò, ben consapevole che le stavano nascondendo qualcosa.

Il cammino verso l'illuminazione ~WANGXIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora