Occhi grandi.
Sono passate un paio di ore da quando i ragazzi hanno raggiunto il locale indicato da Andrea e qualche minuto da quando Ginevra, Gherardo e Gaia l'hanno abbandonato, andandosene via con l'auto di Ludovica e lasciandole il van del collettivo per poter ritornare a casa. La musica vibra nelle casse, espandendosi nel locale ed avvolgendo i corpi danzanti dei presenti, mentre le luci illuminano i loro volti a intermittenza. Una di queste è fissa proprio sulla figura magra della 2001.
I capelli corti e mossi della corvina ondeggiano a destra e a sinistra, seguendo il movimento del corpo che si lascia trasportare dal ritmo della canzone scelta dal DJ della serata, solleticandole e sfiorandole ancora una volta le spalle nude. I fianchi ondeggiano stretti in quel tubino scuro e corto che mette in mostra le sue belle linee, non percependo gli occhi indiscreti di un gruppo di ragazzi dietro di lei. Huda fulmina con lo sguardo uno di loro, intento ad avvicinarsi sempre di più alla sagoma dell'amica e a sessualizzare con smorfie disgustose il suo corpo, sentendo le mani tremare per la voglia di tirargli un destro in pieno volto. Lancia una leggera gomitata a Jacopo, alla sua sinistra, per attirare la sua attenzione e con un cenno del capo indica quel ragazzo, chiedendogli di fare qualcosa; perché se fosse stata lei a reagire non si sarebbe trattenuta. Il ricciolino annuisce appena, circondando con disinvoltura le spalle di Ludovica con il braccio sinistro, mentre lascia cadere sulle scarpe firmate di quel viscido quel poco che rimane nel bicchiere di plastica stretto nella mano destra, costringendolo ad allontanarsi da loro infastidito. È un uomo talmente piccolo che non è in grado di reagire. Gli occhiali scuri nascondono lo sguardo soddisfatto del coetaneo, che viene accentuato e tradito da un leggero sorriso dipinto sulle labbra carnose. Le iridi verdi dell'amica, contrastanti con il color pece dei suoi capelli sciolti, osservano sorridenti il suo gruppo di amici divertito, ancora non consapevole di ciò che è successo alle sue spalle. È solamente felice di vederli ballare e cantare a squarciagola con gioia.
Duccio prende le mani dell'amica, facendola girare su se stessa. Emette una dolce risata, imbarazzata per essere stata messa al centro dell'attenzione, e trasporta Huda in quella situazione spensierata per condividere con lei quel momento. È contenta di non sentire il bisogno di bere o fumare per sentirsi leggera e non sommersa dalle sue paranoie. Le basta essere circondata da alcune delle sue persone preferite per non sentirsi intrappolata in quella condizione negativa che cerca di allontanare quotidianamente. Inoltre, si era offerta di guidare e riportare tutti a casa sua sani e salvi, così si era concessa un solo drink alcolico ad inizio serata in modo tale che il suo tasso alcolemico sarebbe rientrato nelle norme della strada una volta messa alla guida.
Con una mossa rapida occupa nuovamente il suo posto, quello tra Jacopo, intento ora a sorreggere la figura poco sobria di Marco, e Andrea, lasciando che i riflettori si accendino su Dario e la ragazza dalle lunghe treccine scure. Li osserva con occhi grandi e gli angoli della bocca alzati, non riuscendo a non trattenere un sorriso addolcito alla vista dei neo-fidanzati, prima che la sua visuale sia ostruita dal volto del corvino.
Il maggiore si avvicina all'orecchio della ragazza, circondandole i fianchi con le mani calde per potersi avvicinare maggiormente a lei e sorreggersi alla sua figura. Anche lui ha bevuto più del solito, non trovandosi però certamente ai livelli di Caph portato in bagno a vomitare dal ragazzo dalla chioma rossa; per questo ha bisogno solo di un sostegno solido. Andrea avvicina la bocca all'orecchio di Ludovica ed alza leggermente il tono di voce per sovrastare il volume della musica. Le comunica che si sarebbe allontanato per andare a prendere da bere: sente il bisogno di avvisare l'amica del suo allontanamento, così che possa sapere dove trovarlo in caso di necessità. Lei annuisce, aggiungendo poi di non sparire come aveva fatto Pietro. Il biondo, infatti, non si fa vedere dai suoi amici da più di venti minuti, dato che, con la scusa che sarebbe uscito per fumarsi una sigaretta e prendere una boccata d'aria fresca, non è più ritornato in pista da loro. Ludovica è, quindi, dovuta giunge alla conclusione che si sta divertendo con qualche altra ragazza, sentendo lo stomaco restringersi ogni qualvolta che pensa a tale ipotesi. E Andrea, seppur non totalmente lucido, percepisce il suo tono triste e deluso. Le lascia così una carezza affettuosa sulla guancia prima di allontanarsi.
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ACQUAZZONE | Fares [bnkr44]
FanfictionTreccani descrive l'acquazzone come una pioggia breve e impetuosa. Insomma, un qualcosa di odioso che può cambiare la tua giornata in un attimo. Ma dopo la tempesta nasce sempre il sole. Si dice così no?