11

646 59 7
                                    

Crepa.

All'interno del bunker tutto è finalmente tornato alla normalità. Dopo quella settimana di isolamento e dopo la chiacchierata con Ludovica, Pietro è ritornato in quel posto che è riuscito a strapparlo via dalla noia e dall'apatia. Non ha avuto bisogno di dare spiegazioni al resto del collettivo, nessuno le ha pretese. Sono stati giorni duri per il biondino e l'intento dei ragazzi non è di certo quello di farlo stare peggio con le loro pressioni e domande. Quello che gli serve non è un interrogatorio dai suoi migliori amici. Del resto, alla fine, è la musica a parlare per ognuno di loro; di conseguenza, sono bastate quelle frasi intime e profonde scritte dal ragazzo per capire che dietro alla sofferenza delle sue parole si cela la figura di una donna. Nessuno di loro ci ha messo molto a collegare i pezzi e a capire che si tratta di Ludovica. Conoscono Pietro da anni, passano insieme intere giornate, e non l'hanno mai visto preoccuparsi così tanto per una ragazza dopo che il cuore gli era stato strappato via dal petto senza neanche chiedere il permesso. Ha fatto fatica a ricucire i pezzi di quell'organo rotto, lacerato, eppure quelle iridi chiare hanno sicuramente aiutato ad accelerarne il processo. Inevitabilmente, però, tutti loro si sono chiesti che cosa fosse successo tra di loro, perché tutt'ad un tratto sembra che una crepa li costringa a camminare in punta di piedi per non sprofondare. Non possono che domandarsi cosa l'avesse portato a vomitare su quelle pagine il suo dolore, senza la possibilità di avere delle risposte dai diretti interessati per non invadere il loro spazio privato, la loro bolla.

Sanno che Ludovica ha fatto irruzione a casa sua, come l'aveva definita ironicamente Jacopo immaginandosela come un membro dell'FBI mentre sfondava la porta di casa Serafini; Andrea ha spifferato tutto ai presenti di quel giorno non appena la corvina è sparita di corsa dalla porta d'ingresso, con la promessa che si sarebbe fatta sentire lei con un messaggio mai arrivato. Non era di certo un segreto, comunque, da dover mantenere, quello della visita a Pietro, soprattutto nel momento in cui tutti fanno il tifo per loro e per una loro possibile sana relazione. Hanno, infatti, fantasticato come delle ragazzine, quando quella sera si sono ritrovati per mangiare un boccone a casa Stagi, tra le risate e le occhiate sconvolte di Ginevra e Allegra nel sentirli parlare in quel modo, ed è partita persino una scommessa dopo qualche bicchiere di troppo. Dario era convinto che quella sera sarebbe scattato un bacio, che li avrebbe poi portati a percepire del disagio nel loro rapporto, puntando 5€ su quella sua ipotesi e venendo sostenuto da Gherardo. Huda e Andrea, invece, andarono contro la teoria del più grande, trovandosi stranamente e sorprendentemente d'accordo. La più piccola, proprio come Ludovica, ama infastidire il corvino andando contro le sue idee anche solo per il gusto di farlo, ma in questo caso entrambi sono consapevoli che se mai succedesse qualcosa del genere sarebbero loro i primi a venirlo a sapere.

E così sarebbe stato, se quel bacio fosse scattato. Ma dopo quella confessione da parte del biondo e dopo aver cenato in compagnia di Paola e Asia, Ludovica era tornata a casa. La piccola di casa aveva insistito per farla rimanere, avrebbe voluto passare ancora del tempo con lei e raccontarle qualche altro aneddoto della sua vita, anche se avrebbe voluto solamente che lei rimanesse per far sì che Pietro potesse riposare ancora serenamente come quel pomeriggio. Ma lei l'indomani si sarebbe dovuta svegliare presto e non poteva rischiare di saltare l'appuntamento con nonna Cristina. Mentre era in fila in pizzeria, infatti, stretta tra le braccia di Pietro, la donna le aveva mandato un messaggio articolato. Brevemente le chiedeva di passare la mattinata con lei, sentiva il bisogno di avere vicino a sé la sua dolce nipotina e condividere del tempo di qualità con lei. Nonostante voglia mostrarsi forte davanti a quegli occhi pieni di dolore e paura, spesso anche lei sente la necessità di avere due braccia calde e familiari attorno al corpo e una persona che la conosce bene, che la conosce davvero. Non ha paura di mostrarsi fragile davanti a Ludovica, perché lei più di tutti conosce e condivide il suo dolore. Per questo non ci ha pensato due volte prima di dirle che ci sarebbe stata, che si sarebbe svegliata presto per accompagnarla al mercato e per fare un'abbondante colazione con lei. E per fare tutto ciò avrebbe dovuto riposare. Per cui no, non poteva rimanere ancora lì. Sapeva che si sarebbe addormentata dopo ore di chiacchiere su quel comodo letto matrimoniale, stretta al corpo di Pietro, e non si sarebbe svegliata in tempo per rallegrare il volto stanco e anziano della nonna.

ACQUAZZONE | Fares [bnkr44]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora