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11 Marzo 2023

Los Angeles, California

"Alma tranquilla, respira. È sicuramente un equivoco" Anok, collega di Alma, cercava di confortare la ragazza.

La modella, infatti, aveva da poco terminato una videochiamata con il suo ragazzo da cui ne era uscita distrutta perché aveva notato in David un atteggiamento strano, sembrava nervoso, e ad un certo punto aveva notato la presenza di un'altra ragazza nel letto in quanto il tennista, involontariamente, aveva in quadrato lo specchio dal cui riflesso si vedeva una chioma bionda. Ma le era mancata la forza di affrontare l'argomento con il suo fidanzato così si inventò una scusa per chiudere la conversazione.

"non è un equivoco" disse lei mentre le lacrime continuavano a rigarle il viso e improvvisamente le sembrò quasi di non riuscire a respirare.

Come può un uomo giurarti amore eterno, parlare di matrimonio e poi far infilare nel vostro letto un'altra ragazza?

Le mancava l'aria, le girava la testa, avrebbe voluto urlare e scappare, ma non poteva. Il giorno della sfilata per cui Donatella e gli altri lavoravano da mesi era finalmente arrivato e lì, nel backstage, c'era già tanto di quel casino che sarebbe stato inopportuno aggiungerne dell'altro. Per cui cacciò indietro le lacrime, si alzò e raggiunse le altre ragazze che erano già pronte ad ascoltare direttive sulla sfilata. Si sedette accanto a Vittoria che non le lasciò la mano nemmeno per un secondo e iniziò ad ascoltare Kevin, Charles e Donatella. Subito dopo cominciarono le prove e poi via alla preparazione.

Make up artist e hairstylist lavorarono senza sosta, truccando e acconciando tutte le ragazze che avrebbero preso parte allo show. Alma provava a non pensare a quello che aveva visto, ma con scarsi risultati. Ogni volta che la sua mente le riproponeva quell'immagine, una lacrima tentava la fuga e iniziava a viaggiare sul suo viso. Il truccatore che si stava occupando della ragazza dagli occhi viola si accorse di tutte queste lacrime e le chiese se stesse bene.

"si, sono solo stanca" rispose lei gelida come per dirgli di non fare ulteriori domande

E così lui continuò a truccarla finchè il lavoro non fu concluso. A quel punto Alma liberò la sedia e si avviò verso la zona in cui tutti i look delle modelle erano già pronti per essere indossati.

Con l'aiuto di Kate indossò l'abito con cui avrebbe concluso la sfilata e poi si diresse nella zona in cui un fotografo era già pronto a scattare. Prima foto singole, poi in coppia con Anok, Vittoria, Gigi e Kendall, poi foto in gruppi sempre più grandi e alla fine erano tutti pronti per lo show.

Donatella, informata della situazione di Alma, le si avvicinò per chiederle come stesse, come una mamma premurosa.

"tesoro, non piangere. A volte gli uomini tradiscono, ma non è colpa nostra. Se lui non capisce di avere un diamante tra le mani, è un suo problema, non tuo. Lascialo andare" le disse la bionda accarezzandole dolcemente una guancia.

Alma e Donatella avevano un rapporto meraviglioso, non solo a livello lavorativo. Si erano conosciute durante la prima stagione di Alma, nel febbraio 2014 e, malgrado la differenza di età, si erano trovate subito in sintonia. Donatella aveva sempre un occhio di riguardo per le modelle più giovani, cercava sempre di far sì che per loro fosse un'esperienza bella e spensierata senza la pressione e lo stress di chi in un giorno deve portare avanti 5-6 sfilate, essere truccata, ritruccata, acconciata e riacconciata infinite volte e correre da una parte all'altra della città senza avere neanche il tempo di fermarsi per dei bisogni fisiologici. Così per un mese. E quando Donatella seppe che per Alma quella era una delle prime sfilate si mostrò subito disponibile per qualsiasi esigenza. Poi, pian piano, negli anni le due si conobbero sempre più tra una sfilata, una campagna e varie cene e così Donatella scoprì che lei e la ragazza condividevano purtroppo un grande dolore. Infatti, entrambe avevano perso prematuramente una persona cara. Donatella aveva perso suo fratello Gianni, l'omicidio del fondatore di uno dei brand più famosi al mondo era ormai storia nota. Alma, invece, a 14 anni aveva perso una delle sorelle minori, Mira, per un brutto male che si impossessò del suo corpo fino a consumarlo. Quella della perdita di Mira era una cosa che Alma aveva raccontato a poche persone nel mondo della moda. Molti stilisti, fotografi e modelle con cui aveva lavorato nel corso degli anni ignoravano l'esistenza di quel lutto e anche pubblicamente la cosa non uscì mai perché la ragazza era sempre stata molto brava a tenere privato tutto ciò che andasse oltre le passerelle. La sua stessa relazione con David era diventata pubblica solo dopo due anni di frequentazione quando vennero avvistati insieme mentre passeggiavano mano nella mano a Rio sul finire del 2021. Alma cercava sempre di essere il più riservata possibile e il fatto di non essere così famosa come alcune sue colleghe come Gigi, Bella, Kendall e Irina la aiutava in questo. Di lei si sapevano le origini, si sapeva che sua madre, albanese, era arrivata in Italia nei primi anni Novanta e questo spiegava la doppia cittadinanza della ragazza e si sapeva, ma non per sua scelta, del suo passato difficile in cui aveva vissuto nella povertà estrema insieme ai suoi 3 fratelli, che poi divennero 4 dopo che suo padre finalmente iniziò a lavorare stabilmente. Non appena Alma firmò il suo primo grande contratto comprò una piccola villa per la sua famiglia e un piccolo locale per permettere a sua madre di aprire un salone per parrucchieri visto che aveva sognato tutta la vita di avere un posto in cui poter svolgere un lavoro per cui aveva studiato. Uno dei motivi per cui accettò di fare la modella fu proprio il fatto che si rese conto di poter dare una grande mano ai suoi genitori e così a 14 anni, quando il suo manager Manuel la scoprì durante una calda giornata di luglio, non se lo fece ripetere due volte e iniziò la sua carriera da modella. Si iscrisse al concorso organizzato da un'agenzia di Milano e lo vinse. Da lì a qualche mese avrebbe messo piede per la prima volta su una passerella. Debuttò con Salvatore Ferragamo all'epoca sotto la direzione artistica di Massimiliano Giornetti. Da lì in poi era salita sulle passerelle di tutto il mondo, aveva indossato abiti di qualsiasi stilista, rifiutato un contratto da angelo di Victoria's secret, posato per i più grandi fotografi di moda ed era apparsa sulle copertine dei più importanti magazine di moda, per non parlare delle due volte in cui aveva vinto ai British Fashion Awards il premio come modella dell'anno C'era chi diceva che, tra le modelle che si erano fatte da sole, fosse, insieme all'amica Vittoria Ceretti, l'ultima supermodella in un mondo sempre più dominato dalle nepo baby. A lei non interessava tutto ciò, interessava solo essere professionale e vivere una vita serena. A 24 anni disponeva di più di quanto necessitasse per vivere e questo era il motivo per cui, in silenzio e senza far parlare troppo di sé, donava. E così, mentre rifletteva su quanto la sua vita avesse finalmente preso il verso giusto, arrivò il suo momento.

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