Anima

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Era passato quasi un mese dagli eventi di New York, e come aveva previsto Dua, l’interesse per il triangolo amoroso si era rapidamente dissolto. Alma non veniva più presa di mira sui social. Certo, altri eventi avevano contribuito a spostare l’attenzione, come la separazione improvvisa di Fedez e Chiara Ferragni, che arrivò a seguito di un periodo già piuttosto turbolento. Alma, però, era stata brava a mantenere un basso profilo. Si era concentrata sui suoi amici e sul lavoro, mostrando poco di sé. E ogni tanto, quando ripensava a quel periodo, tirava un sospiro di sollievo, grata per essere riuscita a superarlo.

Tuttavia, la sua situazione con Ghali non era affatto migliorata. Non si erano più sentiti. Alma si rimproverava per aver preso decisioni affrettate, per aver commesso errori di valutazione e per non aver ascoltato qualcuno che avrebbe potuto darle un consiglio prima di agire. Ma lei era fatta così, impulsiva. E per tutta la vita sarebbe stata sempre così. Doveva conviverci.

Da Bali era tornata con due nuovi tatuaggi, un piercing e un paio di chili in più. Il suo manager le aveva fatto notare che stava diventando sempre più difficile lavorare con lei. Le aveva detto che se voleva continuare a collaborare con lui doveva cambiare atteggiamento perché era stanco dei suoi capricci.
Alma continuava a dirgli che, per lei, la moda non era più un’ossessione come lo era stata dieci anni prima, quando ne aveva bisogno per costruirsi una carriera. Ora, poteva anche fare a meno delle sfilate e delle campagne pubblicitarie, non le importava più. Per lei, quel mondo era diventato un gioco, un divertimento, e tutti gli stilisti e i fotografi del settore lo sapevano. Ma forse era proprio per questo che Alma piaceva a tutti. Non si prendeva mai troppo sul serio.

Nelle interviste che rilasciava ai vari magazine di moda non aveva mai parlato delle difficoltà o della fatica del suo lavoro. Anzi, sottolineava sempre che fare quel mestiere era un privilegio e che, pur non amandolo, sarebbe sempre stata grata all'industria per averle dato una vita diversa da quella che l'aspettava. Ma, allo stesso tempo, aveva sempre chiarito che non avrebbe mai cambiato sé stessa, il suo corpo o le sue convinzioni per quell'industria.

Manuel se ne sarebbe dovuto fare una ragione.

Quella sera, Alma era a cena con Dua, il suo nuovo fidanzato Callum e Riccardo Tisci, che lavorava con la modella alla sua linea Paal Studio. In meno di un mese ci sarebbe stato il lancio della prima collezione e Riccardo e Alma si vedevano sempre più spesso per finalizzare i dettagli.

Quando la cena si concluse e i quattro lasciarono il ristorante, Alma si ritrovò a camminare fianco a fianco con Callum, mentre Dua e Riccardo erano qualche passo indietro.

Alma e Callum avevano legato subito. Lei apprezzava i modi dolci e premurosi con cui l’attore trattava Dua. Per Alma, non c’era ragazzo migliore di lui per la sua amica. E per un attimo, la sua mente le suggerì l’immagine di una cena a quattro con Ghali presente accanto a lei. Scacciò subito quel pensiero, ma la sua espressione non sfuggì a Callum, che le chiese come stesse.

Callum aveva sentito parlare di Ghali innumerevoli volte nelle settimane precedenti. Dua gli aveva raccontato passo dopo passo la storia tra la sua amica e il rapper, fino alla fine burrascosa di quella relazione. Callum aveva capito che, quando Alma sembrava distratta, stava in realtà pensando a quel ragazzo.

"Quindi non vieni con noi a Barcellona la settimana prossima?" chiese dopo qualche secondo di silenzio mentre sentiva le risate di Dua e Riccardo dietro di loro presi dalle loro chiacchiere.

"No, devo andare a Milano per una serie di impegni. Ho una campagna con Versace, una con Gucci, e poi un'intervista in TV" spiegò Alma.

"In TV?" chiese Callum curioso.

"Sì, è la mia prima intervista in TV. Sono agitata" rispose Alma.

"Andrà benissimo, ne sono sicuro - cominciò Callum, poi aggiunse - Beh, visto che vai a Milano, forse potresti risolvere un paio di situazioni."