Anima

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Il giovedì mattina Alma si svegliò cinque minuti prima della sveglia fissata alle 7 in punto.

Vista la chiacchierata in tarda notte con Ghali in riva al mare aveva dormito pochissimo, appena tre ore. Quello vissuto con Ghali la notte precedente era stato un momento molto intimo fatto di confidenze e desideri e il fatto che il rapper le avesse parlato della sua vita e del suo passato l’aveva resa felice perché voleva dire che lui si fidava di lei, così come lei si era fidata di lui nel raccontare del suo problema con l’alcolismo.

Alma non riusciva a comprendere cosa stesse nascendo tra loro, se fosse solo simpatia o altro, ma non le importava dare un’etichetta a quel rapporto. Sapeva solo che, qualsiasi cosa fosse e a prescindere da quanto sarebbe durato, tutto ciò la rendeva felice.
Quello con il genere maschile era sempre stato un rapporto difficile per la modella, diverse volte in passato si era sentita minacciata e aveva cercato un modo per scappare quando si ritrovava da sola con un uomo se non lo conosceva abbastanza da sapere che poteva stare tranquilla e che poteva fidarsi. Invece con Ghali lo aveva capito immediatamente che non avrebbe corso nessun pericolo anche se lo conosceva da pochissimo e anzi, in sua presenza, si sentiva anche più sicura come se sapesse che con lui poteva lasciarsi andare mostrando la parte più fragile di sé perché tanto lui sarebbe rimasto lì accanto a lei e ne avrebbe avuto cura.

Mentre pensava alle belle sensazioni che provava quando era con Ghali, si vestì velocemente per uscire dall’hotel e fare una corsetta per mantenersi in allenamento in quei giorni sanremesi. Ormai dall’inizio di quell’avventura, la corsa mattutina era un’attività che condivideva con la cantante Emma Marrone. Le due si erano conosciute appena una settimana prima eppure sembrava star nascendo già una bella amicizia. Le faceva strano ripensare al fatto che da bambina tifava la salentina nel noto programma “Amici di Maria de Filippi” e ora, quattordici anni dopo, erano entrambe a Sanremo a ritagliarsi ogni giorno un’ora da passare insieme tra chiacchiere e corse.

Quella mattina parlarono un po’ delle loro famiglie visto che quella di Alma era in viaggio per Sanremo e poco meno di un’ora dopo avrebbe raggiunto la cittadina ligure per stare insieme nel giorno della ricorrenza della scomparsa di Mira.

Alma non vedeva sua madre, i suoi fratelli e suo padre dal novembre precedente, quando suo fratello Enis aveva organizzato una piccola festa per i suoi trent’anni a Roma, città in cui risiedeva insieme alla sua compagna Ginevra e da cui nel giro di qualche settimana avrebbe avuto una bambina. Non aveva avuto modo di passare il Natale in famiglia dal momento che aveva deciso di trascorrere quei giorni di festa in Messico con la sua amica Dua Lipa.

Alma e Dua si erano conosciute sette anni prima quando si ritrovarono ad uno stesso evento a Roma per ricordare l’eroe albanese Scandberg.
Le due ragazze, infatti, condividevano le origini albanesi kosovare: i genitori della cantante e la madre di Alma erano nati e cresciuti a Pristina per poi sfuggire e stabilirsi rispettivamente in Inghilterra e in Sicilia.

Quando le due ragazze si erano conosciute, entrambe ormai dominavano da qualche mese la scena nei loro rispettivi campi, la musica e la moda. Quella sera scoppiò una sorta di scintilla tra le due tanto che qualche settimana dopo la popstar inglese invitò l’italiana a Londra per qualche giorno. Trascorsero quei giorni a poltrire sul divano e a guardare film che avevano in qualche modo segnato la loro infanzia e adolescenza, da “Il Diavolo veste Prada” alla saga di “Harry Potter” di cui recitarono a memoria ogni singola battuta.

Man mano che passavano gli anni, le due legarono sempre più al punto che Alma decise poi di trasferirsi direttamente a Londra nell’appartamento accanto a quello della sua amica e quando il mondo intero si fermò per la pandemia da Covid-19, le due trascorsero quei mesi di lockdown insieme nell’appartamento della modella in modo da avere compagnia.