Manuel ha perso il fratello da poco e cerca continuamente una connessione con lui, andando lentamente a distruggersi e faticando così ad esprimersi. Fin dall'infanzia ha sempre temuto di essere la ruota di scarto.
Andrèj è spesso vulnerabile; la sol...
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MANUEL. "The day after you stole my heart, everything I touched told me it would be better shared with you." —Arctic Monkeys, Fire and the Thud.
ᯓ★ "Forse la vita è nello spazio tra le ferite e la guarigione." —Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo. Benjamin Sáenz.
HEY Andrèj. Ti ho chiesto di fare un elenco delle tue cose preferite per farti sentire un po' meglio, ma ho capito che serve anche a me. Per sfogarmi, sai? Inizio col scusarmi per la pessima scrittura, non sono bravo quanto te con le parole!
Non voglio dilungarmi sul perché ogni cosa sia speciale per me, quindi seguo l'istinto e faccio una lista grossolana. (Non sono in ordine d'importanza!)
1. Gli animali, soprattutto i cani.
2. Il sole e il caldo estivo.
3. Il mare, con le giornate passate in spiaggia ad abbronzarsi su una tovaglia insabbiata.
4. Il gelato in ogni stagione.
5. Andare a letto tardi e riuscire a immergersi nel silenzio della notte, quando la città dorme.
6. Il ricordo di Mattia. Fa male, a volte, ma pensare a lui mi ricorda che una volta avevo un fratello maggiore che si prendeva cura di me.
Okay, già sto scrivendo tanto. Tu al contrario prendi delle pause prima di lasciar correre l'inchiostro sulla pagina. Parlo sempre più di te, eh? Non solo su carta, in realtà ti tengo d'occhio da sempre. Ma questa è una conversazione un po' difficile da iniziare per me... te lo dirò quando saremo più tranquilli. Comunque non ho finito.
7. La musica.
8. Le partite a basket con Noah anche se mi straccia.
9. Guardare le costellazioni con Theo quando eravamo bambini, e lui mi indicava ogni stella orgogliosamente.
10. Gli abbracci. I tuoi, in particolare.
11. La cioccolata e i dolci. Tutto il cibo. Tranne le verdure e le lenticchie, quelle mi fanno schifo.
12. Il rosso.
13. L'arcobaleno.
14. DORMIRE!!!
Non voglio finire lo spazio a mia disposizione, ma adesso colgo il momento per aprire una grande parentesi sulle cose che reputo più importanti. Il tuo nome è il titolo della lista. Fingiti sorpreso. Shock!
Sai, Andrèj... stasera ho capito che mi piaci da morire. Sarò ridicolo, ma è così. Mi rallegri le giornate e sei sempre disponibile ad ascoltarmi e rassicurarmi, ma non è per questo che mi piaci.
Tu sei il mio padlý anděl innamorato del romanticismo e dei libri giganti che non riuscirei a finire neanche tra venti vite. Tu non mi hai mai guardato con compassione, non mi hai mai fatto sentire sbagliato per le emozioni che provo o per il dolore che affronto in modi discutibili. Non tocco alcol da un mese. Mi fa strano pensarci, ma ci sto riuscendo solo grazie al tuo supporto.
