°❀⋆.ೃ࿔*:・Capitolo 23

1.9K 83 376
                                    

NOAH

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

NOAH.

"When you call my name
do you think I'll come running?
Watch my heart burn
with the fire that you started in me."
Billie Eilish
Watch.


Theo mi conduce in uno stanzino appartato, nelle vicinanze dei camerini ricolmi di cappotti, trascinandomi lontano dalla folla disorientata. Non mi da spiegazioni; non offre alcun tentativo di conversazione. Si aspetta che tutto scivoli nel tempo secondo le sue condizioni, senza che nessuno faccia domande che possano opporsi ai suoi atteggiamenti.

Apre la porta e spinge il mento verso il muro più lontano della stanza indicandomi una sagoma raggomitolata su se stessa. Manuel è sul pavimento, ginocchia al petto e sguardo vacuo, solchi di lacrime sulle guance rosse.

Faccio scattare i miei occhi verso Theo, allarmato. «È successo qualc—»
«Non a lui,» scuote la testa prima di scomparire nuovamente per il corridoio. «Stai qui con Manu, io torno subito.»
Che cazzo succede?

A falcate riluttanti, cerco di schiacciare la frustrazione che Theo mi innesca nel corpo, e mi abbandono per terra con Manuel, passandomi le mani sulle cosce e diventando sempre più irrequieto al suo silenzio. Cerco di sdrammatizzare come mio consueto. «Dove hai lasciato il tuo angelo?»

Il corpo di Manuel si irrigidisce come se avesse accidentalmente toccato a mani bagnate delle palafitte cariche di energia. Generalmente tende ad ammorbidirsi quando si parla di Andrèj, e il fatto che adesso sortisca l'effetto opposto mi aumenta notevolmente la preoccupazione nel sangue.
Sembra che tutti i progressi che ha fatto si siano disintegrati nel giro di trenta minuti.

Lo sproloquio di Manuel sul ricorrente tema Andrèj è incessante, a tratti leggermente ripetitivo. Ma ciò nonostante, mi rallegra sentirlo lodare il ragazzo con così tanta foga. Significa che ci tiene a lui, abbastanza dal parlarne e condividere con me e Theo ogni singolo dettaglio sulla loro amicizia. Amicizia tra moltissime virgolette, chiariamoci.

Penso non abbia mai realmente smesso di interessarsi ad Andrèj nel corso degli anni, anche se non è consapevole del fatto che io e Theo sapevamo della sua cotta per lui quattro anni fa.

Ogni fottuta volta che uscivamo e andavamo in luoghi affollati, Manuel lo cercava con gli occhi facendo il sopralluogo di tutte le stanze e tutte le piazze. Quando la scuola organizzava eventi era il primo a rendersi disponibile per participare, e sapevamo che non gliene fregava altamente della scuola in sé. Non mento quando dico che lo scorso anno ha letteralmente acconsentito per frequentare dei corsi di potenziamento di latino solo ed esclusivamente per Andrèj, che alla fine non si è presentato. Ah, e Manuel si è preso il debito.

The Night We MetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora