ੈ✩‧₊˚Capitolo 34

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ANDRÈJ

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ANDRÈJ.
"L'inganno dell'odio sta in questo, che ci
lega al nostro avversario in uno stretto abbraccio."
Milan Kundera, L'immortalità.

༊·˚˚
"But I just can't wait for love to destroy us.
I just can't wait for love.
Add it all up, I can find it,
the problem with love is I'm blinded by;
it rattles my lungs, but my mind is
tangled between your little flaws."
—Flawless.
The Neighbourhood.

Sono consapevole di una moltitudine di cose, ma la più importante è che riconosco di avere pazienza infinita. Eppure, ciascuno di noi ha un punto di frattura, un filo meno robusto degli altri all'interno di una corda scarmigliata. Superato il limite di pressione, esso si spezza, facendo crollare l'intero complesso di grovigli.

Il mio punto fragile, quello da non manomettere, è l'incolumità di Manuel, morale e fisica.
Avrei potuto reggere gli insulti e la cacofonia di aggressioni che Mirko era immediatamente disposto a sviluppare, ma ha scelto l'unico bottone che poteva attivarmi contro di lui. Ha attaccato Manuel, e poco importa se è stato lui il primo a metter briga—non doveva toccarlo e basta.

Se Mirko mi conoscesse davvero, saprebbe che la sua è stata la mossa peggiore che avesse mai potuto giocare in partita.

Manuel ha uno spacco sul labbro da cui gorgogliano fiotti di sangue per l'intensità con cui lo ha colpito Mirko; dubito si sia persino accorto del taglio sotto l'occhio, causato dall'anello rigido con cui si è scontrato il suo viso. Ho visto sangue, poi il rosso della collera nella mia prospettiva.
Troppo. Ha superato la linea, ha infranto completamente ogni schieramento che avevo posto.

Serrando i pugni, stento a riconoscere la versione furiosa di me che Mirko ha appena fatto sorgere, e detesto il fatto che il suo obiettivo era proprio questo. Non ha mai sopportato la mia tranquillità, i miei metodi moderati di affrontare le ingiustizie.
Per lui ogni cosa bisogna essere attutita con l'aggressività, e chiunque non sta alle regole imposte di maschilismo tossico, è un reietto. Si vergognava di me poiché sceglievo di non sfruttare la mia forza per estorcere qualcosa. Era umiliato, perché sapeva che avrei potuto benissimo incutere timore, forse anche più di lui, ma preferivo mostrarmi debole.
Fragile.

Theo professa che Mirko vuole domarmi, ma io sono consapevole di aver domato me stesso di proposito, pur di non somigliargli. Fallendo nel suo intento di scolpirmi a suo piacimento, la sua centralità è diventata Naomi. L'ha completamente ridotta in cenere, poi l'ha costruita con i suoi metodi, la sua irrazionalità e i suoi pensieri.
Io ho avuto il coraggio di oppormi—sua sorella no.
Non biasimo Naomi per gli atteggiamenti scontrosi che ha, per la sua volontà innata di appiccare una rissa, poiché è stata cresciuta seguendo questa dottrina, al contrario mio.

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