ANASTASYA
Oggi
Non sono stata molto brava a esaudire il desiderio di mio marito nel vestirmi a puntino come lui, che diversamente da me indossa uno dei suoi completi Armani.
Per quanto mi sia piaciuto poco fa vederlo in tuta, non riesco mai a staccargli gli occhi di dosso quando si veste in questo modo.
È bellissimo.
Faccio scivolare le dita sul mio vestito bianco a fiori che mi arriva sopra il ginocchio, cercando di dargli la giusta piega. Il sandalo alla schiava risalta le mie gambe snelle e mi fa stare comoda.
Non ce la facevo a indossare i tacchi.
Le due ore di sesso sfrenato con Sascia mi hanno rimesso in vita ma mi sento ancora un po' spossata.
L'ansia mi sale in gola quando Sascia mi prende per mano e mi dice «sei pronta?» con gli occhi che brillano di un blu intenso.
«Sei sicuro che questa sorpresa sia per me? Mi sembri un po' troppo nervoso» lo accuso con un cipiglio di confusione in volto.
«Tutto quello che rende felice te, rende felice anche me. Pensavo lo avessi capito ormai» si inclina sul mio orecchio «sei bellissima e non vedo l'ora di riaverti tutta per me»
«La giornata è lunga» controbatto con malizia per fargli capire che abbiamo tutto il tempo che vogliamo per riprendere da dove ci eravamo lasciati.
«Dubito che riuscirò a distrarti facilmente dal tuo regalo, ma sappi che aspetterò tutto il tempo. Perché vederti sorridere è quello che ho sempre desiderato» confessa con voce tremolante mentre le sue dita restano intrecciate alle mie.
«Okay, adesso sono ancora più ansiosa di scoprire cosa hai combinato. Andiamo» lo spingo verso l'uscita della camera e insieme scendiamo le scale che ci conducono al piano inferiore.
C'è tutta la sua famiglia comprese le due persone che ci hanno aiutati quando sono stata rapita.
Ma i primi due volti che vedo e che mi fanno venire subito le lacrime agli occhi, sono quelli di Giulia e Alys. Le mie due più care amiche.
Sapevo che Rick se l'era ripresa, ma sapevo anche che stava forzando la mano.
Solo che vedere i suoi occhi brillare mentre stringe il braccio di lui, mi riempie il cuore di gioia.
C'è un altro volto che osservo con stupore mentre sto per scendere gli ultimi scalini.
Una ragazza mora, con degli occhi neri e grandi che mi guardano come se avesse appena visto un fantasma.
Ha il viso inondato di lacrime mentre le sue iridi si aggrappano alle mie con una supplica invisibile.
È forse a causa degli ormoni che piange con così tanta intensità, visto che è incinta?
No, non è per quello.
E lo so perché mentre la guardo fiumi di lacrime si riversano anche sulle mie guance.
Il mio equilibrio vacilla per un istante mentre la testa mi vortica all'impazzata in mezzo al silenzio assordante dei presenti.
Tutti ci guardano mentre io e lei non riusciamo a staccarci gli occhi di dosso.
«Ti ho fatto una promessa anni fa, Lilith. Quella di riportarti il tuo passato. E anche se i tuoi ricordi sono ancora molto confusi, adesso hai la possibilità di recuperarli tramite tua sorella» la voce di Sascia è un brivido che mi scuote mentre mi indica la ragazza mora con gli occhi.
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𝖂𝖊 𝕬𝖗𝖊 𝕮𝖍𝖆𝖔𝖘 - 𝕾𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆 - 𝖛𝖔𝖑. 3
RomanceMolti pensano che io sia il diavolo in persona, per questo in tribunale mi faccio chiamare Michail come il demone di un famoso poema romantico della letteratura russa. Non sanno che mi faccio chiamare così perché, proprio come quel demone, penso di...