Come promesso, Iason si recò da Giove affinché ricostruisse la parte mancante del suo corpo. Essendo i Blondies androidi complessi e ogni loro componente curato nei minimi dettagli, sarebbero stati necessari alcuni giorni, duranti i quali Lord Mink avrebbe dovuto permanere all'interno della cupola senza avere contatti col mondo esterno, affinché Lambda 3000 potesse compiere la sua opera creatrice.
Riki non si fidava di Giove. Sapere che Iason sarebbe rimasto rinchiuso con lui, vulnerabile e completamente in suo potere, lo rendeva nervoso e preoccupato. Così, per dargli modo di non sentirsi troppo distante, gli era stato offerto un piccolo appartamento in uno dei piani più alti della Torre di Giove nel padiglione dove risiedevano le guardie.
Quell'alloggio sarebbe stato anche la loro dimora durante i giorni successivi alla ricostruzione dell'arto. Iason, infatti, avrebbe avuto bisogno di fisioterapia e di ricorrere con frequenza alle attrezzature riabilitative della clinica con l'assistenza di personale qualificato.
***
Il meticcio era accovacciato sul pavimento del corridoio e intento a riallacciarsi una scarpa. Dovendo farlo con una sola mano, era in evidente difficoltà.
"Hai bisogno di aiuto?"
La voce gentile di un uomo con lunghi capelli biondo chiaro e gli occhi color del cielo gli fece alzare lo sguardo. Riki ebbe inizialmente l'impressione che potesse trattarsi di un Blondie, dato il suo aspetto, ma riformulò la sua ipotesi osservandolo meglio. Tanto i suoi vestiti come la sua statura, atteggiamento, e energia che emanava suggerivano che fosse un essere umano.
"Non importa, la lascerò così. Maledette stringhe! È impossibile allacciarle bene con una mano sola!"
"Non essere assurdo, potresti inciampare!"
Senza dargli il tempo di controbattere, l'uomo si inginocchiò di fronte a lui e gli annodò il laccio.
"Grazie," mormorò Riki rialzandosi in piedi.
"Prego. Scusa se te lo chiedo, ma non ti ho mai visto da queste parti e non lasciano accedere a questo settore chi non è un residente. Posso chiederti cosa ci fai qua? Sei un ex animale domestico?"
Quella domanda del tutto legittima portava con sé una buona dose di ironia della sorte.
"Qualcosa del genere," rispose Riki, abbozzando un sorriso un po' amaro. "Sono ospite qua per qualche giorno perché il mio compagno deve fare delle cure nella Torre. In quanto a te, cosa sei? Il prototipo di un Blondie?"
"Non sei il primo che me lo dice," Paul si grattò la nuca con imbarazzo, "ma no, sono un mobile. Cioè... un ex mobile."
Riki strabuzzò le pupille. "Mi stai dicendo che sei di Guardian? Incredibile! a Ceres saresti stato molto popolare con quei capelli, sai?"
L'eunuco parve sorpreso, forse addirittura spaventato. "Come fai a saperlo? Da queste parti quasi nessuno sa che noi mobili proveniamo da Guardian, soprattutto gli animali domestici."
Riki ammiccò. "So più cose di quanto tu non creda, è una storia lunga, ma non preoccuparti, non lo dirò a nessuno. Piuttosto, che ci fai in questo piano?"
Paul, che era elegantemente vestito con una camicia di seta e un pantalone di ottima fattura, indicò la porta alle spalle del suo interlocutore.
"Ci vivo. Per dirla tutta, ti eri fermato proprio davanti a casa mia."
"Oh..." Il meticcio guardò dietro di lui e fece un passo di lato, sentendosi improvvisamente come se avesse invaso una proprietà privata. "Credevo che ci vivessero solo le guardie!"
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Libro 3: Catarsi e redenzione - Risorgere dalle ceneri di Herbay
FanfictionLibro 3 della serie: Risorgere dalle ceneri di Herbay Basata sul romanzo Ai No Kusabi di Reiko Yoshihara Riki ha perdonato Iason e sono pronti a proseguire la loro vita insieme, o così pare, ma il meticcio ha alcune questioni in sospeso dal suo pass...