5. Proposta

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Mi giro verso la porta.
"Scusa?"
Il ragazzo biondo entra in palestra "Prendi male la rincorsa, non riuscirai mai a murare nulla" si avvicina e mi tocca il braccio "In più sei debole, devi mettere muscolo e forza, se no ti trapasseranno ogni volta".
Rimango in silenzio per un secondo, non so da che domanda cominciare.
"Beh? Hai capito quello che ti ho detto?" incrocia le braccia al petto e mi fissa alzando un sopracciglio.
"Come ti chiami?" non so perchè tra tutte le domande che ho in testa ho scelto questa.
"Hai l'altezza a tuo vantaggio ma senza tecnica non vai da nessuna parte" continua senza rispondere.
"Perchè non rispondi? E poi ti ho sorpreso a fissarmi più volte, perchè lo fai?" adesso incrocio io le braccia, mi scoccia il suo modo di fare.
"Fai troppe domande"
"E tu non dai risposte" ok, è ufficialmente insopportabile.
Alza gli occhi al cielo "Tsukishima, contenta?"
Sorrido beffarda "Allora sai anche essere cortese, io sono..."
"Si ho sentito che ti chiami Mei, vuoi allenarti o devo andarmene?" si avvicina alla cesta dei palloni e ne prende uno.
"N-Non... cioè... cosa? Non puoi piombare qui e fare così" ora sono ufficialmente confusa.
"Così cosa?"
"Per cominciare ti ho visto più volte fissarmi in un modo inquietante, poi non rispondi a delle semplici domande, ora sei qua e vuoi allenarti, chi ti credi di essere?" sto quasi urlando, lo conosco da cinque minuti e già lo detesto.
Lascia andare il pallone e si avvicina a me "Sono il centrale della Karasuno, il più alto della squadra, ben un metro e ottantotto e titolare già dal primo anno. Dovresti essere onorata che dedichi il mio prezioso tempo a te" si vanta con sguardo compiaciuto.
"Se il tuo tempo è tanto importante, perchè lo sprechi con me?" non mi smuovo completamente. Fa parte di una squadra che sta facendo cose fortissime, ma non gli permetto di guardarmi dall'alto in basso.
"Ok, ho capito che non ti interessano i miei consigli" si avvia verso la porta e mi lascia lì interdetta.
"E comunque hai potenziale" si gira un attimo sulla porta "è un peccato che venga sprecato" e se ne va.

I giorni passano e continuo a ripensare a quell'episodio. Forse dovevo ascoltarlo? Dovevo allenarmi davvero? Ha detto che ho potenziale varrà pur qualcosa. Vengo sommersa dai dubbi, di sicuro non posso cambiare scuola, tanto meno voglio rinunciare alla pallavolo, però non voglio nemmeno sprecare tre anni...
Mi incammino verso la palestra per l'allenamento, trovo lì fuori Hinata e l'alzatore scambiarsi dei palleggi e intanto battibeccare per qualcosa. Guardo l'ora sul telefono, sono in anticipo, posso aspettare qua fuori con loro.
"Ciao ragazzi" mi avvicino.
"Ehi cia... Ahi! Non vedi che non stavo più prestando attenzione stupido di un Kageyama!" urla Hinata, quando si è girato per salutarmi ha preso il pallone in testa.
"Sei tu lo stupido che si distrae!" poi si gira verso di me "Ciao comunque, non credo che ci siamo mai presentati, sono Kageyama e sono un alzatore"
"E che vuoi che le importi del tuo ruolo" bofonchia Hinata.
"Che hai detto razza di..."
"Ma che ci fate qua fuori? Avete allenamento più tardi no?" cerco di interrompere il litigio sul nascere.
"Si ma avevamo un'ora buca" mi risponde Hinata
"Ci alleniamo ogni volta che possiamo, vuoi fare due palleggi con noi?" questo è Kageyama.
"Volentieri, sono arrivata in anticipo ho un po' di tempo"
Cominciamo con dei semplici palleggi, poi Kageyama prova delle alzate mentre io e Hinata a turno schiacciamo contro il muro.
"Wow non sei male per niente!" si complimenta Hinata.
"Grazie, ma sono sempre del parere che murare sia più figo" ridacchio
"All'amichevole te la sei cavata abbastanza bene, si vede che sei nata per questo ruolo, hai pure attirato l'attenzione di Tsukki"
"Potremmo non parlare di quel quattrocchi? Mi viene il volta stomaco" Risponde Kageyama
"Parlate di Tsukishima giusto? E poi in che senso attirato l'attenzione?" chiedo, sono curiosa di capire meglio che tipo sia.
"Non ti staccava gli occhi di dosso, ti analizzava in ogni movimento. Di solito non gli interessa mai nulla, si vede che l'hai incuriosito"
In effetti mi sentivo parecchio osservata durante la partita.
"Dopo l'amichevole voleva allenarsi con me"
Hinata era pronto a schiacciare ma ferma invece la palla e si gira verso di me interdetto, lo stesso fa Kageyama.
"Tsukki voleva..."
"...allenarsi?"

Una coppia di centraliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora