24. Sfortuna

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"A che ora giocate?" scrivo a Tsukki mentre cammino verso la palestra.
Risponde subito "Alle 4"
Ottimo, potrei chiedere il permesso di saltare l'allenamento pomeridiano, tanto non posso ancora usare il dito. Comincio a pensare agli orari del pullman e ai cambi da fare, una voce alle mie spalle mi toglie dai miei pensieri
"Buongiorno Mei" Mishi mi raggiunge sorridendo
"Siamo di buon umore oggi?"
"Mi piace pensare che ho contribuito a creare una nuova coppia" mi fa il gomito e indica il telefono che ho ancora in mano.
"Ancora con questa storia?" alzo gli occhi al cielo sorridendo
"Perchè mi sbaglio quando penso che ti sta particolarmente simpatico?" ridacchia e continua a farmi il gomito.
"Particolarmente simpatico? Beh..." ripenso alla prima volta che ha toccato le mie mani, a come si era infuriato quando mi ero fatta male, all'abbraccio di ieri e alle parole che mi ha detto prima di andare a casa, a come avesse capito quello che mi serviva, alla capriola che ha fatto il mio cuore e...
"Stai esitando!!!" Mishi mi fa sobbalzare, comincia a saltellare come una bambina, siamo ormai dentro la palestra e le altre ragazze ci guardano stranite.
"Shh ma cosa urli" cerco di zittirla "ma che vai a pensare? Non farti castelli in aria e smetti di saltellare"
"Sarà... Cominciamo ad allenarci!" si fa sentire da tutte adesso e va al centro del campo. Io rimango lì impalata per un attimo, perchè ho esitato a rispondere?

Aspetto il pullman alla fermata, Watanabe mi ha dato il permesso per saltare l'allenamento. Spero di arrivare in tempo non voglio perdermi un secondo.
Finalmente arriva e mi siedo, mi metto le cuffie e aspetto di arrivare alla mia fermata, dopo di quella devo aspettare ancora un po' e finalemente arriverà il cambio che mi porterà a destinazione. Ora che ci penso non ho chiesto a nessuno in che campo giocheranno. Non voglio chiederlo a Tsukki, ogni volta non sapevo che venisse a vedermi quindi voglio fare una sorpresa. Cioè, venire a vedere la squadra, non solo me ovviamente.

Finalmente arrivo al palazzetto, mancano cinque minuti alle quattro, corro e cerco il campo giusto. Ne faccio passare tre prima di trovarlo, vedo i ragazzi parlare con il loro coach e il tabellone ancora a zero. Rimango sorpresa nel vedere quanta gente ci sia, in effetti è uno scontro interessante, sono sicura che molti curiosi più avanti si fermeranno a vedere.
L'arbitro fischia, i ragazzi entrano. Mi metto in piedi dietro al nostro striscione, voglio vedere tutto il meglio possibile.
Il primo set va abbastanza bene fino al match point. Esulto ad ogni punto, vedo azioni sensazionali. Quando Nishinoya salta per alzare la palla, o quando saltano tutti gli attaccanti in modo da confondere l'altra squadra. Però anche la Seijo è davvero brava, il loro alzatore fa delle battute fuori di testa, ora capisco perchè Tsukki l'aveva definito fastidioso. Quando ormai penso che il set sia nostro, la Seijo fa un cambio e mette in campo un ragazzo con i capelli biondi e uno sguardo spaventoso.
Il gruppetto accanto a me sembra preoccupato, li ho visti anche la scorsa partita. Da quello che ho sentito una è la sorella di Ryu, infatti ci somiglia molto, l'altra ragazza deve essere la nuova manager. Infine, i due ragazzi accanto a loro, deduco essere ex giocatori, conoscono bene la squadra e le varie strategie.
Il ragazzo biondo in campo fa una cosa mostruosa: ruba la palla al loro giocatore laterale e schiaccia una palla velocissima, che fortunatamente manda fuori campo anche se di pochissimo.
"Bravissimi ragazzi!" urlo insieme alla folla dietro di me. Tsukki, nonostante la confusione è come se mi sentisse, perchè si gira verso gli spalti. Appena mi vede accenna un sorriso e mi saluta. Hinata e Kageyama lo vedono e si girano anche loro. Quando mi vedono mi rivolgono un gran sorriso e mi mostrano il pollice in su.

Il secondo set è dominato dall'alzatore della Seijo e le sue battute, così potenti da sembrare schiacciate. Per non parlare del ragazzo biondo, che ho sentito venire chiamato cane rabbioso dai suoi compagni di squadra. La Karasuno non riesce a rimontare, quindi il coach Ukai decide di smuovere la partita con un cambio. Hinata esce e al suo posto entra Yamaguchi. Sono davvero curiosa, non l'ho ancora visto all'azione. Va in posizione di battuta, prende la rincorsa e salta. La sua palla sembra prevedibile ma all'ultimo cambia direzione, facendo ottenere così un punto a noi. Mi torna in mente quando anche noi abbiamo dovuto affrontare battute così insidiose, sono felice che questa volta siamo noi a farle. Esultiamo tutti, Yamaguchi rimane imbambolato come sorpreso da se stesso. La battuta successiva è ancora un ace perfetto, questo ragazzo è più forte di quello che pensavo. Grazie a lui il risultato diventa ventitre pari, ha cambiato le sorti della partita e abbiamo la possibilità di vincere con due set.
Alla fine però la fortuna ci volta le spalle, perchè perdiamo il set ventotto a ventisei.

Una coppia di centraliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora