Arriva il momento degli allenamenti del pomeriggio. Cammino tranquillo, affiancato dal mio migliore amico Yamaguchi.
"A chi arriva prima!!" sento una voce squillante alle mie spalle. Non mi serve girarmi per capire di chi si tratta, anche perchè poco dopo una chioma arancione mi sfreccia accanto in direzione della palestra.
"Non vale sei partito prima!" ovviamente il suo compare è al seguito, mi corre accanto quando ormai Hinata ha toccato la porta.
"Come sono irritanti" sbuffo mentre mi pulisco gli occhiali nella maglietta. Che avranno sempre da urlare e correre?
"Ho vinto! Alla faccia tua!" Hinata continua a fare baccano, mi sta venendo mal di testa.
"Se non la smetti subito ti vinci un bel calcio, intesi?" mi abbasso alla sua altezza, lui si zittisce subito. Ottimo.
Aspettiamo fuori tutti gli altri, poi entriamo.
Cominciamo subito il riscaldamento, al contrario della mattina non dobbiamo alzare la rete e tirare fuori le ceste dei palloni, perchè la squadra femminile si è allenata poco fa. Non ho idea del perchè, visto che non partecipano a nessun torneo.
"E ora le battute" l'allenatore e le manager avvicinano le ceste e ci passano i palloni.
Tiro svogliatamente, basta che la palla vada dall'altra parte.La mia attenzione viene catturata da quel fastidioso di Hinata, sta parlando (o meglio dire urlando) con qualcuno che non riesco a vedere fuori dalla porta. Raccolgo un pallone da terra e quando mi rialzo davanti alla porta c'è una ragazza. Ha la divisa della Karasuno, gioca anche lei a quanto pare. Non mi sembra di averla mai vista, magari non l'ho mai notata, non mi interessa molto la squadra femminile. La vedo guardarsi intorno un attimo come per cercare qualcosa, per poi puntare all'angolo della palestra dall'altra parte della rete. Bah, poco importa. Tiro un altro pallone quando la voce di Suga mi fa sobbalzare "Fai attenzione!"
Ci metto un secondo per capire a chi si riferisce, Asahi accanto a me ha tirato una palla che si sta avvicinando rapidamente alla povera ragazza.
Fa in tempo ad alzare lo sguardo e, con mia non poca sorpresa, la vedo pararsi con le mani prima che prenda la pallonata dritta in faccia.
Asahi urla come un disperato e corre verso di lei, gli altri si fermano e fanno lo stesso. Mi avvicino anche io con calma.
"...non volevo! Io sono buono" ormai il nostro laterale è sull'orlo delle lacrime.
"Lo sappiamo Azumane. piantala di frignare su" Nishinoya lo prende in giro.
Alzo gli occhi al cielo per la loro esagerazione. Ok si sarebbe fatta un po' male, ma non sarebbe di certo morta. Però quella palla non era per nulla facile, il nostro asso ha una potenza impegnativa per un ragazzo, figuriamoci per una ragazza...
"Eppure l'ha fermata, non male" mi rendo conto di aver pronunciato io quelle parole solo quando quella ragazza si gira verso la mia direzione con sguardo interrogativo, mentre Yamaguchi accanto a me mi guarda. Mi blocco imbarazzato, non volevo dirlo ad alta voce. Ora che è vicina però la guardo meglio: è alta, parecchio per essere una ragazza, deduco circa un metro e settanta, saltando con la giusta rincorsa arriverebbe in alto. Poi il fermare la palla con le mani davanti al viso non mente, non l'ho vista chiaramente ma scommetto che aveva le dita ben allargate. Riconosco un centrale quando lo vedo.
Hinata si piazza davanti a lei riempiendola di complimenti, lei distoglie lo sguardo da me e io interrompo il mio flusso di pensieri.
"Mi chiamo Mei, grazie ma non serve ammirarmi. Tu invece?" risponde così a Hinata.
Continuo a guardarla in silenzio, mi ha decisamente colpito quello che ha fatto poco fa. E si, lo ammetto, è molto carina. Con quei capelli scuri raccolti in una lunga coda, quel sorriso timido... Si gira di nuovo verso di me, mi ha sorpreso a fissarla. Cavolo, ormai il danno è fatto, continuo a fissarla senza far trapelare alcuna emozione.
"Ok io vado, ho disturbato abbastanza e buon allenamento" ci saluta così prima di girarsi verso l'uscita.
"Non preoccuparti e ci vediamo. Voi altri, riprendiamo" Daichi ci riporta all'ordine.
"Che stavi dicendo un attimo fa?" mi chiede il mio migliore amico mentre camminiamo verso i posti di prima.
"Nulla di importante" se non è nulla di importante perchè sto andando verso la porta?Prima che possa ragionare in maniera razionale le parole mi escono da sole "Sei un centrale vero?"
Non voglio farle capire che mi ha incuriosito in maniera eccessiva, quindi decido di indossare la mia migliore espressione annoiata.
"Si, come lo sai? Tu cosa sei invece?" mi guarda giustamente confusa.
"Lo immaginavo" ora che ho avuto la mia conferma posso rientrare.
Alcuni ragazzi nel mio lato del campo mi guardano interrogativi, solo Yamaguchi mi domanda "Stavi parlando con quella Mei? Che le hai detto?"
"Ti ripeto, nulla di importante" ma non avevo idea del tarlo che di lì a poco mi avrebbe messo nel cervello.Spazio autrice
Penso proprio che non ci sia bisogno di spiegarvi in cosa consistono questi speciali lol.
Vi pubblico ora il primo per non farvi aspettare troppo, peccato che per ora sia l'unico che ho completato ahahah. Non so quanto ci vorrà per gli altri, comunque no, non è l'intera ff riscritta ma solo alcuni capitoli. Per ora ecco a voi il primo :)
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Una coppia di centrali
FanfictionTsukishimaXreader Mei è del primo anno della scuola superiore Karasuno, fa parte della squadra di pallavolo e il suo ruolo è il centrale. Le cose all'inizio non vanno come pensava, però un ragazzo con non poca arroganza da una svolta alla situazione...