Sono passati tre giorni, tre giorni dove nessuna si è presentata a nessun allenamento.
Sono sempre arrivata davanti alla palestra, e ogni volta si presentava solo Mishimiya. Quindi ci allenavamo solo noi due, in modo poco efficiente.
"Ho trovato l'allenatore, e ne ho parlato anche con il professore. Un vecchio amico di mio padre allenava tempo fa, ora è in pensione, quindi ha tempo per dedicarsi a noi"
"Ma è fantastico!" esclamo raccogliendo i vari palloni che trovo in giro per la palestra.
"Si... sempre se la squadra c'è ancora, ormai comincio a pensare davvero male" guarda la porta, come sperando che le nostre compagne di squadra magicamente appaiano.
Io non so cosa rispondere e sospiro e basta. Forse ho fatto il passo più lungo della gamba, forse ho distrutto del tutto una squadra. I nostri erano allenamenti mediocri, ma erano pur sempre allenamenti.Usciamo dalla palestra e ci salutiamo. Mi siedo per terra, con la schiena appoggiata alla parete esterna della palestra con il mio quaderno in mano e sfoglio gli appunti che ho preso in questi giorni. E' un piccolo quadernetto che ho quasi completamente riempito di scritte, disegni e qualsiasi cosa utile per diventare un centrale migliore. Non riesco del tutto a concentrarmi, mi viene quasi da piangere a pensare agli ultimi giorni. Due ragazze su quattoridici ad allenarsi, è una cosa troppo deprimente.
"Oggi niente allenamenti in solitaria principessa?" ci mancava anche questa, proprio adesso doveva infastidirmi. Non alzo lo sguardo, ho ancora gli occhi lucidi e non voglio farmi vedere.
"Sparisci non cominciare" rispondo secca. Pensavo si fosse dimenticato di me, o almeno ci speravo, in questi giorni non mi tormentava più.
"Wow che gelo" ridacchia, sempre a ridacchiare. Sento che si sta avvicinando, intravedo le sue scarpe con la coda dell'occhio.
"E questo cos'è?" fulmineo si abbassa e mi strappa il quaderno di mano.
Sento che sfoglia le pagine "qualcuno qua ha fatto i compiti" io non alzo lo sguardo, non mi va di farmi provocare.
"Oggi sei strana" si accovaccia per stare alla mia altezza "di solito ti vedo palleggiare o saltare come un grillo nel tuo modo scoordinato"
Adesso è il mio turno di strappargli il quaderno dalle mani. Mi alzo in piedi senza mai guardarlo in faccia.
"Vai ad allenarti" rispondo nervosa, e mi incammino per... non so nemmeno dove.
In un secondo mi blocca afferrandomi il braccio. E' troppo veloce questo ragazzo maledizione, in un secondo è in piedi e mi ha preso.
"Si può sapere che problemi hai?!" cerco di dimenarmi dalla sua presa ma è troppo forte. Ha una presa decisa, però non mi fa male.
"No, che problemi hai tu" allora a questo punto mi giro a guardalo male.
Mi guarda sorpreso per un secondo "Ma stai pian..."
"No e adesso sparisci!" con uno strattone riesco a liberarmi e mi incammino a passo svelto.Spazio autrice
Ei ei, 50 letture che cooooosa????
Prendo per questo spazietto per dirvi grazie e vi si amaa <3
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Una coppia di centrali
ФанфикTsukishimaXreader Mei è del primo anno della scuola superiore Karasuno, fa parte della squadra di pallavolo e il suo ruolo è il centrale. Le cose all'inizio non vanno come pensava, però un ragazzo con non poca arroganza da una svolta alla situazione...