14. Stupito

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Gli allenamenti, sia con la squadra che con Tsukki, proseguono fino al weekend.
"Oggi è l'ultimo allenamento prima delle partite, sia voi ragazze che noi squadra maschile giocheremo" il biondo si sporge e mi chiama, io lo raggiungo.
"Pensavo a qualcosa di diverso" entro e vedo Hinata e Kageyama.
"Mei, manca pochissimo, sei agitata? Io non vedo l'ora di vincere ancora!" Hinata è sempre iperattivo, è adorabile.
"No non sono agitata, non ancora almeno" in verità sono terrorizzata. Reputo che la nostra squadra sia ormai ad un livello abbastanza buono, abbiamo fatto tutte del nostro meglio.
"Visto che ormai non ho più nulla da insegnarti, ci alleneremo semplicemente a murare e schiacciare. Ma oggi ci faremo aiutare" indica Kageyama "dal nostro re del campo"
"Quattrocchi, non ho problemi a picchiarti davanti a una ragazza" ha uno sguardo spaventoso quando si arrabbia, mi viene un brivido.
"E dalla nostra mina vagante" Tsukki lo ignora totalmente e passa ad Hinata "però quando deve murare lei datti una regolata, altrimenti le spezzi le braccia"
"Schiacciare senza impegnarmi del tutto?! Non è divertente!" si lamenta subito lui.
"Se ci metterai la metà della forza per me, potrai mettercene il doppio per lui" cerco di mediare e indico Tsukki.
Hinata ci ragiona un secondo, poi sorride guardando il biondo "preparati, non avrò pietà"
"Non devi averne, sarà più divertente quando ti bloccherò" Tsukki, non si lascia intimidire, anzi sembra proprio che gli piaccia essere sfidato.
"Ok, possiamo iniziare, voglio proprio vederti, in fondo mi hai insegnato senza avermi mai fatto vedere la pratica"
Prendo la palla e mi preparo ad alzarla a Kageyama già posizionato vicino alla rete, Hinata si prepara dietro di noi.
"Quando volete" Tsukki dall'altra parte è pronto per murare.
Lancio la palla a Kageyama, non faccio in tempo a girarmi che Hinata ha già saltato. Come fa a saltare così in alto?
Il palleggio è perfetto, la palla toccata da Kageyama è esattamente dove deve essere. Avviene tutto in un secondo, la palla si alza in volo dopo il secondo tocco e Hinata la schiaccia con tutta la potenza che ha in corpo. Tsukki però ha previsto perfettamente la velocità e la posizione di Hinata, perchè quando la palla viene colpita lui la tocca con la mano, si piega e la palla vola dietro di lui, con molta meno potenza e molto più facile da colpire. Rimango immobile a guardarli. Sono allibita, ho davanti tre mostri della pallavolo.
"Aaaah Tsukki per poco non mi fermavi che paura!!" Hinata indietreggia impaurito
"La prossima la fermo sicuro, sto imparando la vostra veloce stramba"
"Tu pensi che io possa fermare quella cosa?!" mi avvicino a Tsukki "anche alla metà della potenza per me è impossibile!"
Sbuffa, poi guarda Hinata "Fai un terzo"
"Uffa, solo perchè sei tu Mei, è merito tuo se ci alleniamo tutti insieme" non capisco del tutto cosa voglia dire, ma lascio perdere.

E' il mio turno di murare, quindi mi scambio di posto con Tsukki.
"Metti il nastro alle dita, mi fido fino a un certo punto di questo nano" corro a prenderlo e provo a metterlo, con non poche difficoltà.
"Davvero non hai ancora imparato? In partita come pensi di fare?" si avvicina.
"Spero di non metterli, è ovvio" rido e faccio ridacchiare anche lui.
"Dammi qua" mi prende il nastro e me lo avvolge lui con mani esperte.
"Sei proprio una frana, ti aspetti che te lo metta io ogni volta?"
"Se ti da fastidio allora farò così" rispondo ironica, guardando le mie dita fasciate.
Sento gli sguardi degli altri due, mi sporgo per guardare dietro Tsukki, ci stanno fissando con un sorrisetto divertito.
"Volete che vengo lì a prendervi a calci?" li minaccia il biondo quando ha finito con le mie dita. Si gira e con passo convinto si avvicina, però loro non sembrano avere per nulla paura.
Mi preparo sotto rete e faccio un bel respiro.
"Dacci il via" mi dice Kageyama.
Ancora un respiro "Andate"
Tsukki lancia la palla a Kageyama, la palleggia, Hinata si muove meno velocemente di prima ma mi sembra comunque una scheggia. Penso a questi giorni di allenamento, a tutte le prove, la posizione delle dita, dei piedi, delle gambe. Trovo il momento per saltare, irrigidisco le dita, porto le braccia avanti e...

...la palla tocca la mia mano, cadendo ai piedi di Hinata.
Mi ci vuole un secondo per realizzare
"Mei sei stata incredibile!" Hinata comincia a urlare.
"Wow, sei stata fortissima" Kageyama si complimenta.
Guardo Tsukki, che rimane in silenzio con la faccia stupita.
"Hai visto che ho fatto?!" mi guardo le mani, la sinistra è tutta rossa e formicola un po' "Ce l'ho fatta l'ho fermata!" non riesco a trattenere l'entusiasmo
"Ah, ehm... si" sembra risvegliarsi "in fondo hai un ottimo insegnante"
Ci fermiamo a fissarlo "E non dici niente su di lei?" lo rimprovera Kageyama.
Tsukki si gira a guardarmi "ascolti un ottimo insegnante"
Lo guardiamo, poi ci guardiamo tra noi e, come se ci fossimo letti nel pensiero, scoppiamo a ridere.
"E dopo questa stupidaggine, possiamo andare avanti"

Continuamo l'allenamento, tra schiacciate e muri, poi sistemiamo tutto e ci salutiamo al cancello. Io e Tsukki, come sempre ormai, camminiamo fianco a fianco.
"Sono davvero stanca" commento io "però mi sento davvero carica"
"Riposa molto questo weekend, mangia bene, non ammalarti e ci vediamo lunedi al palazzetto" dice lui, come al solito non si sbilancia.
"Sarà fatto. E anche tu mi raccomando, chi sfidate approposito?"
"La Wakunan" ho sentito che sono una squadra molto forte.
Arriviamo dove le nostre strade si dividono.
"A lunedì allora" e mi incammino.
"Mei" mi fermo. Il mio cuore fa un salto strano, non mi aveva mai chiamato per nome.
Mi giro a guardarlo e lo vedo sorridere. Ma non un sorriso come per prendermi in giro, un vero sorriso.
"Oggi mi hai davvero stupito, brava" non dice altro, si gira e se ne va. Mi giro anche io verso casa, sorridendo anche io.

Una coppia di centraliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora