L'arte è una bugia,
che ci fa capire la verità.
Pablo PicassoTimothè
Mr. Veila mi tira a sè con passione.
Siamo soli, nascosti fra le pareti di un Museo.
Ci siamo allontanati dalla fila con la scusa del bagno, risultata sin da subito credere.
Ma non è adesso quello il bagno di cui ho bisogno.
Capitemi.
Sono con il mio uomo in uno dei Musei più importanti di tutta Londra.
Quanto mi piacerebbe fare sesso in un posto del genere.
Ma dubito potrebbe accadere davvero.
Scaccio via dalla mia mente i pensieri perversi e dopo aver stretto il bicipite di Mr. Veila inizio a rompere il silenzio fra noi.
"Potresti spiegarmi perché ci siamo allontanati dagli altri o preferisci continuare a trascinarmi da una camera all'altra come se niente fosse?" Gli chiedo confuso e curioso allo stesso tempo.
"Sai, essendo il tuo prof di arte, preferisco essere la tua guida personale!" Mr. Veila mi spiega.
'Cazzo. Per poco non perdo un colpo. Il cuore inizia a palpitarmi nel petto.'
"E cosa diremo agli altri che ci vedranno tornare dal bagno dopo così tanto tempo?" Gli chiedo preoccupato.
"A questo ci penseremo dopo! Adesso godiamoci la nostra prima uscita insieme al Museo. Il mio luogo preferito." Mi racconto Mr. Veila.
"Va bene Anth. Mi fido!"
"Posso dirle una cosa?" Gli chiedo pronto a dirgliela al di là della sua risposta.
"Mi dica, principino!" Esclama Mr. Veila.
Lascio stare il modo in cui mi ha chiamato e continuo a parlare.
"Questa camicia lo rende un figo spaziale!" Gli dico per niente imbarazzato.
Mi piace stuzzicarlo.
Mi piace farlo eccitare.
Mi piace giocare con lui.
"Grazie piccolino. Magari potresti avere anche il privilegio di strapparmela di dosso! Ma con una condizione!" Mr. Veila afferma di sottecchi.
"A quale condizione?" Gli chiedo.
Sono curioso di sapere cosa si sarà inventato in questo momento.
"A patto che saprai rispondere ad alcune domande che ti rivolgerò." Mi spiega lui.
"Quante domande devo indovinare per spogliarla?" Gli chiedo ormai in enfasi.
"5 domande e sono tuo!" Esclama Mr. Veila.
"Accetto! A patto che ti farai spogliare in questo Museo!" Sottolineo.
"Pensavo fosse sottinteso!" Esclama Mr. Veila ridendo.
Iniziamo a girovagare per il Museo.
Mr. Veila mi spiega alcune opere e dopo qualche ora mi fa la prima domanda.
"Qual'e il contesto in cui si inserisce Michelangelo?" Mi chiede indicando alcune delle sue opere più importanti.
"Il Neoplatonismo!" Rispondo senza tentennare.
"Eccellente piccolino." Dice Mr. Veila.
"È pur sempre l'artista preferito del mio uomo!" Gli dico attirando la sua attenzione.
"Non cado in queste trappole! Suvvià sono sempre più grande di te!" Sottolinea Mr. Veila.
"Non c'era alcun bisogno di ribadirlo!" Gli dico pronto a rispondere alla prossima domanda.
Camminiamo fra le varie opere.
Mi sento in uno di quei film americani dove la protagonista si perde in un Museo e si innamora del ragazzo che ama l'arte.
Mr. Veila mi porge una mano sulla spalla e continuiamo a passeggiare nel mentre mi parla dei diversi artisti.
Ci fermiamo di fronte ad una delle opere più importanti.
"Come si chiama quest'opera?" Mi chiede Mr. Veila.
"Il bacio di Klimt!" Gli dico ormai più sapiente di lui.
"Ottimo!" Afferma Mr. Veila.
"Deduco che la prossima volta sarai tu quello che mi farà le domande!" Mr. Veila esclama accennando un sorriso beffardo.
'Mancano 3 domande e potrò finalmente spogliarlo' Penso tra me e me.
Il pensiero di aver riposto bene a due domande, soltanto per spogliarlo, mi eccita e non poco.
Mr. Veila si ferma di scatto.
"Se continuerai ad indovinare le risposte, questi saremo noi fra qualche minuto, chiusi in un bagno a scopare!" Afferma Mr. Veila indicando una statua dove le figure sembrano sovrapporsi fra loro.
"Preferisco fare sesso con te e basta senza che nessuno lo sappia!" Dico imbarazzato.
"Non fare il privilegiato!" Dice Mr. Veila.
"E di cosa dovrei sentirmi onorato?" Gli dico stuzzicandolo.
"Di poter avvolgere le tue labbra intorno al mio cazzo!" Mr. Veila mi fa un occhiolino indicando la sua pacca gonfia tra i jeans.
"Se non facciamo in fretta rischio di esplodere!" Afferma Mr. Veila.
"Deve essere lei a muoversi a farmi le domande!"
"E tu devi essere bravo a risponderle!" Ribatte ironico.
"Sono sempre bravo quando in premio c'è una scopata con lei!" Gli dico ormai preso dal momento che si sta creando.
"Quando finisce il Rinascimento?" Mi chiede d'un tratto Mr. Veila.
"Mi ha preso alla sprovvista! Mi faccia pensare un attimo!" Gli dico.
Dopo qualche minuto gli rispondo.
"Nel 1520. Alcuni storici hanno definito la fine del Rinascimento con la morte di Raffaello!" Spiego fiero della mia risposta.
"Molto bene, piccolino!" Mr. Veila si complimenta con me.
"Invece, qual'è il modo in cui Michelangelo percepisce la pittura?" Continua a chiedermi.
"Michelangelo percepisce la pittura come se fosse scultura, infatti nelle sue opere troviamo sempre una linea di contorno che definisce le figure!" Gli spiego.
Michelangelo è diventato anche uno dei miei artisti preferiti.
"Manca l'ultima domanda!" Mi fa notare Mr. Veila.
"Non vedo l'ora di riceverla!" Affermo.
"Penso che l'ultima domanda non sia l'unica cosa che vorresti ricevere in questo momento!" Mr. Veila prova a stuzzicarmi.
"Perspicace il maestro. Sentiamo...cosa vorrei sentire in questo momento?" Gli domando curioso.
"Il mio cazzo tra le tue gambe!" Mr. Veila esclama con tono fiero.
Le mie guance diventano rosse.
Non ero pronto a quest'affermazione.
Mi avvicino.
Gli tocco il membro ormai sempre più gonfio.
"Se non si muove a farmi l'ultima domanda, mi limiterò ad abbassargli le mutande e succhiarglielo proprio in questo preciso istante!" Gli dico.
"Non sarebbe male. Però preferirei che le telecamere non ci vedredebbero." Mr. Veila afferma.
"Suvvià si muova!" Continuo a dirgli.
"Come possiamo definire la tecnica pittorica di Leonardo?" Mi chiede.
"Sfumato!" Rispondo in fretta.
"Quali sono le caratteristiche dello sfumato?" Continua a chiedermi.
"Ha detto cinque domande, non sei!" Gli faccio notare.
"Rispondimi senza controbattere! Se mi vuoi in un Museo devi desiderarmi." Mr. Veila sembra quasi preoccupato.
"Quello che sta per sentirsi il membro fuoriuscire dalle mutande e lei non io." Gli dico.
"Lo sfumato rende i corpi più morbidi. Contento adesso?"
Mr. Veila accenna un sorriso soddisfatto.
"Più che contento direi."
Ci muoviamo dal punto in cui eravamo rimasti fermi e ci dirigiamo verso i bagni.
"Entra prima tu!" Mr. Veila mi fa cenno di entrare.
Dopo essere entrato, Mr. Veila entra irrompendo nello spazio ridotto.
"Sono tuo! Fai di me quello che vuoi!" Mi dice Mr. Veila.
Prima di abbasargli i pantaloni e fargli un preliminare, mi limito a sbottonargli il primo bottone della camicia.
Dopo qualche minuto gliela sfilo tutta ed inizio a mordergli il petto.
Gli bacio i pettorali, scendendo lentamente fino all'ombelico, dove più in basso ad attendermi c'è il suo membro gonfio.
Arrivo alla zip, e dopo avergliela abbassata, inizio a succhiarglielo senza alcuna pietà.
Parto dai testicoli, ormai gonfi e giungo alla punta con le labbra calde.
"Fammi sentire il modo in cui sei in grado di possedere queste misure!" Mr. Veila afferma nel silenzio.
Affondo la sua protuberanza nella mia bocca. Spinto fino in fondo.
Fino a sentirlo dentro.
Fino a sentirmi strozzare dalla sua lunghezza prorompente.
Mi piace sentire il suo membro nella mia bocca.
Dopo qualche minuto sento il suo liquido cadere sulla mia lingua.
Lo ingoio senza alcuna paura e tiro fuori il suo membro dalla mia bocca.
Mr. Veila a questo punto, con il membro più duro di una pietra, mi abbassa I pantaloni e me lo infila dentro.
Sento la sua punta entrare dentro di me.
Gemo.
Urlo.
Non l'ho mai sentito così duro.
Questa volta Mr. Veila è davvero eccitato.
Mi fa un pò male ma è un dolore sopportabile.
Se a farmi godere è lui, tutto diventa più intenso.
Dopo qualche minuto Mr. Veila si blocca. Io mi giro ed iniziamo a baciarci. Mr. Veila mi lecca la punta del naso e così come ho fatto io prima, lentamente scende verso il basso arrivando verso il mio membro.
Mr. Veila lo afferra tra le sue mani.
Lo poggia sulle sua labbra e con un gesto repentino se lo ficca in gola.
Mr. Veila mi sta facendo un preliminare ed io a tutto questo non ero affatto pronto.*
Sono le 15 in punto.
Io e Mr. Veila abbiamo fatto sesso nel bagno di un Museo e come se nulla fosse ritorniamo nella fila.
Gli altri ragazzi ci guardano confusi.
"Scusateci ma ci eravamo persi!" Si giustifica Mr. Veila.
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My Art Mistake
Fanfiction"Non esiste amore senza passione. Non esiste passione senza amore." Un nuovo insegnante. Un alunno in conflitto con sè stesso. Una passione senza rivali. Timothè è un alunno diverso dagli altri; costantemente in conflitto con sé stesso, a causa del...