I wanna be yours

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"Quando qualcosa non va,
risolveremo facendo sempre l'amore."

Mr. Veila

Esco dal bagno dopo essermi asciugato la fronte.
Oggi sono più in ritardo del solito.
La fine di Maggio si avvicina e in questi giorni, soltanto qualche giorno fa, mi hanno comunicato di far parte di una commissione esterna per gli esami.
La mia vita ha preso una svolta radicale.
Mentre ero un uomo che non sapeva più cosa fare della sua vita, adesso mi ritrovo pieno di impegni senza trovare il tempo materiale di dividermi tra essi.
E per giunta...come se non bastasse mi sono resto conto soltanto questa mattina, che la prossima settimana, io e Timothè faremo un mese che stiamo insieme.
Assurdo.
Il tempo sta passando talmente in fretta che mi sembra di star vivendo una favola ideata da un artefice malefico.
Ultimamente poi, il tempo sembra sfuggermi dalle mani.
Il tempo è tiranno.
Anzi...
Il tempo è bastardo ed io non sono nessuno per fermarlo.
Spengo la luce, e dopo aver chiuso la porta del bagno, mi dirigo in cucina dove ad attendermi c'è la mia fottuta colazione proteica.
Per rimanere in forma devo impegnarmi. D'altronde alla mia età tutto diventa più difficile da gestire, persino la cura del proprio corpo.
O si sta attenti, o si è dannatamente fottuti.
Basta un passo falso per mandare tutto il lavoro fatto da una vita, a puttane.
Sono sempre stato uno particolarmente legato al suo aspetto, alla propria immagine.
In quest'ultimo periodo, però l'unico a darmi la voglia di continuare ad essere così come sono è il mio piccolo Timothè.
Lo vedo dal modo in cui il mio corpo è in grado di far godere il suo.
Lo noto dal modo in cui Timothè mi morde il petto.
Lo noto dal modo in cui Timothè gioca con le mie vene.
Ed io voglio che lui continui ad essere così felice ogni volta che è con me.
"Se una persona ti ama, non importa il tuo aspetto fisico."
A parer mio questa è una grandissima stronzata.
Scusatemi per il francesismo ma se una persona non guarda il tuo aspetto fisico c'è qualcosa che non va.
Sono dell'idea che il carattere faccia innamorare l'altra persona di te, ma è l'aspetto fisico a tener attivo il desiderio.
È vero anche che il fisico può annoiare però è molto più difficile rispetto al carattere.
Io sono sempre stato molto narcisista e devo dire che la maggior parte delle volte gli uomini con cui stavo erano innamorati di me solo per il mio aspetto fisico.
Soltanto Timothè è riuscito a vedere oltre in me.
Lui è il primo ad essersi innamorato prima del mio carattere e poi, soltanto dopo del mio corpo.
Due facce della stessa medaglia, entrambe fondamentali per mantenere viva la vera passione.
Non esiste amore senza passione.
Non esiste passione senza amore.

*

Chiudo il catenaccio della moto e dopo aver messo la chiave nella borsa mi dirigo verso l'ingresso della London University.
Oggi, poiché il tempo permetteva ho scelto di venire con la moto che non fa nient'altro che rendere più attraente la mia figura.
Poi in vista del mesiversario con Timothè oggi, ho programmato di portarlo a fare un giro per il centro di Londra, passando per il Big Bang fino a giungere al Tower Bridge.
A Timothè non ho accennato nulla di tutto ciò.
Mi piace sorprenderlo e dopo all'uscita non vedo l'ora di scoprire la sua reazione.
Il mio piccolo Timothè, mi ha cambiato...è riuscito a tirare fuori la parte migliore di me.
"Buongiorno ragazzi." Dico dopo aver fatto la mia irruzione in classe.
Oggi io e Timothè non ci siamo visti al nostro solito posto perchè non potevamo.
Infatti proprio per questo motivo, mi avvicino al suo banco e gli do una pacca sulla spalla fugace.
Timothè si gira e mi rivolge uno sguardo preoccupato.
"Tranquillo." Sussurro senza farmi notare.
Non che la nostra sia una di quelle relazioni clandestine.
Questo no.
Però se uscirebbe fuori che stiamo insieme, il primo ad essere fatto fuori sarei io e Timothè verrebbe allontanato da me.
E nessuno dei due vuole questo.
D'altronde le cose bello si tengono per sè.
Perché macchiare una relazione così bella come la nostra, di giudizi altrui?
Non ne vedo alcun bisogno.
Io e Timothè stiamo bene insieme proprio perché siamo soltanto noi due e basta, senza nessun altro.
"Oggi, se per voi non è un problema vorrei incentrare la lezione sull'architettura di Michelangelo." Dico con fare soddisfatto.
"Nessun problema, prof!" Esclama Jace dall'ultimo banco.
Inizio a spiegare e dopo qualche minuto mi interrompo facendo delle domande ai ragazzi come mio solito.
"Le lezioni con lei, sono sempre le migliori." Afferma John entusiasta.
Timothè gli rivolge uno sguardo decisamente infastidito.
"Grazie John. Sono felice che le mie lezioni non siano noiose!" Dico senza andare oltre.
"Non intendevo questo." Continua John.
"E cosa intendevi? Sentiamo." Esclama Timothè scattando dal banco.
"Tranquillo Timmy che il tuo professore non te lo ruba nessuno." Dice John creando disagio nell'aula.
"Cosa vorresti dire?" Continua Timothè.
"Ho visto prima il modo in cui Mr. Veila ti toccava." Esclama infine John.
Timothè gli rivolge uno schiaffo in pieno volto.
"Sei uno stronzo." Gli dice Timothè.
"Adesso basta ragazzi!" Mi intrometto per evitare che la situazione sfoci in modi peggiori.
"Tra me e Timothè non c'è niente." Dico guardando John.
Nessuno deve sapere che stiamo insieme.

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