Jack lo squartatore è un noto assassino che ha operato nella Londra del 1888. Le sue vittime erano tutte prostitute, la zona degli omicidi la stessa e il modo di operare... pure. Le vittime certe furono 5. Ma a noi interessa l'ultima: Mary Jane Kelly anche nota come Ginger... dopo di lei il killer sparisce. C'è chi ritiene l'ultimo omicidio un caso personale."Mary Jane aveva paura, molta paura. Quella sera non voleva uscire, ma doveva farlo, malgrado avesse paura. Sì, paura. Solo una volta ne aveva avuta così tanta: era quando morì suo marito. Quella sera Davies non era tornato e lei aveva un brutto presentimento. Fu così che andò in miniera a cercarlo, era pericoloso ma a lei non importava, e neanche ai minatori, così scavalcò la rete di sicurezza e raggiunse quei pochi del turno precedente che si erano attardati. Avevano delle facce tristi, rassegnate. Ora il suo era vero terrore: perché non c'era suo marito? Dov'era? Glielo chiese con voce tremula ma nessuno rispose, tenevano tutti la testa bassa e avevano gli occhi lucidi. Voleva correre nella cava per andare a cercarlo, vederlo vivo, ma non lo fece; il suo singhiozzo ruppe il silenzio. Un ragazzino comincio a parlare: -C'è stata un esplosione, noi non l'abbiamo più visto e...- si bloccò all'improvviso.
Comunque aveva paura, paura di Jack lo Squartatore. La notizia ormai stava su tutti i giornali e, anche senza giornali lei lo avrebbe saputo, stava sulla bocca di tutti. Le vittime erano quattro prostitute, come lei. Gli omicidi erano avvenuti di notte e ogni notte che passava lei ringraziava il signore. La Prima vittima era Many Ann Nichols, trovata il 31 Agosto alle 3:45 di mattina in Buck's Row. Un taglio profondo le solcava la gola, quasi le mozzava la testa. Vari tagli sul ventre dai quali uscivano le budella, gli organi genitali avevano subito varie lacerazioni, l'assassino o il mostro era mancino. La seconda si chiamava Annie Chapam fu trovata a Hanbury Street, a Whitechapel. Il solito taglio alla gola, causa della morte. Oltre ad esso la donna presentava il ventre del tutto aperto, l'intestino appoggiato sulla spalla e gli organi genitali assieme ad un pezzo di vescica asportati. Ma l'assassino aveva toppato: c'era un testimone che affermava di aver sentito una donna gridare "NO!" ma non aveva avuto il coraggio di affacciarsi. Una bambina in campagna afferma di aver visto del sangue. Secondo l'autopsia era sangue umano e, secondo Schotland Yard il sangue apparteneva ad un "trofeo" prelevato dall'assassino. La terza vittima si chiama Elizhabet Stride, trovata da un cocchiere. Aveva solo il solito taglio ma l'arrivo del cocchiere aveva fermato il killer. Il killer deve essersi infuriato perché ha sfogato tutto il suo rammarico sulla quarta vittima: Catherine Eddowes. La poverina giaceva in un lago di sangue: naso, orecchio e un occhio tagliuzzati. Un unico taglio che partiva dall'inguine ed arrivava alla gole l'aveva squartata. Le interiora erano appoggiate sulla spalla destra. Un rene, la vescica e gli organi genitali erano stati asportati e portati via. Successivamente il rene fu trovato in una lettera di Jack (ne aveva inviate alla polizia, si era firmato come Jack, nell'ultima lettera la scrittura era notevolmente peggiorata, diventata più aggressiva); il rene era mezzo mangiucchiato.
Era ovvio che lei avesse paura, tutte ne avevano. Così decise di chiamare il suo ex per farsi accompagnare. In realtà non era sola, c'erano altre due ragazze con lei, ma cosa potevano fare contro quel mostro? Il suo ex Josep Burnett era ancora legato a lei, si erano lasciato poiché lei, Ginger, aveva perso il lavoro ed era tornata sulla strada. Lui non lo accettò mai, ed è ancora arrabbiato, ma la ama e non vuole perderla. Se ne era andato alle 20:00, ma poi era tornato alle 23:45 dicendole che doveva parlarle. Lei era stanca e di clienti non ce ne erano, così decise di farsi accompagnare. Era ubriaca, così, tanto per gioco, si mise a correre e lui doveva acchiapparla. Si nascose, ma incontrò un uomo. Era biondo e le diede il suo fazzoletto, lei aveva paura ma, essendo ubriaca non se ne andò. Per fortuna Burnett l'aveva raggiunta. Disse all'uomo di non scocciare e la riaccompagno a casa. "Per fortuna" penso lei "chissà, se quello fosse stato Jack, a quest'ora non sarei qui". Voleva ringraziarlo, voleva andarci a letto, era ubriaca e lui era molto attraente... Erano circa le 4:00 quando lei ci provò. Non lo avesse mai fatto!! Lui la buttò sul letto. Sentì un coltello premerle sulla gola, urlò: "Murder (Assassinio)" e poi più niente.
«Quinta vittima di Jack lo squartatore. E' stata trovata nella sua abitazione la mattina alle nove dal padrone di casa che doveva riscuotere l'affitto. Il solito taglio, modus operandi del killer, le trafiggeva il collo. Il petto aperto. I polmoni, i seni, le orecchie e l'intestino furono trovati sul comodino. Il viso era così mutilato da essere irriconoscibile. La vagina, asportata, si trovava ai piedi del letto. Il pericardio è stato inciso; del cuore nessuna traccia.»
"Sì, sono io, Jack; Ginger è morta. L'ho uccisa io. Non potevo dividerla con altri uomini... lei era solo mia!!! Lo è tuttora... ho preso il suo cuore. Io l'amavo, non volevo ucciderla, questo è il vero movente degli omicidi... Mi sfogavo con le prostitute: il lato oscuro di Mary. Così speravo di resistere... ma quando lei ci ha provato... non ci ho visto più. E' stato orribile sentirmi dare dell'assassino da lei, -Io sono un assassino?! Tu sei una puttana!!! Lo hai capito? Mi senti Mary?!!! Lo so che ci sei!! Il tuo spirito è qui mi sta guardando. Ti conosco, non puoi resistermi- "
Uno dei sospettati, Burnet, era l'amante di Ginger. Lei aveva i capelli rossi e gli occhi azzurri. Era piuttosto bella per lo standard di quei tempi. Burnet era un uomo violento, a stento conteneva la rabbia. Inoltre la notte dell'omicidio non aveva un movente e le sue amiche, le amiche di Mary, affermano che lui le abbia accompagnate a lavoro quella sera.