Giulia si trovava in un bar affollato del centro. Aveva accettato l'invito di Chiara, la sua amica di vecchia data, che aveva insistito per tirarla fuori di casa. In sottofondo, la canzone Una notte in Italia di Ivano Fossati le metteva i brividi ogni volta: era una delle preferite di Andrea, e Giulia si perse per un attimo in quel ricordo.
"Ehi, Giulia, ci sei?" chiese Chiara, con quel suo sorriso sempre pronto a sdrammatizzare.
Giulia si riscosse e sorrise di rimando: "Sì, scusa... pensavo a come le giornate scivolano via, e a quanto è difficile stare qui senza perdersi nel domani."
Chiara alzò un sopracciglio. "Sarà meglio che tu resti sul pezzo, amica mia. Il 'domani' arriva solo un giorno alla volta. Tu e Andrea avete solo bisogno di ritrovarvi, magari proprio nel presente, no?"
Giulia abbassò lo sguardo, rigirando la tazza di caffè tra le mani. "È come se fossimo in una sospensione continua. Io sono qui e penso che qualcosa debba cambiare... e lui sembra sempre troppo lontano, anche quando è accanto."
Chiara prese un respiro profondo, guardando fuori dalla vetrina. "Sai, quando Stefano ed io eravamo in crisi, ci aiutava semplicemente restare a parlare. A volte le parole possono fare miracoli, anche quelle banali."
"Vorrei avere la tua forza," sussurrò Giulia. "Ma a volte mi sembra che oggi e domani siano così diversi, come due mondi distanti. E mi chiedo se un giorno riusciremo a farli incontrare."
La voce di Fossati si abbassò, lasciando spazio a un brano più vivace. Giulia prese un sorso di caffè e guardò Chiara negli occhi. "Tu cosa avresti fatto?"
"Avrei smesso di vivere tra i 'forse' e avrei fatto qualcosa di concreto." Chiara rispose senza esitazione. "In fondo, Giulia, non c'è mai un domani perfetto, solo l'oggi. E se vuoi che qualcosa cambi, devi essere tu la prima a muoverti."
Quelle parole risuonarono in Giulia, come se fossero state scritte apposta per lei.
Salutata l'amica, Giulia si diresse verso casa, dove entrò e si avviò subito alla sua scrivania. Il diario era aperto davanti a lei, pronto ad accogliere i pensieri che le vorticosamente affioravano alla mente. Con il sottofondo di una melodia appena scoperta, iniziò a scrivere, alla ricerca di un equilibrio tra il presente e il futuro.
OGGI E DOMANI SONO IN CONFLITTO, tracciò sulla pagina. Si incontrano in un angolo della mia mente, ma restano lì, immobili, senza parole né lacrime. Oggi si aggrappa al peso di ciò che è, sentendo che senza domani perderebbe senso. Ma domani conosce i cambiamenti che presto arriveranno.
Si fermò un attimo, e come se quel pensiero avesse aperto un varco nella sua memoria, un ricordo riaffiorò dolcemente. Era una sera come tante, lei e Andrea in macchina, con Vasco Rossi che suonava come colonna sonora del loro viaggio senza meta. Una volta Andrea aveva detto, con un sorriso nostalgico: "Questa canzone mi ricorda i nostri inizi. Ti ricordi quando siamo partiti all'improvviso, senza un piano, solo io e te e la radio?"
Giulia aveva sorriso, guardando oltre la finestra, come se il mondo fosse solo una cornice di quel momento.
Ora, però, quei ricordi erano un contrasto dolce e amaro con il presente. Tornò al diario, come a voler trovare le parole per racchiudere quell'insieme di emozioni che non riusciva a spiegare a nessuno.
OGGI E DOMANI NON SI INCONTRANO MAI, scrisse. Ma oggi, per un attimo, ho visto una luce insieme a domani, una scintilla che si è accesa nel buio. È stata solo un'ombra, ma reale. Forse, in questo equilibrio fragile tra presente e futuro, posso trovare la serenità che cerco.
Si fermò di nuovo, lasciando che le parole si amalgamassero con le note della musica e con la dolcezza del ricordo.
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Dimmi che è solo Amore
Romance"Dimmi che è solo Amore" segue la storia di Giulia, una donna che vede la sua vita sconvolta dal tradimento del suo compagno, Andrea. Questa crisi la costringe a confrontarsi con il dolore e a rivedere la sua esistenza. Mentre l'illusione di una vi...