Giulia non è partita con Andrea. Passa le giornate in un misto di rabbia e confusione, con il vuoto della casa che le ricorda costantemente la sua assenza. Andrea la chiama spesso, quasi a voler mantenere una parvenza di normalità, ma le loro conversazioni sono piene di pause imbarazzate e silenzi che fanno male. Le parole di lui, seppur preoccupate, sembrano mancare di qualcosa.
"Come stai?" chiede Andrea al telefono, con la voce distante e leggermente affrettata.
"Bene," risponde Giulia, ma la sua voce tradisce un'insofferenza crescente. "Tu, invece? Come va il viaggio?"
"Stancante," risponde lui dopo un momento di esitazione, "ma ci siamo organizzati bene."
Il silenzio cala di nuovo, riempiendo la distanza che le parole non riescono a colmare. Giulia sente una tensione inspiegabile, come se tra di loro si fosse aperta una crepa invisibile.
"Ti manco?" chiede infine, quasi trattenendo il fiato.
Andrea sembra esitare, poi risponde in modo evasivo: "Mi manchi... certo."
Non è una risposta che le dà conforto. È come se il loro legame fosse rimasto indietro, intrappolato in abitudini vuote.
Rimasta sola, Giulia riflette su come tutto sia cambiato in modo così improvviso. Prende il diario e comincia a scrivere, cercando nelle parole un po' di chiarezza.
"È difficile fingere calma quando ogni cosa dentro di me sembra sgretolarsi. Sento che c'è stato un tradimento, non solo di corpi ma di valori, e questo è il dolore peggiore. Le promesse che ci siamo fatti, le idee, i progetti... tutto sembra essere stato sacrificato per qualcosa che non capisco, qualcosa che non ha avuto il coraggio di dirmi. È come se la nostra storia fosse stata soltanto mia, come se avessi sognato da sola."
Scivola in ricordi di loro insieme, di risate condivise. La musica alla radio le fa compagnia, una vecchia canzone di Battisti che Andrea le aveva dedicato una sera d'estate.
"Vorrei scappare da tutto questo, ma dove? C'è troppo rumore nella mia testa e niente sembra avere senso."
Si blocca, le lacrime le annebbiano gli occhi. Ma non è il momento di cedere, si dice, è tempo di prendere fiato e andare avanti.
Qualche giorno dopo, Andrea la chiama di nuovo.
"Cosa c'è, Giulia? Sembri diversa ultimamente."
"Tu cosa pensi?" risponde lei, la voce intrisa di dolore.
"Non so," risponde lui con quel tono sfuggente che tanto la fa impazzire, "magari stai solo immaginando cose che non esistono."
Giulia chiude gli occhi, cercando di tenere sotto controllo la rabbia. "Sei sempre bravo a evitare le domande difficili, Andrea."
"Per favore, non fare drammi," taglia corto lui, con un tono che la ferisce ancora più delle parole.
E così, nella sua solitudine, Giulia si rende conto che forse il tempo delle mezze risposte è finito. Chiude il diario con la determinazione di trovare, anche nella confusione, una strada per sé stessa.
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Dimmi che è solo Amore
Romance"Dimmi che è solo Amore" segue la storia di Giulia, una donna che vede la sua vita sconvolta dal tradimento del suo compagno, Andrea. Questa crisi la costringe a confrontarsi con il dolore e a rivedere la sua esistenza. Mentre l'illusione di una vi...