È sabato, e il cielo è grigio, come il cuore di Giulia. Seduta sul divano, osserva Andrea: lui sembra distante, perso in un pensiero che lei non può raggiungere. Giulia cerca di scuoterlo, di capire, ma Andrea sembra irraggiungibile, un'isola lontana alla deriva.
"Andrea, cosa succede? Sei diventato un estraneo. È come se stessi cercando di allontanarti."
Andrea sospira, e in quel momento la stanchezza gli appare addosso, come se il peso degli anni lo avesse improvvisamente colpito. "Giulia... non è che non ti voglio bene, ma non ti amo più. Non so più cosa voglio. Sono stanco di fare finta, di fingere che tutto vada bene quando... quando non è così."
Quelle parole colpiscono Giulia come una freccia al cuore. Per un attimo, resta immobile, incapace di respirare, incapace di capire. Andrea, il suo Andrea, che le dice che non la ama più. Non è possibile, si dice, non può essere vero.
"Ma... cosa significa? Cosa vuoi dire con 'non mi ami più'?" riesce a sussurrare.
"L'amore, Giulia... forse è cambiato. Sento di avere bisogno di qualcosa di diverso, di cambiare. Ho paura di diventare come quelle coppie che stanno insieme solo per abitudine. Non voglio vivere così."
Giulia si sente svuotata. Quelle parole riecheggiano nella sua mente come un eco in un vuoto sconfinato. Andrea, che per anni è stato il suo punto fermo, ora sta per svanire, lasciandola in un buio che non aveva previsto.
"È come se fossimo rimasti soli," dice lei, quasi parlando a se stessa. "Due isole separate, incapaci di toccarsi."
Andrea non risponde. Il silenzio si distende tra di loro, un silenzio pesante, che dice più di mille parole. Lui si alza, lasciandola sola con il suo dolore.
In preda alla confusione, Giulia afferra il suo cappotto e scappa fuori, senza una meta precisa. L'aria fredda le colpisce il viso, ma non riesce a scrollarsi di dosso la sensazione di vuoto che Andrea ha lasciato in lei. Cammina lungo le strade deserte, avvolta dal silenzio della notte, cercando risposte che sembrano sfuggirle.
Dopo qualche ora, quando il freddo diventa insopportabile, torna a casa e si rifugia nel suo diario. Le parole fluiscono da sole, senza bisogno di pensarci troppo:
"Siamo rimasti soli. E forse questa volta ci siamo rivolti nella direzione sbagliata. Forse è sempre stato così, ma non volevo vederlo. Ora è chiaro: le parole sono vane, sono i fatti che contano e che influiranno sul mio futuro. Mi chiedo, sono veramente sola o è solo una sensazione? Ho paura, e non so più quale strada percorrere. Tutto sembra nuovo e spaventoso, come un percorso che non so se sono pronta ad affrontare. Oggi è stato come ieri e forse domani sarà solo un'altra copia di questo dolore. Mi sento intrappolata tra il bisogno di cambiare e la paura di lasciarmi andare. Domani... domani sarà la mia solita storia o sarà il primo passo verso qualcosa di nuovo?"
Chiude il diario, consapevole che nulla sarà più come prima.
STAI LEGGENDO
Dimmi che è solo Amore
Romance"Dimmi che è solo Amore" segue la storia di Giulia, una donna che vede la sua vita sconvolta dal tradimento del suo compagno, Andrea. Questa crisi la costringe a confrontarsi con il dolore e a rivedere la sua esistenza. Mentre l'illusione di una vi...