Atto XX

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Violet's Pov
Della storia prima della Grande Società non c'era molto. Tutti i libri e i racconti prima della metà del 900 erano stati proibiti quando la Grande Società aveva preso il potere. Però le persone a EtihwLatsyrc amavano raccontare le storie proibite, aggiungendo una loro versione come tocco di autenticità.

Dicevano che prima che gli uomini non esistessero la Terra era abitata da dei mostri. Mostri dotati di lunghe zampe e grandi code. I dinosauri. Prima di oggi pensavo che fosse una leggenda raccontata da un pazzo, ma ora avevo compreso che ero io quella fuori di testa per non credere alle leggende.

"Siamo di nuovo nell'era della Preistoria?" domandai, schivando un ramo di un grosso albero.

"Questa volta è diverso. Nel secondo livello era una Preistoria immaginaria, in questo livello è l'autentica Preistoria di milioni di anni fa" rispose con il fiato corto.

"E quello che cos'è? Un tuo amico?" mi voltai appena per poter vedere le grandi zampe che ci stavano inseguendo.

Il corpo del T-Rex era robusto, tanto ché potevo vedere la sua lunga ombra coprire il nostro percorso per almeno cinquecento metri. L'animale era ricoperto da squame spesse che variavano dal grigio scuro al verde oliva, con sfumature più chiare sul ventre. I suoi occhi erano di un giallo penetrante tanto ché sembravano brillare di una luce propria. Sulla bocca c'era una fila di denti affilati come pugnali e quando aveva aperto le fauci, prima che iniziassimo a correre, i denti gli brillavano a causa del sole accecante. Sapevo, grazie a un libro che avevo letto tempo fa, che i T-Rex avevano una visone binoculare e che avevano un'eccellente percezione della profondità tale da individuare e inseguire le prede senza fatica.

Il terreno ai nostri piedi vibrava, come se fosse un terremoto. Sentivo il T-Rex abbattere, con la sua enorme coda, gli alberi che intralciavano il suo cammino e calpestare con le sue grandi zampe l'erba e i cespugli.

Wyatt aveva detto che il quarto livello era diviso in tre parti.

Passato.
Presente.
Futuro.

In ogni parte c'era un ostacolo da superare. Nella prima parte, l'Era Preistorica, c'era un T-Rex che inseguiva le proprie prede per mangiarle. Il terreno del bosco era pieno di trappole e i frutti degli alberi, così come le bacche sui cespugli, erano del tutto velenosi. Per superare la parte del passato bisognava seguire il sentiero del bosco, fino ad un torrente e arrivare in una grotta nascosta dietro una cascata. Una volta lì dentro il T-Rex non avrebbe più avuto modo di mangiarci come antipasto.

Dentro alla grotta si trovava un'enigma da risolvere, in cui Wyatt non mi aveva voluto dare la risposta.

Secondo il mago ero troppo intelligente per non arrivare alla soluzione dell'enigma in meno di due minuti.

Balle.
Sarei riuscita a trovare la soluzione in un minuto.

Una volta trovata la soluzione potevamo accedere alla seconda parte del quarto livello.

"Sarebbe mio amico se ci stesse rincorrendo per mangiarci in un solo boccone?!" urlò di rimando, schivando un cespuglio che stava intralciando il suo cammino.

"Guarda il lato positivo! C'è qualcuno al mondo che vorrebbe averti vicino!" la puntai sull'ironia e Hunter non la prese bene, tanto ché alzò il terzo dito puntandolo verso di me.

Più correvo più mi dicevo di non fermarmi. Vedevo che Hunter e Fire non avevano problemi a seguire il giusto ritmo affinché il T-Rex non li prendesse. Ma io? Le mie gambe stavano per cedere, lo sentivo ad ogni passo che facevo. Il cuore stava per uscire fuori dalla gabbia toracica e facevo troppa fatica a respirare.

Cosa mi stava succedendo? Stavo diventando debole?

Deglutì pesantemente ricordandomi delle parole di Wyatt. La sua sete di vendetta lo aveva distrutto. Forse ora dormiva sogni tranquilli, ma a che prezzo? Io avevo stretto un patto con il diavolo. Avevo un marchio nella mano che bruciava costantemente. Mi stavo indebolendo, non solo a causa del labirinto, ma anche a causa del marchio.

SOLDATI DI CRISTALLO.                          IL LABIRINTO DI HEGROVE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora