Urlo! Ho Finalmente finito di scrivere questa shot. Ritorna Nanami in una versione più spicy ʕ ꈍᴥꈍʔ Ho cercato di descrivere tutto nei minimi dettagli... E mio Dio, quasi mi vergogno 😶🌫️
🍆🌚(Messaggio subliminale)
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𝐁𝐮𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐚𝐧𝐧𝐨! |Nanami x Reader|
"No! Puoi stare pure dove sei, io non ho intenzione di vederti, hai capito?"
La tua voce tremava mentre stringevi il telefono all'orecchio, le mani sudate e il cuore in tumulto. Il silenzio dall'altra parte era opprimente, nessuna risposta, solo il fruscio indistinto di un respiro lontano.
Da quando Nanami aveva accettato un altro lavoro oltre a quello come impiegato, il suo tempo con te era diventato raro, quasi inesistente. Inizialmente, questa nuova opportunità sembrava un semplice impegno secondario, qualcosa che avrebbe potuto gestire senza compromettere troppo la vostra relazione. Tuttavia, la realtà si rivelò ben diversa.
Ogni mese, Nanami doveva partire per lunghe trasferte, spesso in città lontane, e questi viaggi divennero sempre più frequenti. Le prime volte non ci facesti molto caso: dopotutto, si trattava solo di pochi giorni, e avevi capito che era una parte necessaria del suo lavoro. Credevi fermamente nel sostenerlo in ogni sua decisione e avevi fiducia nel fatto che queste assenze temporanee non avrebbero avuto un impatto duraturo su di voi.
Ma col passare del tempo, quei pochi giorni si trasformarono in settimane, e poi in mesi interi. Ogni volta che Nanami tornava, era esausto, preso dai suoi pensieri e preoccupato per le scadenze imminenti. Le serate che una volta passavate insieme, rilassandovi sul divano e parlando delle vostre giornate, erano diventate un ricordo lontano.
Le cene condivise si fecero sempre più rare, sostituite da veloci pranzi tra una riunione e l'altra o da brevi momenti rubati al caos della quotidianità. Le risate, le conversazioni profonde, i piccoli gesti di affetto che una volta erano il cuore pulsante della vostra relazione, sembravano ora appartenere a un'altra vita.
Ti ritrovavi spesso a guardare il telefono, sperando in un suo messaggio, una chiamata, qualsiasi cosa che ti facesse sentire ancora parte del suo mondo. Ma anche quando riuscivate a parlare, sentivi una distanza crescente tra di voi, una barriera invisibile ma tangibile che si era formata senza che te ne accorgessi.
Nonostante tutto, cercavi di essere comprensiva. Sapevi quanto fosse importante per Nanami questo nuovo lavoro, quanto significasse per lui dimostrare le sue capacità e crescere professionalmente. Eppure, non potevi fare a meno di sentirti trascurata, quasi come se fossi diventata un accessorio nella sua vita frenetica.
Quella che era iniziata come una semplice concessione al suo desiderio di migliorarsi si era trasformata in una sfida per il vostro rapporto. Ogni trasferta rappresentava un test di resistenza per i vostri sentimenti, e tu ti ritrovavi a chiederti quanto ancora avreste potuto andare avanti così, quanto tempo avreste resistito prima che le crepe diventassero irreparabili.
